Animale

Come vogliamo e possiamo impostare il rapporto uomo-animale in futuro? Il dossier tematico “Animale” affronta con un approccio multiprospettico l’attuale rapporto ambivalente tra esseri umani e animali e offre idee pratiche su come affrontare l’argomento durante le lezioni e a scuola. Le e i discenti sono incoraggiati a pensare in modo sistemico, ad esercitarsi a cambiare prospettiva e a riflettere sui propri valori e su quelli delle altre persone.

ESS

La pertinenza ESS, le domande ESS e l’approfondimento sono disponibili da scaricare: dossier tematico “Animale” come PDF.

Pertinenza ESS

Gli animali sono onnipresenti nella vita delle persone e quindi anche in quella delle e dei discenti. Li incontriamo durante le nostre attività di svago nella natura, ci accompagnano come compagni di gioco e amici fedeli, ci inducono a visitare uno zoo, finiscono nei nostri piatti come cibo e ci sostengono nella nostra vita lavorativa.

Gli animali sono quindi una parte importante della nostra vita dal punto di vista ecologico, economico e sociale. Nell’economia, servono come fornitori di materie prime, manodopera e capitale turistico. Nell’ambiente, sono considerati creature in via di estinzione che meritano di essere protette e nei libri illustrati e nei film come esseri simbolici. Li classifichiamo come animali domestici, animali da fattoria e animali selvatici, tracciando così confini immaginari che possono portare al dominio dell’essere umano su certi animali.
Il rapporto tra esseri umani e animali non è quindi solo caratterizzato dalla diversità, ma anche da innumerevoli contraddizioni, che portano a un rapporto ambivalente tra uomo e animale. In definitiva, l’habitat condiviso della "natura" ci costringe a fare i conti con i nostri interessi e con la conservazione delle basi naturali.

Dal punto di vista dell’educazione allo sviluppo sostenibile, i ruoli degli animali determinati dall’uomo e le conseguenti interazioni tra l’uomo e gli animali devono essere oggetto di attenzione durante le lezioni e, in generale, per tutta la scuola.

1° ciclo

Da una prospettiva ambientale, l’obiettivo è percepire gli animali nei loro habitat e di descrivere e riflettere l’interazione personale con gli animali. Inoltre, si possono osservare e confrontare sia gli habitat naturali sia quelli artificiali degli animali (ad esempio gli animali in casa o in uno zoo). Per affrontare il rapporto uomo-animale da una prospettiva economica, è possibile tematizzare la lavorazione delle materie prime di origine animale (ad esempio latte, formaggio). In questo modo è anche possibile esplorare il mondo del lavoro lungo queste catene di produzione o confrontarsi con mestieri legati al mondo animale. Le domande ESS incoraggiano le allieve e gli allievi a esplorare e valutare i propri valori e quelli delle altre persone. La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto "uomo-animale". Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
	Gli animali della fattoria L’unità didattica "Gli animali della fattoria" fornisce alle e agli insegnanti una panoramica su come affrontare il tema della "fattoria" da più punti di vista in classe. Domanda ESS, focus tematici e suggerimenti didattici supportano l'insegnante nella pianificazione dettagliata.
Film
	Il gatto Il gatto vuole preparare una minestra ai topi seguendo la ricetta, che da sempre ha utilizzato. Inizia quindi col prendere gli ingredienti, topolini vivi compresi. Una volta sul tavolo della cucina, questi ultimi iniziano però a giocherellare coinvolgendo nelle loro attività il gatto che a sua volta si diverte.
Materiali didattici
	Gli intrusi Il libro racconta della vita di un bosco con i suoi animali che viene stravolto dagli intrusi. Questi giunsero per mare da terre lontane, pieni di illusioni e speranze. Gli intrusi, animali mai visti nel bosco prima di allora e molto diversi, vengono invitati ad andersene. In quel momento però scoppia un terribile incendio che distrugge il bosco e gli animali sono costretti a mettersi in salvo...
	Il muro in mezzo al libro Libro illustrato nel quale le due pagine sono divise da un grande muro. Da una parte vive un cavaliere che si sente al sicuro, dall'altra parte invece ci sono tanti pericoli e persino un enorme orco affamato. Ma è proprio vero? Il cavaliere si rende conto ben presto che la sua parte del muro viene pian pianino sommersa dall'acqua e tutti gli essere viventi vengono mangiati, dal più piccolo al più grosso.
	Chi è stato? Il semplice gesto di abbandonare un oggetto sbagliato nel posto sbagliato provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta?
	Il bel cavallo mangia la corda Un proverbio è un piccolo segno che non spiega tutto di un’età e di una terra, ma incuriosisce. I veri protagonisti di questa antologia di proverbi originari dei Tupuri, un popolo stanziato nel nord del Camerun, sono gli animali. Interpretando, con simpatia, i valori e le contraddizioni dell'animo umano, essi insegnano che il rispetto degli altri è la prima regola della vita comunitaria e che soltanto i buoni comportamenti conducono all’armonia e alla serenità interiore.
Pratiche ESS
	Scoprire il biotopo Il biotopo come ambiente d’apprendimento Progetto d’istituto sul tema del biotopo a seguito del quale le classi coinvolte hanno presentato le conoscenze acquisite allestendo un’esposizione. Vi erano osservazioni di animali, storie e collage sul biotopo. Sono inoltre state introdotte delle cosiddette «pause biotopo», durante le quali le allieve e gli allievi potevano trascorrere la loro pausa principale calandosi nel ruolo di piccoli ricercatori. Un insegnante dava di volta in volta accesso al biotopo e fungeva da interlocutore per gli allievi.
Attività didattiche di attori esterni
	I magnifici tre: lince – orso - lupo (Pro Natura Ticino) Durante l'animazione si avrà l'occasione di conoscere come vivono questi animali e ognuno potrà esporre le proprie opinioni e interessi riguardo al ritorno di questi grandi predatori in Svizzera. Pro Natura si adopera per ridurre i conflitti tra questi predatori e l'uomo.
	Le api non fanno paura, se le conosci! (Pro Natura Ticino) Il progetto accompagna alla conoscenza della morfologia delle api, della loro società e della loro importanza legata all'ambiente e alla produzione agricola e quindi all'impatto economico. Inoltre è previsto un approfondimento sull'apicoltura in Svizzera ed in altre parti del mondo.
	Tutti in acqua: spedizione fiume (Pro Natura Ticino) Tramite delle attività di ricerca e osservazione gli allievi andranno attivamente alla scoperta della vita dei fiumi. Si osserveranno gli animali e le piante che occupano questi luoghi per capire quali problemi devono affrontare per sopravvivere.
	Il bosco e i suoi cicli vitali (Pro Natura Ticino) L'animazione trasmette le conoscenze di base su questo ricco e complesso ambiente: gli animali, le piante, l’ecosistema e le innumerevoli interrelazioni presenti. Le attività si basano sulla scoperta attraverso i sensi. La vita nel bosco è un insieme di cicli continui che l'animazione permetterà di capire meglio.
	Scuola in fattoria (Scuola in fattoria) Tramite la scoperta, grazie all'immersione della vita in fattoria, permette agli allievi di comprendere meglio il mondo agricolo e l'ambiente in cui vivono. Esso incoraggia la riflessione sul lavoro degli agricoltori in un contesto di interazioni fra vari elementi fra cui il benessere degli animali e qualità della vita in senso globale.
	Sperimentare la cura della terra (Lortobio) Le giornate trascorse con Lortobio, diventano per le classi delle occasioni per sviluppare sensibilità e attenzione all’ambiente (flora e fauna) e per avvicinarsi in modo pratico, ludico e spontaneo alla biodiversità, all’agricoltura collettiva, all’alimentazione sana e alla natura in tutte le sue espressioni.
Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Biosfera, salute e benessere: individuare e mettere in pratica strategie per la promozione della cura del proprio ambiente;

