Ho dei diritti!
Il 20 novembre di ogni anno si celebra la Giornata internazionale dei diritti del fanciullo. Nella quotidianità, la scuola offre uno spazio privilegiato per scoprire, fare propri e sperimentare i diritti come le pari opportunità, la partecipazione, la non discriminazione, e per dare loro un senso. Il dossier tematico "Ho dei diritti!" propone suggerimenti su come trattare il tema dei diritti umani e dell’infanzia ed esercitare questi diritti nel contesto scolastico o formativo.
- ESS
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La pertinenza ESS, le domande ESS e l’approfondimento sono disponibili da scaricare: dossier tematico “Ho dei diritti!” come PDF.
Pertinenza ESS
Le bambine e i bambini, così come le e gli adolescenti sono cittadini. I cittadini sono membri attivi di una comunità a cui appartengono e partecipano al suo sviluppo influenzandone le decisioni che regolano la loro vita quotidiana. È quindi importante che tutti conoscano i propri diritti per poterli esercitare.
Scoprire i diritti umani e del fanciullo, metterne in discussione l’attuazione e sperimentarli contribuisce ad esercitare numerose competenze ESS: sviluppare la conoscenza di sé, l’autostima e la fiducia in sé stessi; gestire le contraddizioni tra i vari diritti, tra il bisogno di protezione e il desiderio di libertà; elaborare con gli altri misure per preservare e contribuire a configurare l’ambiente che ci circonda; dibattere, tenendo conto delle sfide in gioco e dei limiti inerenti ad una problematica; capire il valore della partecipazione e il significato della democrazia nel contesto della sostenibilità; sviluppare competenze interpersonali come la comunicazione, la collaborazione, il rispetto e l’empatia. In altre parole: prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente naturale.
L’Agenda 2030 dell’UNESCO, con i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, simboleggia la speranza di una buona qualità di vita per tutti, nel rispetto dei diritti di ogni individuo. Questi obiettivi coprono un’ampia gamma di ambiti, tra cui la salute e il benessere, l’istruzione, la pace, la giustizia, un lavoro dignitoso, la riduzione delle disuguaglianze, la lotta ai cambiamenti climatici, ecc. L’obiettivo 4 (accesso ad un’istruzione di qualità) sottolinea l’importanza di promuovere i diritti umani e del fanciullo mediante l’istruzione.
Infatti, quanto prima le bambine, i bambini nonché le e i giovani si confrontano con i propri diritti e con la loro responsabilità di solidarietà, tanto più la democrazia e i diritti umani e del fanciullo saranno esercitati e applicati con efficacia. - 1° ciclo
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Trovare un modo appropriato per soddisfare i bisogni (benessere, istruzione, integrità, emozioni, sicurezza, salute, ecc.) e distinguere tra bisogni e desideri fa già parte dell’apprendimento dei diritti dei bambini. Allo stesso modo, prendere come punto di partenza le situazioni di disuguaglianza vissute a scuola o nella comunità aiuta ad aumentare la consapevolezza della nozione di equità e dell’universalità dei diritti dei bambini. Allo stesso tempo, le regole della vita sociale in vigore a scuola sono essenziali per la convivenza e consentono alle allieve e agli allievi di imparare gradualmente a tenere conto degli altri e ad agire come parte di un gruppo.
Convenzione dei diritti del fanciullo, versione illustrata
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi le prospettive dello sviluppo sostenibile nel contesto dei diritti del fanciullo e dei diritti umani.
