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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

educazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Educazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Obiettivi di apprendimento

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Temi globali quali il cambiamento climatico richiedono con urgenza un mutamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire. Per aiutare questa trasformazione, l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che contiene 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS). Questo documento indentifica per ognuno dei 17 OSS degli obbiettivi di apprendimento, suggerisce dei temi, degli approcci e delle attività didattiche per i diversi attori della scuola. Nel documento, inoltre, una parte importante è dedicata al riassunto delle competenze chiave da sviluppare, grazie all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), per realizzare gli OSS.

Passeggiate partecipative

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una passeggiata all'aperto è il terreno ideale per la nascita e l'esplorazione di nuove idee: combinare le gambe con la testa per muoversi - letteralmente e figurativamente. E funziona anche per gli adulti!  Lo strumento è disponibile sotto forma di 3 passeggiate: "Le vostre idee vanno in passeggiata" per gli allievi nei cicli 1-2 e per quelli nel 3° ciclo e secondario II; per tutti gli insegnanti e i professionisti della scuola invece è riservata la proposta "Le vostre riflessioni vanno in passeggiata". Tutti i materiali sono scaricabili gratuitamente.

Lo strumento può essere utilizzato da un solo insegnante, ma avrà un effetto molto più interessante sul clima generale della scuola se utilizzato in modo concertato e collettivo.

Sustainable development geek

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Gioco che si basa sui 17 obiettivi definiti dalle Nazioni Unite nell'Agenda 2030. Attraverso le carte-domanda vengono affrontati tutti i temi trattati come il cambiamento climatico e le disuguaglianze. L'attività principale non è quella di trovare la risposta giusta, ma di discutere, scambiare idee, mettere in discussione i valori e aprire nuove prospettive. Destinata ai +12 anni, questa attività è più adatta ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado.

Questa è la nostra storia

Questa è la nostra storia!

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Come si può vivere l'educazione allo sviluppo sostenibile in tutta la scuola e non solo in classe o nelle materie? In base ad un'illustrazione da ricomporre come un puzzle, l'attività s'indirizza al corpo insegnanti e alle direzioni scolastiche. Essa è strutturata come una storia con testimonianze di bambini e altri attori.

Usa e getta

Usa e getta

Le follie dell'obsolescenza programmata

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un testo di riferimento per l'educazione allo sviluppo sostenibile. Con lo stile rigoroso che lo caratterizza, Serge Latouche analizza la genesi e lo sviluppo di una delle contraddizioni più eclatanti dell'economia contemporanea.

Pesca allo stagno

Beni comuni | Pesca allo stagno

Il sovrasfruttamento o la tragedia dei beni comuni.

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

"Il sovrasfruttamento o la tragedia dei beni comuni". Il sottotitolo rivela di cosa si tratta: partendo da un gioco dove gli studenti pescano individualmente - da uno stagno virtuale comune, che ha una capacità limitata - l'uso insostenibile di risorse liberamente accessibili, i cosiddetti beni comuni, è reso immediatamente tangibile. Gli studenti entrano nel ruolo dei pescatori che pescano nelle stesse zone.

Prosperità senza crescita

Economia per il pianeta reale

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

La crescita è la sola soluzione per far fronte alla crisi economica e finanziaria? È davvero in grado di produrre benessere e prosperità per tutti? Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza. Senza contare il collasso degli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare sotto il peso dell'iperconsumismo.

Il conto

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Chi paga per i bolidi a motore che “succhiano“ benzina, i viaggi in continenti lontani e i campi da golf nel deserto? Il cortometraggio mostra in modo provocatorio e divertente, ma non accusatorio, le ripercussioni del nostro stile di vita energivoro sul clima e sulle persone che vivono nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.

Gruppo gruppo delle mie brame

Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il gruppo non è solo un insieme di individui. È un’entità con struttura e dinamiche di funzionamento proprie, a volte indipendenti dalla volontà dei singoli. I membri del gruppo diventano interdipendenti gli uni dagli altri e ogni cambiamento di uno si ripercuote sugli altri. Il gioco, a suo volta, è divertimento ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola, puoi, è il luogo dove i bambini passano la maggior del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

Guida al vestire critico

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mercato dell'abbigliamento è inondato da prodotti diversi per colore, stile, marca e qualità, ma quasi tutti uguali per condizioni di lavoro ingiuste, umilianti e oppressive in cui sono realizzate. È quindi estremamente difficile applicare il consumo critico, perché le imprese seguono la stessa strategia: delocalizzare la produzione in paesi in cui lo sfruttamento del lavoro minorile, il divieto di organizzazione sindacale, i salari al di sotto della soglia di povertà e le condizioni di lavoro disumane e insalubri sono all’ordine del giorno.