2° ciclo

Da un punto di vista ambientale, si possono tematizzare le dipendenze e le interazioni tra gli animali. Le diverse relazioni e i comportamenti degli esseri umani nei confronti degli animali e degli ambienti naturali devono essere considerati da molteplici prospettive. Da un punto di vista della dimensione economica si possono tematizzare i processi di lavorazione delle materie prime di origine animale. Inoltre, si può esplorare il mondo del lavoro con gli animali. Il confronto tra il passato e il presente può essere utilizzato per aumentare la consapevolezza dei cambiamenti nel rapporto tra umani e animali. Le domande ESS incoraggiano le allieve e gli allievi a esplorare e valutare i propri valori e quelli delle altre persone. In questo modo riflettono sul proprio senso di responsabilità. La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto "uomo-animale". Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
	Di esseri umani e animali selvatici: un progetto artistico ESS In questa unità didattica, le allieve e gli allievi esplorano l'importanza degli animali selvatici per i nostri ecosistemi e mettono in pratica la loro empatia verso questi animali. Le conoscenze e le competenze acquisite vengono applicate sotto forma di progetto artistico.
Film
	In natura L'orientamento sessuale e il genere negli animali non sono così chiaramente definiti come spesso ipotizzato. Il film illustra in modo divertente questa diversità presente nel regno animale e spiega che in natura l'omosessualità e la diversità di genere sono state a lungo tabuizzate dal mondo scientifico.
	On the cover Il fotografo di una rivista documenta il mondo degli animali dal suo punto di vista. Mentre fotografa tutto ciò che vede, gli animali si mettono in posa mostrando il loro lato migliore. Dopo una svolta inaspettata a metà del film, diventa chiaro che le foto di animali in posa fanno vedere solo un lato della realtà.
Materiali didattici
	Lince–Orso–Lupo: I magnifici tre sono tornati! Dossier con delle attività tramite le quali le allieve e gli allievi scoprono le ragioni del ritorno dei predatori, identificano i loro bisogni e li confrontano con le esigenze e lo stile di vita degli esseri umani. Inoltre, scoprono il contributo di questi animali all'ecosistema e valutano l'impatto dell'invasione del loro territorio da parte delle attività umane.
	Il bosco, culla della sostenibilità Il bosco è ricco: ospita innumerevoli animali e piante; lo si trova ovunque sul pianeta e l’essere umano ne ha bisogno per la sua esistenza. Quale risorsa per l'uomo fornisce alimentazione, protezione, combustibile, legname d'opera, ecc. e contempla diverse professioni. Fondamentale per l'equilibrio ambientale la sua esistenza viene comunque messo a rischio dall'essere umano stesso.
	Chi è stato? Il semplice gesto di abbandonare un oggetto sbagliato nel posto sbagliato provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta?
	Il bel cavallo mangia la corda Un proverbio è un piccolo segno che non spiega tutto di un’età e di una terra, ma incuriosisce. I veri protagonisti di questa antologia di proverbi originari dei Tupuri, un popolo stanziato nel nord del Camerun, sono gli animali. Interpretando, con simpatia, i valori e le contraddizioni dell'animo umano, essi insegnano che il rispetto degli altri è la prima regola della vita comunitaria e che soltanto i buoni comportamenti conducono all’armonia e alla serenità interiore.
Attività didattiche di attori esterni
	Galline, uova e label di qualità (Protezione degli animali Svizzera - Krax scuola) Dopo una breve presentazione del comportamento delle galline allo stato selvaggio, l’accento viene messo sulle galline domestiche, su come rispettare i loro bisogni e le condizioni di allevamento che ne favoriscano il benessere. Lo scopo è quello di analizzare la propria responsabilità di consumatore e alcune conseguenze che derivano dal proprio comportamento sul modo di detenzione rispettosa dei bisogni di una specie animale.
	I magnifici tre: lince – orso - lupo (Pro Natura Ticino) Durante l'animazione si avrà l'occasione di conoscere come vivono questi animali e ognuno potrà esporre le proprie opinioni e interessi riguardo al ritorno di questi grandi predatori in Svizzera. Pro Natura si adopera per ridurre i conflitti tra questi predatori e l'uomo.
	Le api non fanno paura, se le conosci! (Pro Natura Ticino) Il progetto accompagna alla conoscenza della morfologia delle api, della loro società e della loro importanza legata all'ambiente e alla produzione agricola e quindi all'impatto economico. Inoltre è previsto un approfondimento sull'apicoltura in Svizzera ed in altre parti del mondo.
	Tutti in acqua: spedizione fiume (Pro Natura Ticino) Tramite delle attività di ricerca e osservazione gli allievi andranno attivamente alla scoperta della vita dei fiumi. Si osserveranno gli animali e le piante che occupano questi luoghi per capire quali problemi devono affrontare per sopravvivere.
	Il bosco e i suoi cicli vitali (Pro Natura Ticino) L'animazione trasmette le conoscenze di base su questo ricco e complesso ambiente: gli animali, le piante, l’ecosistema e le innumerevoli interrelazioni presenti. Le attività si basano sulla scoperta attraverso i sensi. La vita nel bosco è un insieme di cicli continui che l'animazione permetterà di capire meglio.
	Scuola in fattoria (Scuola in fattoria) Tramite la scoperta, grazie all'immersione della vita in fattoria, permette agli allievi di comprendere meglio il mondo agricolo e l'ambiente in cui vivono. Esso incoraggia la riflessione sul lavoro degli agricoltori in un contesto di interazioni fra vari elementi fra cui il benessere degli animali e qualità della vita in senso globale.
	Sperimentare la cura della terra (Lortobio) Le giornate trascorse con Lortobio, diventano per le classi delle occasioni per sviluppare sensibilità e attenzione all’ambiente (flora e fauna) e per avvicinarsi in modo pratico, ludico e spontaneo alla biodiversità, all’agricoltura collettiva, all’alimentazione sana e alla natura in tutte le sue espressioni.
Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Cittadinanza, culture e società: promuovere e partecipare a iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale (...).   Biosfera, salute e benessere: organizzare escursioni ed esperienze sul campo (...); realizzazione e gestione di un giardino o orto sostenibile (...).