Film
Bambini in cammino
DVD con 7 film inerenti l'educazione, i diritti dell'infanzia e la vita quotidiana dei bambini. Questa selezione di sette film dà un’idea della vita dei bambini e dei giovani di altri paesi e società, fungendo da punto di partenza per confrontarsi con la quotidianità e i diritti dei bambini. Confrontando le condizioni di vita qui e altrove emergono similitudini e differenze; inoltre l’identificazione con i coetanei di altri paesi facilita l’empatia e la comprensione.Tutti i film sono disponibili anche singolarmente come VOD.Materiali didattici
Diritti dell'infanzia 2024: Salute mentale e diritti dell’infanzia
I diritti dell’infanzia mirano a proteggere e promuovere il benessere, lo sviluppo dei bambini, a garantire i loro bisogni fondamentali e a dare loro voce. La salute mentale è quindi strettamente legata al rispetto di questi diritti.I diritti dell’infanzia 2023: un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile
Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Diritti dell'infanzia 2021: diritto al gioco e al tempo libero
Il gioco è essenziale per lo sviluppo delle bambine e dei bambini e per il loro benessere fisico e mentale: promuove la creatività, le abilità sociali e personali e dà loro l'opportunità di esplorare i propri punti di vista. Attraverso attività ludiche e creative, le bambine e i bambini imparano i loro diritti e il loro significato.Diritti dell'infanzia 2020: in salute tutti insieme!
Le attività proposte offrono un approccio trasversale e multidisciplinare al concetto di salute. Un approccio che tiene conto non solo delle componenti fisiche e mentali, ma anche di quelle sociali, economiche e ambientali, come definite nell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).Diritti dell'infanzia 2019: la cittadinanza partecipativa
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali delle bambine e dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Le allieve e gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.Diritti dell'infanzia 2018: i cambiamenti climatici e i diritti del bambino
I cambiamenti climatici influenzano direttamente o indirettamente tutti i diritti dell’infanzia che offrono contemporaneamente possibili soluzioni per affrontare questa situazione. Mediante i loro diritti partecipativi, le bambine e i bambini possono dar voce ai loro timori, ma anche alle loro speranze e alla loro visione del futuro che può differire da quella che prevale oggi.Diritti dell'infanzia 2014: il diritto all’istruzione e all’educazione
I docenti possono vedere un breve film con le loro classi (tramite il nostro portale VOD). Partendo dalla storia rappresentata nel film, vengono da un lato affrontate le tematiche legate ai diritti dell’infanzia e dall’altro ci si concentra in modo particolare sul diritto all’istruzione e all’educazione.I Diritti dei Bambini e delle Bambine
Un percorso dal concetto di bisogno a quello di diritto, in una sezione di scuola dell'infanzia, focalizzato sulla creazione di un gioco da tavola facilmente replicabile in qualsiasi sezione di SI con la possibilità di adattarlo ai propri bisogni.Il bianco e il rosso
Un angioletto se ne va in giro per il mondo a compiere buone azioni. Ma non è solo: lo segue un diavoletto che invece si diverte a fare piccoli dispetti a tutti. Due tipi simili è difficile che possano convivere tranquillamente. E infatti litigano spesso. Ma ci può essere qualche cosa che li accomuni? È possibile che ci sia qualche argomento sul quale siano d'accordo? Ebbene sì: entrambi non sopportano che si faccia del male ai bambini.Pratiche ESS
Abbiamo il diritto di avere sentimenti!
Prime esperienze con il programma «Denk-Wege»
Come sostenere in modo proattivo la diversità culturale in una scuola? Quali sono gli strumenti che aiutano a prevenire la discriminazione e i pregiudizi razziali a scuola? Come si può integrare con successo questa tematica in tutte le classi dell’istituto scolastico? Mentre stava cercando risposte a queste domande, la scuola elementare di Zuoz si è imbattuta nel programma “Denk-Wege” dell’Università di Zurigo.Il parco giochi ideale? Quello che i bambini progettano e costruiscono autonomamente.
