Editoriale

Arrivederci

«L’unica costante della vita è il cambiamento.» Questa saggezza del filosofo greco Eraclito si applica anche alla nostra rivista ventuno. Dopo 37 numeri, diciamo «ciao». Avete tra le mani l’ultimo numero di ventuno che ha accompagnato éducation21 fin dalla sua fondazione. Dall’economia circolare alla democrazia e all’acqua, abbiamo fatto luce su un’ampia gamma di argomenti. Alle pagine 18 e 19 ci salutiamo e ripercorriamo la storia di ventuno. Ringraziamo le nostre lettrici e i nostri lettori per il loro continuo interesse e per le numerose risposte positive e critiche costruttive.

Ventuno va in pensione. Continueremo però portarvi l’ESS d’ora in poi, soprattutto attraverso i canali digitali. Grazie alla nuova e stretta collaborazione con RSI, stiamo arricchendo la nostra presenza con elementi video. Utilizzeremo interviste e post sul blog per fornire una copertura più approfondita e attuale dei temi della sostenibilità, rafforzeremo la nostra presenza su altri social media e amplieremo i nostri contributi alle pubblicazioni specializzate, adattandoli alle esigenze delle diverse regioni linguistiche. La nostra newsletter subirà un leggero rilancio e vi accompagnerà nella sua nuova veste. Quindi, se non volete perdervi nulla, iscrivetevi alla nostra news21 utilizzando i codici QR in fondo alla pagina.

In questo ultimo numero di ventuno, vogliamo simbolicamente celebrare e dare spazio al tema forse più importante per le studentesse e gli studenti: il benessere. «Come stiamo?» – ci poniamo questa domanda da vari punti di vista. Diamo uno sguardo agli istituti scolastici e alle classi (pagg. 12-13 e 16-17), intervistiamo due esperti (pagg. 2-4) e mostriamo cosa éducation21 e le sue organizzazioni partner possono fare per migliorare il benessere. Questo numero è inoltre corredato da tre grandi eventi di éducation21 nelle varie regioni linguistiche – la Impulstagung, la Journée d’étude e la Giornata ESS (p. 20) – e dal nuovo dossier tematico omonimo. In esso troverete spunti e proposte didattiche per ogni livello. Ad esempio, il nuovo materiale didattico «ResponsAbilita» (vedi anche pagg. 14-15) si concentra sulla promozione delle abilità di vita e combina coerentemente la salute con lo sviluppo sostenibile.

Vi auguro una buona lettura di questo numero e vi dico: «Arrivederci, solo su un altro canale.»