3° ciclo

Dal punto di vista ambientale, occorre riconoscere e valutare le influenze antropiche sugli ecosistemi regionali. Per esempio, esplorando l’utilizzo di sistemi naturali da parte dell’uomo e l’influenza dei cambiamenti economici sullo stile di vita delle persone (ad esempio, il passaggio da una società agricola a una società industriale e di servizi). Le e i discenti devono essere incoraggiati a riflettere sul cambiamento di valore nel rapporto tra esseri umani e animali e a questo proposito, spiegare, valutare e difendere i propri valori. La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto "uomo-animale". Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
	Il castoro: ingegnere ambientale o distruttore dell'ambiente? I castori hanno sempre creato polemiche tra le persone. In questa unità didattica, le allieve e gli allievi approfondiscono i conflitti di interesse che circondano il castoro. Le conoscenze acquisite vengono applicate dai discenti che lanciano un'iniziativa popolare fittizia.
Film
	Animal Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Durante un loro viaggio, constatano che la relazione tra esseri umani e ambiente naturale è andata persa e che dev'essere nuovamente rafforzata.
	In natura L'orientamento sessuale e il genere negli animali non sono così chiaramente definiti come spesso ipotizzato. Il film illustra in modo divertente questa diversità presente nel regno animale e spiega che in natura l'omosessualità e la diversità di genere sono state a lungo tabuizzate dal mondo scientifico.
	On the cover Il fotografo di una rivista documenta il mondo degli animali dal suo punto di vista. Mentre fotografa tutto ciò che vede, gli animali si mettono in posa mostrando il loro lato migliore. Dopo una svolta inaspettata a metà del film, diventa chiaro che le foto di animali in posa fanno vedere solo un lato della realtà.
	Le ultime reti Il film mostra che il pesce, in quanto risorsa, rappresenta ben più di un alimento prezioso. Affinché tutti possano continuare a beneficiarne a lungo termine, occorre possedere conoscenze sulla funzione degli ecosistemi, sui pesci come prodotto commerciale e bene culturale, così come sulle modalità di sfruttamento sostenibile dei corpi idrici.
Materiali didattici
	I fili invisibili della natura Il libro, grazie ai racconti contenuti, mostra in modo inequivocabile come tutte le specie viventi siano interconnesse fra loro da legami spesso invisibili all'occhio umano. Gli ecosistemi nei quali viviamo si trovano in equilibri molto complessi che l'uomo, con le sue azioni anche involontarie, può rompere. Quando questo accade si creano situazioni imprevedibili. In 18 brevi racconti di fatti realmente accaduti si narrano alcune di queste situazioni anche bizzarre.
	Il bosco, culla della sostenibilità Il bosco è ricco: ospita innumerevoli animali e piante; lo si trova ovunque sul pianeta e l’essere umano ne ha bisogno per la sua esistenza. Quale risorsa per l'uomo fornisce alimentazione, protezione, combustibile, legname d'opera, ecc. e contempla diverse professioni. Fondamentale per l'equilibrio ambientale la sua esistenza viene comunque messo a rischio dall'essere umano stesso.
	L'avvenire della Terra Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand che vogliono mostrare come l'insieme delle attività umane ha conseguenze disastrose sull'ambiente: distruzione degli habitat naturali, scomparsa di specie animali e vegetali, inquinamento di acqua, aria e suolo, cambiamenti climatici!.
	Chi è stato? Il semplice gesto di abbandonare un oggetto sbagliato nel posto sbagliato provoca una catena di conseguenze spesso impensabili. Il libro invita a riflettere sulle seguenti domande implicite: cosa succede quando i rifiuti vengono abbandonati per strada, nei prati, nei fiumi e nei mari? In che modo il loro abbandono condiziona le persone, gli animali e la natura, con conseguenze che si riflettono sulla vita di tutti gli esseri con i quali condividiamo il pianeta?
Attività didattiche di attori esterni
	Scuola in fattoria (Scuola in fattoria) Tramite la scoperta, grazie all'immersione della vita in fattoria, permette agli allievi di comprendere meglio il mondo agricolo e l'ambiente in cui vivono. Esso incoraggia la riflessione sul lavoro degli agricoltori in un contesto di interazioni fra vari elementi fra cui il benessere degli animali e qualità della vita in senso globale.
Nel piano di studio Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti: Cittadinanza, culture e società: organizzare attività volte alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale (...).   Biosfera, salute e benessere: progettare e supportare iniziative pubbliche atte a sostenere lo sviluppo di politiche che promuovono la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi; cooperare con le autorità locali per la salvaguardia, la cura dell’ambiente e la biodiversità.