Laboratori partecipativi per progettare e costruire il proprio futuro parco giochi
Come coinvolgere le allieve e gli allievi del quartiere in un progetto che li riguarda direttamente? Durante i laboratori partecipativi, le allieve e gli allievi hanno innanzitutto espresso le loro opinioni in quanto futuri utenti, dando libero sfogo alle loro esigenze e ai loro desideri. Hanno in seguito convalidato il progetto elaborato da architetti e urbanisti in base ai loro suggerimenti. Infine, hanno partecipato attivamente alla costruzione del parco giochi, disselciando il sedime, dipingendo tronchi e piantando arbusti.Attività didattiche di attori esterni
Radio per bambini e adolescenti a scuola (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
Il bus radiofonico fa una fermata a scuola e la classe realizza le proprie trasmissioni, dalla pianificazione, alla realizzazione fino al momento della messa in onda. Nella fase preparatoria, vi sarà un avvicinamento alla radio come strumento per insegnanti e allievi e allieve e verranno pianificate le trasmissioni e i contenuti. Si affronteranno temi attuali per esempio, come si manifesta l’implementazione dei diritti dell’infanzia nella nostra comunità?Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- assumere e condividere iniziative di protezione, valorizzazione e coinvolgimento dei compagni più piccoli o in difficoltà e azioni di reciprocità positiva (altruismo), andando oltre al proprio bisogno in favore di scelte collettive;
- ideare modalità efficaci per la collaborazione, la partecipazione, la risoluzione dei conflitti, il rispetto delle regole e la gestione dei giochi, sostenendo le proprie idee in modo costruttivo, ascoltando gli altri e negoziando soluzioni da condividere;
- conoscere e rispettare la diversità e la ricchezza culturale, facendo capo a situazioni concrete (nucleo famigliare, sezione/classe, comunità, circoli culturali ecc.), accettando regole, norme e valori socioculturali che possono essere differenti nelle varie culture.
Biosfera, salute e benessere:
- riconoscere comportamenti che possono essere pericolosi, preoccupandosi del benessere degli altri;
- impegnarsi nell’ascolto di persone con disabilità, malattie o situazioni di dipendenza.
Economia e consumi:
- prendere coscienza dei propri desideri rispetto ai principali beni di consumo, attuando semplici strategie di gestione del superfluo e degli sprechi.
- 2° ciclo
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Durante il secondo ciclo, le allieve e gli allievi vengono introdotti ai loro diritti e doveri e alle loro responsabilità, e imparano a conoscere la Convenzione sui diritti dell’infanzia. Vengono inoltre sensibilizzati sulle disparità di trattamento, da un punto di vista globale, tra un/a bambino/a in Svizzera e un/a bambino/a in un altro Paese. Più vicino a noi, l’applicazione dei diritti dell’infanzia può variare a seconda del Cantone di residenza. I diritti sanciti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo rispondono a esigenze fondamentali. Mentre il legame tra la legge e i diritti individuali è vissuto quotidianamente nella comunità scolastica, ad esempio attraverso l’istituzione di un consiglio di classe.
Convenzione dei diritti del fanciullo, versione ridotta
Convenzione dei diritti del fanciullo, versione illustrata
I diritti dell’infanzia spiegati ai bambini
Video: i diritti umani in due minuti
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi le prospettive dello sviluppo sostenibile nel contesto dei diritti del fanciullo e dei diritti umani.
Film
Ridoy
Ridoy ha 12 anni e vive con i genitori e tre fratelli e sorelle nel quartiere Hazaribagh di Dacca, Bangladesh. Per aiutare economicamente la sua famiglia, lavora da due anni in una delle tante concerie del quartiere. È un lavoro difficile, in un ambiente estremamente sporco e inquinato che mette a rischio la sua salute. Come la maggior parte dei suoi compagni di classe, Ridoy non frequenta la scuola.Bambini in cammino
DVD con 7 film inerenti l'educazione, i diritti dell'infanzia e la vita quotidiana dei bambini. Questa selezione di sette film dà un’idea della vita dei bambini e dei giovani di altri paesi e società, fungendo da punto di partenza per confrontarsi con la quotidianità e i diritti dei bambini. Confrontando le condizioni di vita qui e altrove emergono similitudini e differenze; inoltre l’identificazione con i coetanei di altri paesi facilita l’empatia e la comprensione.Tutti i film sono disponibili anche singolarmente come VOD.Materiali didattici
Diritti dell'infanzia 2024: Salute mentale e diritti dell’infanzia
I diritti dell’infanzia mirano a proteggere e promuovere il benessere, lo sviluppo dei bambini, a garantire i loro bisogni fondamentali e a dare loro voce. La salute mentale è quindi strettamente legata al rispetto di questi diritti.I diritti dell’infanzia 2023: un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile
Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Diritti dell'infanzia 2021: diritto al gioco e al tempo libero
Il gioco è essenziale per lo sviluppo delle bambine e dei bambini e per il loro benessere fisico e mentale: promuove la creatività, le abilità sociali e personali e dà loro l'opportunità di esplorare i propri punti di vista. Attraverso attività ludiche e creative, le bambine e i bambini imparano i loro diritti e il loro significato.Diritti dell'infanzia 2020: in salute tutti insieme!
