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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Gocciolo, il Babao e Sabelina

Avventure d'acqua per crescere per capire

Ciclo 1

Le avventure di Gocciolo seguono il ritmo della narrazione di esperienze emotive e di conoscenza dell’elemento acqua. Nei diversi capitoli presentano i grandi scenari locali e globali dell'acqua, della sua gestione e delle sue politiche. Senza confidenza, senza gioco, senza storia, non c'è spazio per una gestione più giusta dell'acqua. Questi possono essere usati come unità didattiche nella scuola dell'infanzia o in giochi sperimentali.

Album di famiglia, dossier didattico

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Sedici famiglie dal nord al sud, davanti la loro abitazione, con i loro animali, i mobili, l'economia domestica, gli utensili di cucina, ecc. ripresi dal foto-reporter Peter Menzel. Questi ritratti di sedici famiglie del mondo sono un piccolo riflesso della diversità osservabile su scala planetaria. Essi sono egualmente il riflesso delle differenze culturali riscontrabili in molte classi scolastiche. Le 16 fotografie in formato A3 sono un valido strumento per far scoprire e sensibilizzare gli allievi alla diversità dei modi di vita e all'interculturalità.

Il piacere più puro - Libro illustrato

Una storia d’acqua

Ciclo 1

Insieme ad Ava e Vitus i bambini scoprono in modo fantasioso il puro piacere dissetante del prezioso elemento acqua. L'acqua è un'alternativa alle bevande zuccherate a basso costo e priva di calorie e contribuisce in maniera significativa a mantenere un peso corporeo sano. La campagna "bevi acqua" di Promozione Salute Svizzera si prefigge di motivare in particolar modo i bambini e i ragazzi a scegliere l'acqua come bevanda. Il libro illustrato fa parte di un set didattico più ampio.

Acquisto di cibo: uno sguardo critico sui consumi - 1° ciclo

1024 Sguardi | Scheda 1° ciclo

Ciclo 1

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". Queste attività permettono di sfruttare il manifesto e di promuovere l’educazione allo sviluppo sostenibile in maniera leggera con un paio di unità didattiche già pronte. Possono essere integrate in un ciclo di lezioni sul tema toccato oppure rappresentare delle entrate in materia.

Spot spot, la pubblicità spiegata ai ragazzi

Ciclo 3

31'500 è il numero di spot che mediamente un bambino guarda in un anno. Circa 90 al giorno. Forse più dei gesti d’affetto che un genitore nel corso della giornata riesce a manifestargli. Nella nostra società la comunicazione commerciale è permanente e pervasiva. La pubblicità fa nascere dentro di noi il desiderio di comprare tante cose. I ragazzi nell’età della formazione sono obiettivi privilegiati, clienti ricettivi e anche potenti, considerata l’accondiscendenza dei genitori.

Rose & lavoro

Dal Kenya all'Italia l'incredibile viaggio dei fiori

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Da dove arrivano le rose in vendita? Per il consumatore sono anonime, senza storia, senza origine. Abbiamo provato a ripercorrerne il viaggio, dalle sterminate piantagioni in Kenya fino ai negozi sotto casa nostra, passando dalle aste in Olanda e dai grossisti italiani. Ma che razza di mercato è quello dei fiori? Come è possibile che sia conveniente importare rose da migliaia e migliaia di chilometri di distanza? Reportage dal Sud del mondo dove la manodopera è africana ma la proprietà europea. Quando i salari crescono, gli investimenti semplicemente si spostano in un altro Paese.

Dire fare gustare

Percorsi di educazione del gusto nella scuola

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Favorire un corretto rapporto di bambini, ragazzi e giovani con il cibo significa abbandonare moralismi e divieti per affrontare il tema in modo aperto, articolato e gradevole. Questo manuale, frutto delle esperienze realizzate nelle scuole italiane da Slow Food, rappresenta il passaggio della tradizionale educazione alimentare all’educazione del gusto. Concepito in un’ottica interdisciplinare, ricco di percorsi didattici, attività pratiche, letture e approfondimenti, è indirizzato agli insegnanti di ogni ordine di scuola, e può essere molto utile anche ai genitori.

Mare o montagna?

1024 Sguardi | Il turismo come tema didattico

Ciclo 3

Proposte di attività per le vostre lezioni in abbinamento al manifesto gratuito "1024 sguardi". “La cosa più bella della scuola sono le vacanze!” motivo sufficiente per far diventare il tema del turismo qualcosa da affrontare in classe – anche perché grazie ai suoi aspetti ecologici, economici e sociali è particolarmente ideale per le tematiche dell’ESS. Tre suggerimenti didattici invitano a confrontarsi con il fenomeno turismo e le sue conseguenze per uomini e ambiente: dal punto di vista pratico e teorico, nei dintorni più immediati come pure in qualunque luogo al mondo.

Il lungo viaggio di una fava di cacao

Il cioccolato, un tema per l'insegnamento

Ciclo 1

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

L'economia giocata

Giochi di simulazione per percorsi educativi verso una società sostenibile

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Per costruire una società sostenibile è necessario costruire un'educazione sostenibile. L'educazione alla sostenibilità privilegia metodologie che valorizzano la persona e la sua libera espressione, la costruzione collettiva delle conoscenze, l'assunzione di responsabilità e la capacità di iniziativa. La proposta più adeguata è il laboratorio: uno spazio in cui i ragazzi, giovani o adulti possano porsi interrogativi, connessi con la loro vita e con i loro ambienti di vita, su cui lavorare lungo percorsi più o meno lunghi.