Sec II

Il rapporto uomo-animale deve essere analizzato in classe in modo interdisciplinare. A questo scopo sono particolarmente adatte le materie come ecologia, economia, storia e geografia. Il rapporto uomo-animale va analizzato in un discorso filosofico, in modo tale che le e i discenti imparino a riconoscere e difendere le proprie posizioni. La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle studentesse, agli studenti e alle persone in formazione di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto "uomo-animale". Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
	Tavola rotonda: "quanti prodotti animali si potranno ancora mangiare in futuro?" Questa unità didattica offre l'opportunità di lavorare in modo interdisciplinare. In alcune discipline selezionate, le studentesse, gli studenti e le persone in formazione ampliano le loro conoscenze sulla domanda ESS: "quanti prodotti animali potremo ancora mangiare in futuro?". I pro e i contro vengono discussi in una tavola rotonda.
Film
	Animal Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Durante un loro viaggio, constatano che la relazione tra esseri umani e ambiente naturale è andata persa e che dev'essere nuovamente rafforzata.
	Le ultime reti Il film mostra che il pesce, in quanto risorsa, rappresenta ben più di un alimento prezioso. Affinché tutti possano continuare a beneficiarne a lungo termine, occorre possedere conoscenze sulla funzione degli ecosistemi, sui pesci come prodotto commerciale e bene culturale, così come sulle modalità di sfruttamento sostenibile dei corpi idrici.
Materiali didattici
	I fili invisibili della natura Il libro, grazie ai racconti contenuti, mostra in modo inequivocabile come tutte le specie viventi siano interconnesse fra loro da legami spesso invisibili all'occhio umano. Gli ecosistemi nei quali viviamo si trovano in equilibri molto complessi che l'uomo, con le sue azioni anche involontarie, può rompere. Quando questo accade si creano situazioni imprevedibili. In 18 brevi racconti di fatti realmente accaduti si narrano alcune di queste situazioni anche bizzarre.
	L'avvenire della Terra Una quarantina tra le più belle fotografie di Yann Arthus-Bertrand che vogliono mostrare come l'insieme delle attività umane ha conseguenze disastrose sull'ambiente: distruzione degli habitat naturali, scomparsa di specie animali e vegetali, inquinamento di acqua, aria e suolo, cambiamenti climatici!.
Nel Piano di Studio Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale Area d'apprendimento società: aspetti diritto, ecologia, etica, politica, tecnologia ed economia. Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale Ambito specifico: scienze naturali, scienze sociali, economia e diritto. Ambito complementare: tecnica e ambiente, economia e diritto, storia e politica. Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità Materie: biologia, geografia, economia e diritto, storia, filosofia. Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate Secondo settore di studio: scienze naturali. Terzo settore di studio: scienze umane e sociali.