Le attività proposte offrono un approccio trasversale e multidisciplinare al concetto di salute. Un approccio che tiene conto non solo delle componenti fisiche e mentali, ma anche di quelle sociali, economiche e ambientali, come definite nell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).Diritti dell'infanzia 2019: la cittadinanza partecipativa
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali delle bambine e dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Le allieve e gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.Diritti dell'infanzia 2018: i cambiamenti climatici e i diritti del bambino
I cambiamenti climatici influenzano direttamente o indirettamente tutti i diritti dell’infanzia che offrono contemporaneamente possibili soluzioni per affrontare questa situazione. Mediante i loro diritti partecipativi, le bambine e i bambini possono dar voce ai loro timori, ma anche alle loro speranze e alla loro visione del futuro che può differire da quella che prevale oggi.Diritti dell'infanzia 2014: il diritto all’istruzione e all’identità di genere
I docenti possono vedere un breve film con le loro classi (tramite il nostro portale VOD). Partendo dalla storia rappresentata nel film, vengono da un lato affrontate le tematiche legate ai diritti dell’infanzia e dall’altro ci si concentra in modo particolare sul diritto all’istruzione e all’identità di genere.KIDIMO, l’app per I diritti dei bambini
Creando il proprio avatar, le bambine e i bambini, entrano in tre mondi diversi: il mondo della protezione, il mondo della promozione e il mondo della partecipazione. Attraverso vari giochi scopriranno quali diritti hanno a casa, a scuola o nel tempo libero.Uniamoci! Insieme per i diritti dell’infanzia
Il dossier pedagogico contiene dapprima un'introduzione e una breve visione della storia dei Diritti dell'infanzia, seguite da informazioni di base e indicazioni per l'insegnante. Completano il dossier le schede di lavoro e le proposte di attività fotocopiabili rivolte direttamente alle allieve e agli allievi.Il grande libro dei diritti dei bambini
Alice è uscita dal "Paese delle meraviglie" per andare ad esplorare il Paese dei bambini sul pianeta Terra. Nel corso del suo lungo viaggio, scopre che non è facile essere un bambino vero. Allora, di tappa in tappa, scopre i diritti del bambino.Il cammino dei diritti
Il cammino dei diritti è lungo, ci sono salite e curve che lo nascondono alla vista. Alcune delle persone che lo hanno percorso prima di noi sono state molto coraggiose. Sono partite da sole e hanno cercato compagni strada facendo. Altre hanno dovuto superare mille ostacoli e i loro racconti – ora che tocca a noi andare avanti – ci aiutano a superare le difficoltà.Pratiche ESS
Cosa può rendere felici ?
Filosofare con bambine e bambini
Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.Il parco giochi ideale? Quello che i bambini progettano e costruiscono autonomamente.
