Un quadratino di cioccolato
Il rapper ginevrino Jonas mostra, grazie a un videoclip realizzato in modo creativo, le interazioni a livello globale che si nascondono dietro al cioccolato, un tipico prodotto svizzero. Jonas critica le indegne condizioni di lavoro nei paesi produttori di cacao dell’Africa occidentale, appellandosi al senso di responsabilità dei produttori e dei c onsumatori svizzeri di cioccolato.
Hiyab – il foulard
Fatima è nuova in questa scuola. La direttrice vorrebbe che si togliesse il velo che le copre il capo prima di entrare in classe. Fatima inizialmente si oppone, ma poi accetta. In classe però constata che molti scolare allieve/i portano copricapi... Sulla base delle norme relative all’abbigliamento il fi lm affronta temi come la diversità, l’individualità e le regole.
Guida Mystery
Riflessioni didattiche e utilizzo a scuola
Il termine inglese «mystery» ha molteplici significati (enigma, mistero, romanzo poliziesco) che ci aiutano a capire l’utilità di questa metodo didattico: si devono infatti cercare le relazioni, identificare i legami e provare a rispondere ad una domanda complessa.
Oro blu
L'acqua: un tema per l’insegnamento
365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.
Chi ha quanto?
Giustizia sociale e solidarietà: un tema per l’insegnamento
365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.
La svolta energetica ha il vento in poppa! – 3° ciclo
Energia e mobilità come materia d'insegnamento
365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.
Il fiume Niger sta morendo
Il fi ume Niger si sta lentamente prosciugando e i pescatori tradizionali temono per la propria sussistenza. Per questo Alfari è passato alla coltivazione della verdura. Ora però le sue coltivazioni vengono devastate dagli ippopotami che sono protetti nell’ interesse del turismo. Un arguto contributo sulle trasformazioni in atto, lo spirito di adattamento e un confl itto di interessi in un mondo che cambia.
Il conto
Chi paga per i bolidi a motore che “succhiano“ benzina, i viaggi in continenti lontani e i campi da golf nel deserto? Il cortometraggio mostra in modo provocatorio e divertente, ma non accusatorio, le ripercussioni del nostro stile di vita energivoro sul clima e sulle persone che vivono nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.
Hands on! Contro i cambiamenti climatici
Questo film ritrae tre giovani donne della Norvegia, del Kenya e del Canada che si impegnano nel proprio Paese per la difesa dell’ambiente e del clima. Presenta le loro iniziative e spiega le loro motivazioni. Queste tre donne mostrano come sia possibile combattere contro la distruzione ambientale, le conseguenze dei cambiamenti climatici o per l’abbandono dell’estrazione del petrolio tramite la protesta, la formazione e le reti locali.
No Problem! Ingegneri solari donne per l’Africa
Questo film segue un gruppo di donne dell’Africa in formazione per diventare ingegneri solari presso il «Barefoot College» situato nello stato di Rajasthan, in India. A formazione conclusa, dopo sei mesi, le donne ritornano nei loro villaggi e introducono la tecnologia e le competenze solari nelle aree rurali che, fino ad allora, non avevano l’elettricità. Questo progetto di sviluppo Sud-Sud pone le premesse per un approvvigionamento energetico decentralizzato e indipendente.