Scuola

L’approccio globale – conosciuto come Whole School Approach (WSA) - è un buon modo per radicare a lungo termine importanti temi ESS nelle scuole. L’insegnamento è una parte della struttura complessiva di altre attività e misure del sistema scolastico. La scuola è vista come uno spazio globale di apprendimento, lavoro e vita. Questo approccio comprende anche l’ambiente scolastico e gli attori esterni. Nel caso degli animali, ad esempio, si possono includere gli orti scolastici e la loro biodiversità o le collaborazioni con aziende agricole o parchi zoologici.
Strumenti per lo sviluppo della scuola
	Rete delle scuole 21 – criteri di qualità (Capitolo C3, Natura) I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. Il capitolo "C3 Natura" contiene suggerimenti per integrare l'area scolastica o le attività esterne per una giornata scolastica orientata alla natura, durante la quale è possibile osservare gli animali nel loro ambiente e sperimentare la loro importanza e il loro ruolo nell'ecosistema.
	Questa è la nostra storia La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l'ancoraggio dell'ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una breve messa in scena, i team scolastici discutono i modi in cui l'ambiente scolastico può essere utilizzato maggiormente per le opportunità di apprendimento basate sulla natura (p. 8).
Praxisbeispiele
	Scoprire il biotopo Il biotopo come ambiente d’apprendimento La scuola Sonnenberg di Thalwil ha lavorato con un gruppo di progetto per ripianificare completamente l'uso del biotopo sul terreno della scuola e incorporarlo sistematicamente nelle lezioni e nella pianificazione dell'anno scolastico. L'apprendimento basato sulla ricerca viene facilitato sia durante le lezioni che durante le pause e le conoscenze acquisite vengono trasmesse, ad esempio, in mostre e presentazioni. Utilizzando le api selvatiche come esempio, il ruolo degli animali viene approfondito e collegato ai vari effetti sulla biodiversità.
	Paesaggio educativo Coteau Fleuri – Orto scolastico In un paesaggio educativo, le scuole sono in rete con vari attori locali coinvolti nell’accompagnamento, nell’assistenza e nell'istruzione delle allieve e degli allievi. A Coteau Fleuri, la scuola gestisce un grande orto scolastico grazie anche al sostegno di tante mani. Allo stesso tempo, le classi della scuola sono coinvolte in una ricerca partecipativa con il supporto del centro di mappatura "Hackuarium", un laboratorio di ricerca gestito dal comune di Ecublens. L'obiettivo è scoprire come proteggere le api da un virus pericoloso per loro nutrendole con il micelio, la rete di radici dei funghi.
Ulteriori offerte
	Community “Insegnare all’aria aperta” La community “Insegnare all’aria aperta” è orientata all'obiettivo che gli scolari imparino all'aperto almeno una volta alla settimana, che sia nella natura, nel proprio villaggio o in un ambiente scolastico urbano. Ad esempio, quando la classe va alla ricerca di tracce di castori. La piattaforma offre suggerimenti didattici, ulteriore formazione e una cassetta degli attrezzi per l'attuazione.
	Orti didattici e scolastici Svizzera L’associazione „Orti didattici e scolastici Svizzera“ si è posta l'obiettivo di istituzionalizzare gli approcci al giardinaggio educativo e gli orti didattici e scolastici. Il ruolo dei microrganismi può essere illustrato, ad esempio, osservando il compostaggio dei vermi in una scuola.
	Service Learning Il service learning combina l'impegno sociale (servizio) con la formazione di competenze specialistiche e interdisciplinari (apprendimento). L'associazione "Centro Service Learning Svizzera" intende promuovere questo metodo di apprendimento attraverso materiale di supporto ed esempi pratici. Come scuola, potete contribuire a riprogettare un recinto per tartarughe e allo stesso tempo raggiungere obiettivi di apprendimento? Nessun problema con il service learning!

Approfondimenti

Gli esseri umani e gli animali sono strettamente legati, come lo dimostrano ad esempio i risultati delle ricerche in biologia, antropologia e storia culturale. Gli animali non solo hanno favorito lo sviluppo umano, ma hanno anche esercitato un’influenza decisiva su di esso. Si può quindi affermare che il rapporto uomo-animale è antico quanto l’umanità stessa ed è soggetto a continui cambiamenti. In questo senso svolgono un ruolo centrale le esperienze individuali, i cambiamenti sociali e le nuove scoperte scientifiche.

Di seguito viene presentata la rilevanza del rapporto uomo-animale nelle dimensioni dello sviluppo sostenibile, mostrando le varie correlazioni tra la vita degli esseri umani e quella degli animali, le contraddizioni e le possibilità di azione. Inoltre, si propongono stimoli per il cambiamento di prospettiva e lo sviluppo di una visione.

1. Il rapporto uomo-animale attraverso i secoli

Per molto tempo gli animali sono stati considerati un grande pericolo per noi umani, motivo per cui venivano anche venerati come divinità a causa del loro dominio. Con la prima addomesticazione degli animali selvatici, il rapporto tra umani e animali è cambiato radicalmente. Il lupo, ad esempio, ha subito un lungo processo di trasformazione per diventare l’assistente di caccia dell’uomo e alla fine è stato allevato come cane domestico. Con la sedentarizzazione dell’uomo, divenne possibile un ulteriore addomesticamento degli animali e iniziò il passaggio dalle prede selvatiche (caccia, pesca, raccolta) a un’economia di produzione basata sull’agricoltura e sull’allevamento. L’uomo iniziò a utilizzare gli animali in modo secondario, ad esempio come fornitori di latte, animali da soma e da tiro. Questi nuovi metodi di produzione hanno avuto un impatto anche sull’alimentazione umana. Con l’addomesticamento degli animali selvatici, il consumo di alimenti di origine animale è aumentato. Con questa nuova economia di produzione, le persone sono state in grado di liberarsi dalle difficoltà esistenziali immediate. Nel corso della storia, ciò ha favorito lo sviluppo di un certo amore per gli animali e, di conseguenza, di un modo speciale di trattarli. Soprattutto nella classe sociale dominante e ricca, i legami affettivi con gli animali domestici aumentarono. Con l’aumento della prosperità determinato dalla rivoluzione industriale, il possesso di animali domestici è aumentato anche tra il ceto medio. L’industrializzazione ha avuto un impatto anche sull’allevamento, che è stato razionalizzato e intensificato per massimizzare i profitti. Molti animali da reddito venivano tenuti in condizioni anguste, senza tener conto delle loro esigenze. Nuove invenzioni tecnologiche come la ferrovia, i sistemi di refrigerazione e l’espansione della rete marittima transatlantica hanno fatto sì che la carne animale diventasse un prodotto di massa globale e accessibile anche ai piccoli bilanci familiari. All’inizio, il mercato della carne si concentrava principalmente su quella di maiale, che garantiva un’alta resa, seguita dalla produzione di carne bovina. Rivoluzionario è stato l’uso dei polli, che all’inizio erano utilizzati solo per fornire uova e alla fine finivano in pentola per farne del brodo. A partire dagli anni 1930 negli Stati Uniti e dagli anni 1950-1960 in Germania, ai polli fu assegnato anche il ruolo di fornitori di carne e furono allevati in massa. Questa ambivalenza tra gli amati animali domestici e l’aumento della produzione di massa nell’industria della carne nel XIX secolo ha portato a nuovi dibattiti sul rapporto tra animali ed esseri umani. All’inizio del XIX secolo si svilupparono i primi grandi movimenti per il benessere degli animali. Allo stesso tempo, Charles Darwin si rese conto che l’essere umano andava classificato come animale tra gli animali e che a loro, come agli esseri umani, possono essere attribuite emozioni e capacità come l’amore, la memoria, l’attenzione, la curiosità, l’imitazione e persino la ragione. Queste nuove scoperte scientifiche hanno rilanciato il dibattito sulla differenziazione tra esseri umani e animali. Tuttavia, la visione antropocentrica occidentale del rapporto uomo-animale si lascia modificare lentamente, poiché è una tradizione di pensiero che si è manifestata a livello filosofico e religioso per un periodo molto lungo.