Laboratori partecipativi per progettare e costruire il proprio futuro parco giochi
Come coinvolgere le allieve e gli allievi del quartiere in un progetto che li riguarda direttamente? Durante i laboratori partecipativi, le allieve e gli allievi hanno innanzitutto espresso le loro opinioni in quanto futuri utenti, dando libero sfogo alle loro esigenze e ai loro desideri. Hanno in seguito convalidato il progetto elaborato da architetti e urbanisti in base ai loro suggerimenti. Infine, hanno partecipato attivamente alla costruzione del parco giochi, disselciando il sedime, dipingendo tronchi e piantando arbusti.Attività didattiche di attori esterni
Progetti a tema: promozione della convivenza sociale (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
In questo progetto a tema, si mettono sotto la lente d’ingrandimento temi quali la discriminazione, il mobbing o i diritti dell’infanzia. Allievi e allieve lavorano agli elementi che compongono i workshop, organizzati in base all’età dei partecipanti, affrontando tematiche legate alla propria classe scolastica, nonché argomenti quali le differenze culturali, la propria identità, la coesione di gruppo, nonché l’emarginazione e il razzismo.Radio per bambini e adolescenti a scuola (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
Il bus radiofonico fa una fermata a scuola e la classe realizza le proprie trasmissioni, dalla pianificazione, alla realizzazione fino al momento della messa in onda. Nella fase preparatoria, vi sarà un avvicinamento alla radio come strumento per insegnanti e allievi e allieve e verranno pianificate le trasmissioni e i contenuti. Si affronteranno temi attuali per esempio, come si manifesta l’implementazione dei diritti dell’infanzia nella nostra comunità?Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- partecipare attivamente a discussioni di gruppo, processi decisionali, consessi democratici (consigli di cooperazione e simili) per affrontare, gestire e dirimere questioni di ordine locale e assumere comportamenti congruenti.;
- progettare e partecipare a iniziative volte all’inclusione, al superamento del digital divide e al riconoscimento attivo di categorie sociali e persone bisognose (anziani, portatori di handicap ecc.);
- organizzare e partecipare a giochi di ruolo o attività didattiche che riguardano l’inclusione e l’identità basate sui ruoli di genere, per esempio svolgendo lavori tradizionalmente femminili e maschili (scambio di lavori), oppure svolgendo attività motorie co-educative.
Economia e consumi:
- sviluppare e gestire un progetto teso alla sensibilizzazione dei giovani verso consumi responsabili.
- 3° ciclo
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Lo sviluppo della pratica civica passa attraverso lo studio dei diritti umani nei testi (Dichiarazione dei diritti dell’uomo, Convenzione sui diritti dell’infanzia) e l’osservazione della loro applicazione in Svizzera e nel mondo. Le allieve e gli allievi sono incoraggiati a utilizzare i diritti umani come valori di riferimento e ad affrontarli in particolare sotto forma di temi di attualità sociale. Le bambine, i bambini, le e i giovani hanno diritto a un ambiente sicuro, pulito, sano e sostenibile. Viene affrontata la necessità di uno sviluppo a prova di futuro e di un comportamento responsabile in termini di consumo, così come l’importanza di una buona gestione e conservazione delle risorse naturali. Partecipando attivamente alla vita della scuola e assumendo responsabilità, in particolare nei consigli di classe o scolastici, le allieve e gli allievi imparano a partecipare concretamente alle decisioni che li riguardano. Allo stesso modo, sapere come soddisfare i propri bisogni di base apre la strada alla consapevolezza dei propri diritti e li incoraggia a difenderli.
Convenzione dei diritti dell’infanzia
Video: i diritti umani in due minuti
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi le prospettive dello sviluppo sostenibile nel contesto dei diritti del fanciullo e dei diritti umani.