2. L’importanza di ecosistemi intatti, sia per l’uomo, sia per gli animali

Gli animali selvatici sono elementi importanti del loro ambiente per mantenere in equilibrio gli ecosistemi. Ad esempio, tutti gli insetti sono un anello rilevante della catena alimentare, in quanto forniscono proteine essenziali. Inoltre, gli insetti sterminano i parassiti, mantengono la qualità del suolo e impollinano le piante. Anche le creature più grandi, come i lupi e i castori, sono considerate animali chiave nei discorsi scientifici. Ad esempio, i lupi regolano naturalmente le popolazioni di cervi e caprioli. Se non ci fossero i lupi, il numero di cervi e caprioli aumenterebbe in modo massiccio, con un impatto sull’ambiente vegetale e mettendo a rischio gli habitat di altre specie animali. Il castoro è considerato un eco-ingegnere. Le sue dighe creano acque ferme in mezzo ai corsi d’acqua e costituiscono così un regno per innumerevoli specie animali lungo i fiumi. L’abbattimento degli alberi crea radure aperte. La luce raggiunge il suolo e aumenta il numero di piante da fiore, come erbe e piante aromatiche. Questi ecosistemi intatti sono vitali per la vita dell’uomo, ma i conflitti si ripetono. I lupi vengono abbattuti perché predano troppi animali da gregge, come le pecore. Si discute sulla misura in cui i castori stanno rimodellando gli argini dei fiumi. La perdita di habitat naturali dovuta all’espansione dell’habitat umano sta portando a un aumento della perdita collettiva di biodiversità. La stretta vicinanza tra esseri umani e animali favorisce le malattie infettive che possono essere trasmesse direttamente o indirettamente tra esseri animali e umani (zoonosi) e potenzialmente portare a pandemie globali. Infine, ma non meno importante, i cambiamenti climatici indotti dall’uomo colpiscono gli animali tanto quanto gli esseri umani: Le marmotte preferiscono nascondersi in luoghi ombreggiati a causa delle alte temperature estive, invece di ingrassare per l’inverno. Questo porta a un aumento delle morti nei mesi invernali. Paradossalmente, questo fenomeno è favorito dalla mancanza di nevicate, in quanto le spesse coltri di neve isolano le tane delle marmotte dalle fredde temperature notturne. Senza neve, questo isolamento viene meno e può portare alla morte degli animali.

3. Prodotti di origine animale come cibo

La domanda globale di carne continua ad aumentare a causa della crescita economica e demografica, anche se a un ritmo più lento rispetto a dieci anni fa. Nella maggior parte delle regioni industrializzate, tuttavia, il consumo di carne è rimasto relativamente costante a un livello elevato per decenni. La situazione è simile per quanto riguarda il consumo di pesce. Gli stock ittici naturali non sono in grado di riprendersi dalle grandi quantità pescate. L’elevata domanda di carne e pesce non solo scatena dibattiti in materia di benessere degli animali, ma caratterizza anche fortemente le discussioni sull’ambiente. La produzione di carne e di altri prodotti di origine animale comporta notevoli emissioni (CO2, metano, protossido di azoto) e richiede enormi quantità di acqua e di suolo. Ciò comporta cambiamenti ambientali significativi che si ripercuotono, ad esempio, sulla produzione di miele. L’aumento delle temperature influisce sull’ibernazione delle api e sul periodo di fioritura di molte piante. INFOBOX Consumo di prodotti animali in Svizzera 2022 (cfr. www.statista.com) Carne: 50,76 kg per persona/anno Formaggio: 22,9 kg per persona/anno Uova: 185,6 uova per persona/anno Miele: 1,4 kg per persona/anno Ci si chiede perché continuiamo a mangiare prodotti di origine animale nonostante si sappia del loro impatto negativo sull’ambiente naturale. La ricerca psicologica chiama questo fenomeno "paradosso della carne". Si crea un conflitto morale interiore che le persone cercano di superare. Si ricorre a strategie di evitamento, ad esempio per eludere le informazioni sull’allevamento e la macellazione in fabbrica, per non riconoscere le preoccupazioni relative al benessere degli animali, all’ambiente e alla salute o per scaricare la colpa su terze parti.

4. Mantenere gli animali domestici

La produzione e il consumo di prodotti di origine animale sono accompagnati da un boom del commercio di animali domestici. Gli animali domestici riflettono desideri personali, sono visti come status symbol o partner umanizzati, come giocattoli per l’infanzia o accessori di moda. In Svizzera vivono circa tanti animali domestici quante sono le persone. Nel 2021, nella Confederazione Elvetica sono stati più gli acquisti di animali domestici che le nascite di bebè. I gatti e i cani sono gli animali domestici più popolari tra la popolazione svizzera. Questo amore per gli animali domestici ha un prezzo. Secondo l’Ufficio federale di statistica, ogni famiglia svizzera spende poco meno di 30 franchi al mese per gli animali domestici. Nonostante i sentimenti positivi, l’amore tra le proprietarie e i proprietari di animali domestici e i loro animali è offuscato dalla cosiddetta tortura dell’allevamento. Sebbene la legge sulla protezione degli animali vieti alcune razze di animali, per quelle consentite si applicano standard di allevamento talmente esigenti, in particolare nell’allevamento di cani o gatti, che possono portare a gravi problemi di salute negli animali (ad esempio, i problemi respiratori del carlino o quelli cardiaci dello sphynx), per i quali non vi sono particolari disposizioni di legge. Oltre a questi effetti economici del possesso di animali domestici, si possono notare anche effetti ecologici. Ad esempio, le emissioni annue di CO2 derivanti dall’allevamento di un cavallo ammontano a 3,1 tonnellate, quelle di un cane a 1 tonnellata e quelle di un gatto a 0,4 tonnellate. L’alimentazione degli animali è particolarmente significativa (cfr. Annaheim et al., 2019). Ciò contrasta con le emissioni di CO2 della popolazione svizzera, che nel 2022 ammontavano a 4,05 tonnellate per persona.

5. Animali al servizio dell’uomo

Gli animali vengono utilizzati in diversi ambiti lavorativi: nell’agricoltura come cani da pastore o da guardia, compagni di caccia, nelle operazioni di salvataggio come cani per ricerca di persone (nella neve, nell’acqua o sulla terra) e nelle forze di polizia come segugi antidroga e cani molecolari. Da secoli gli animali fanno parte anche dell’esercito. Cavalli, asini e muli trasportavano carichi pesanti, i piccioni erano usati come portalettere (ad esempio il piccione eroe di guerra G.I. Joe), i delfini erano usati sott’acqua e i ratti sulla terraferma per individuare le mine. Soprattutto, però, gli animali vengono utilizzati come animali da assistenza nel settore sanitario. L’esempio più popolare di animale da assistenza è il cane guida per non vedenti. Essi consentono ai loro padroni e padrone di interagire meglio con le altre persone, facilitando lo svolgimento delle attività quotidiane e migliorando così la loro qualità di vita. Gli animali vengono utilizzati anche in contesti educativi. Gli animali contribuiscono allo sviluppo delle capacità sociali, emotive e cognitive delle persone. Negli ospedali gli animali sono utilizzati come strumento di terapia attiva per sostenere i processi di recupero emotivo e sociale. Ciò dimostra che gli animali hanno un’influenza speciale sulle persone. La presenza di un animale può abbassare la pressione sanguigna, stabilizzare la circolazione e avere un’influenza positiva sulla psiche. L’influenza che gli esseri umani hanno sugli animali da terapia è stata finora poco studiata.

6. Animali da intrattenimento

Gli animali sono stati a lungo utilizzati per l’intrattenimento umano. Diversi animali si sono esibiti nei circhi, anche se la legislazione è diventata più severa nel tempo e oggi in Svizzera solo pochi animali feroci sono tenuti come animali da circo. Nel Vallese, i combattimenti tra mucche attirano migliaia di persone e si discute se questa tradizione debba essere riconsiderata. Anche gli zoo, gli acquari e altre strutture simili esistono da migliaia di anni in varie forme e in molti luoghi del mondo. Nell’antico Egitto, ad esempio, vennero creati parchi in cui venivano tenuti uccelli, animali da caccia e da macello, oltre ad altri mammiferi, rettili e pesci. Con l’aumentare dell’interesse scientifico, è cresciuta anche la pressione per tenere gli animali negli zoo in modo adeguato alla specie, al fine di poter condurre la ricerca il più vicino possibile alla natura. Nel corso del XX secolo è aumentata anche la consapevolezza dell’estinzione di alcune specie, ed è per questo che gli zoo contribuiscono alla riproduzione e al rilascio in natura delle specie in pericolo. Gli animali sono entrati a far parte anche dell’industria del turismo. I safari offrono una conoscenza approfondita della popolazione animale africana, i trekking a cavallo e con i lama arricchiscono le escursioni in alta montagna, mentre balene e delfini vengono osservati dalle navi.

7. Gli animali nelle diverse culture

Anche il trattamento degli animali è fortemente caratterizzato dal punto di vista culturale. In India, le mucche godono di uno status speciale e sono protette. Questo status speciale si basa sulla religione induista, dove la mucca è vista come una dea. Un approccio diverso viene adottato nei confronti del porcellino d’India. Mentre in Svizzera è un animale domestico comune, in Perù è considerato un piatto nazionale. Basta dare un’occhiata alla Svizzera francese o alla nostra vicina Francia per capire che l’alimentazione è influenzata culturalmente. Per parte della popolazione francese o francofona è consuetudine mangiare cosce di rana e lumache. Ciò significa non solo che alcune specie di rane sono minacciate di estinzione in Francia, ma anche che vengono importate grandi quantità di rane. Infine, ma non meno importante, i gatti hanno uno status diverso in Grecia rispetto a qui. Molti di loro vivono per strada, sono afflitti da malattie e quindi sono visti come parassiti che trasmettono malattie piuttosto che amati animali domestici. La vicinanza o la distanza che gli esseri umani hanno nei confronti degli animali si ritrova anche nei fenomeni linguistici. Da un lato, l’uso linguistico contiene affermazioni che difficilmente esprimono l’uguaglianza o l’equivalenza, ma piuttosto il rapporto di potere tra esseri umani e animali. Mettere il carro davanti ai buoi Mamma chioccia Cavallo di battaglia Fare la formica Memoria d’elefante Zampa di gallina Mosca bianca Avere grilli per la testa Scricciola/o In bocca al lupo Pelle d’oca Sputare il rospo Specchietto per le allodole Rossa/o come un’aragosta Lo specismo fornisce una possibile spiegazione dell’uso di insulti agli animali nel linguaggio umano. Il termine deriva dall’etica e indica che alcuni esseri viventi, in particolare gli animali, sono favoriti o discriminati a causa della loro appartenenza a una particolare specie. Ciò si basa sulla convinzione universale che gli esseri umani siano intrinsecamente più preziosi degli individui di altre specie. Un’altra forma di relazione uomo-animale è evidente nel nostro linguaggio: i vezzeggiativi. I nomi degli animali dimostrano chiaramente quanto sia familiare ed emotivo il nostro rapporto con gli animali.

8. Etica ambientale – comprendere meglio il rapporto tra uomo e animali

Il rapporto concreto tra l’uomo e l’animale può nascere e funzionare in circostanze varie. In epoche e aree culturali diverse, il rapporto uomo-animale è stato ed è caratterizzato da diversi concetti etici, morali e giuridici. I sistemi di ordine creati dall’uomo offrono sicurezza e orientamento per il pensiero e l’azione individuale e collettiva. Oltre a un effetto descrittivo, tuttavia, tali sistemi hanno anche tratti giudicanti e prescrittivi, che non da ultimo portano a controversie e discussioni sull’etica animale. Ma come possiamo pensare alle questioni di etica animale? O come comprendere meglio queste contraddizioni nel rapporto uomo-animale? Per poter comprendere meglio le nostre posizioni, ma anche quelle altrui, i punti di vista dell’etica ambientale ci aiutano. Si possono individuare le seguenti correnti: antropocentrismo, patocentrismo, biocentrismo ed ecocentrismo. Antropocentrismo: da questo punto di vista, gli esseri umani sono al centro. Non viene attribuito alcun valore morale a tutti gli esseri viventi in quanto tali, ma sono ridotti completamente al servizio dell’uomo e della sua esistenza. Patocentrismo: dal punto di vista del patocentrismo, gli esseri viventi (umani e animali) che sono senzienti hanno un valore morale intrinseco. Questa corrente chiede di evitare la sofferenza come standard per tutte le azioni. Biocentrismo: da questo punto di vista, tutti gli esseri viventi hanno un valore intrinseco. Nel biocentrismo egualitario, a tutti gli esseri viventi viene assegnato lo stesso valore intrinseco, mentre nel biocentrismo gerarchico viene assegnato un valore graduato (ad esempio, scala naturae). Ecocentrismo: dal punto di vista dell’ecocentrismo, viene attribuito un valore morale intrinseco a tutta la natura animata e inanimata. Di conseguenza, gli ecosistemi devono essere protetti nel loro insieme, motivo per cui si può parlare anche di comprensione olistica. Riconoscere i propri punti di vista, quelli altrui e i valori ad essi associati permette di discutere sulla futura progettazione di rapporti diversi tra uomo e animale. Anche se le persone hanno posizioni diverse, è possibile elaborare norme e valori comuni e sviluppare visioni per il futuro sotto forma di linee d’azione alternative. Nota: la rivista ventuno (2/2024) di éducation21 contiene un articolo di approfondimento sulle suddette posizioni in materia di etica ambientale, che può essere consultato per ulteriori approfondimenti.

9. Fonti

Ahrens, Sandra (2024): Pro-Kopf-Konsum von Honig in der Schweiz bis 2022 (Stato: 04.03.2024) Annaheim, Jasmine; Jungbluth, Niels; Meili, Christoph (2019): Ökobilanz von Haus- und Heimtieren. Überarbeiteter und ergänzter Bericht (Stato: 05.03.2024) Blakemore, Erin (2019): Erklärt: Was ist die neolithische Revolution? (Stato: 06.05.2024) Bundesamt für Landwirtschaft [BLW] (2023): Agrarbericht 2023 (Stato: 04.03.2024)  Bundeszentrale für politische Bildung [bpb] (2023): Mensch-Tier-Beziehungen (Stato: 04.03.2024)  Busse, Theresa Sophie; Ehlers, Jan P.; Kochanek, Tonja; Nitsche, Julia; Zupanic, Michaela (2022): Mensch-Tier-Verhältnis. Ergebnisse und Positionen aus einem studentischen Kurs (Stato: 04.03.2024)  Carl, Kea (2021): Die Mensch-Tier-Beziehung und die Rechte der Tiere – Eine Unterrichtskonzeption für den Politikunterricht – Exemplarisch dargestellt an der (konventionellen) Nutztierhaltung (Stato: 04.03.2024)  Mckeever, Amy (2020): Ökosysteme: Warum manche Tiere wichtiger sind als andere, in: National Geographic (Stato: 04.03.2024) Moskopp, Werner (2023): Tierethische Perspektiven. Wo stehe ich? (Stato: 04.03.2024)  Otterstedt, Carola (2012): Bedeutung des Tieres für unsere Gesellschaft (Stato: 04.03.2024)  Pollack, Ulrike (2007): Tiere in der Stadt: Die städtische Mensch-Tier-Beziehung. Ambivalenz, Chancen und Risiken (Stato: 04.03.2024)  Roth, Hans Peter (2023): Natur ohne Winterruhe. Wie kommen die Wildtiere mit der Winterwärme klar?, in: Berner Zeitung (BZ) vom 31.12.2023. Statista Research Department (2024): Energiebedingter CO2-Ausstoss pro Kopf weltweit nach Ländern 2022 (Stato 20.03.2024)  TTN Institut Technik-Theologie-Naturwissenschaften (2017): Begründungen in der Umweltethik – Welche Lebewesen haben eine moralischen Wert? (Stato: 04.03.2024).  Podcast: Terra X – Streicheln oder schlachten? Die Geschichte von Tieren und Menschen. Mit Gisela Hürlimann und Marcel Sebastian, abgerufen unter: Streicheln oder schlachten? Die Geschichte von Tieren und Menschen - Terra X History - Der Podcast (podigee.io) (Stato: 05.03.2024)

pubblicato il 12.06.2024