Film
Ridoy
Ridoy ha 12 anni e vive con i genitori e tre fratelli e sorelle nel quartiere Hazaribagh di Dacca, Bangladesh. Per aiutare economicamente la sua famiglia, lavora da due anni in una delle tante concerie del quartiere. È un lavoro difficile, in un ambiente estremamente sporco e inquinato che mette a rischio la sua salute. Come la maggior parte dei suoi compagni di classe, Ridoy non frequenta la scuola.Bambini in cammino
DVD con 7 film inerenti l'educazione, i diritti dell'infanzia e la vita quotidiana dei bambini. Questa selezione di sette film dà un’idea della vita dei bambini e dei giovani di altri paesi e società, fungendo da punto di partenza per confrontarsi con la quotidianità e i diritti dei bambini. Confrontando le condizioni di vita qui e altrove emergono similitudini e differenze; inoltre l’identificazione con i coetanei di altri paesi facilita l’empatia e la comprensione.Tutti i film sono disponibili anche singolarmente come VOD.Materiali didattici
Diritti dell'infanzia 2024: Salute mentale e diritti dell’infanzia
I diritti dell’infanzia mirano a proteggere e promuovere il benessere, lo sviluppo dei bambini, a garantire i loro bisogni fondamentali e a dare loro voce. La salute mentale è quindi strettamente legata al rispetto di questi diritti.I diritti dell’infanzia 2023: un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile
Il diritto ad un ambiente pulito, verde, sano e sostenibile non è formulato in modo così esplicito nella Convenzione sui Diritti dell'Infanzia. Per questo motivo, nel giugno 2021, il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia ha redatto un Commento generale sui diritti dell'infanzia e dell'ambiente, con un’attenzione particolare ai cambiamenti climatici.Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Diritti dell'infanzia 2021: diritto al gioco e al tempo libero
Il gioco è essenziale per lo sviluppo delle bambine e dei bambini e per il loro benessere fisico e mentale: promuove la creatività, le abilità sociali e personali e dà loro l'opportunità di esplorare i propri punti di vista. Attraverso attività ludiche e creative, le bambine e i bambini imparano i loro diritti e il loro significato.Diritti dell'infanzia 2020: in salute tutti insieme!
Le attività proposte offrono un approccio trasversale e multidisciplinare al concetto di salute. Un approccio che tiene conto non solo delle componenti fisiche e mentali, ma anche di quelle sociali, economiche e ambientali, come definite nell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS).Diritti dell'infanzia 2019: la cittadinanza partecipativa
Le attività proposte permettono di individuare i diritti fondamentali delle bambine e dei bambini, comprendere la nozione di cittadinanza partecipativa e riflettere sulla propria visione della partecipazione in classe e a scuola. Le allieve e gli allievi prendono parte ad un processo decisionale e prendono in considerazione un progetto collettivo.Diritti dell'infanzia 2018: i cambiamenti climatici e i diritti del bambino
I cambiamenti climatici influenzano direttamente o indirettamente tutti i diritti dell’infanzia che offrono contemporaneamente possibili soluzioni per affrontare questa situazione. Mediante i loro diritti partecipativi, le bambine e i bambini possono dar voce ai loro timori, ma anche alle loro speranze e alla loro visione del futuro che può differire da quella che prevale oggi.Diritti dell'infanzia 2014: il diritto all’istruzione, viaggio e migrazione
I docenti possono vedere un breve film con le loro classi (tramite il nostro portale VOD). Partendo dalla storia rappresentata nel film, vengono da un lato affrontate le tematiche legate ai diritti dell’infanzia e dall’altro ci si concentra in modo particolare sul diritto all’istruzione e sul tema del viaggio e delle migrazioni.Dalla parte sbagliata: la speranza dopo Iqbal
Romanzo focalizzato sulle condizioni di lavoro in Italia a confronto con situazioni simili in Pakistan che mette in evidenza lo sfruttamento minorile: la schiavitù organizzata dal mondo del crimine da una parte, le condizioni di lavoro precarie e insicure dall'altra di aziende fornitrici di grandi marchi. Mostra come - nel loro piccolo - sia possibile fare qualcosa per migliorare il mondo, anche se nel limite ristretto del miglioramento personale.Uniamoci! Insieme per i diritti dell’infanzia
Il dossier pedagogico contiene dapprima un'introduzione e una breve visione della storia dei Diritti dell'infanzia, seguite da informazioni di base e indicazioni per l'insegnante. Completano il dossier le schede di lavoro e le proposte di attività fotocopiabili rivolte direttamente alle allieve e agli allievi.Il cammino dei diritti
Il cammino dei diritti è lungo, ci sono salite e curve che lo nascondono alla vista. Alcune delle persone che lo hanno percorso prima di noi sono state molto coraggiose. Sono partite da sole e hanno cercato compagni strada facendo. Altre hanno dovuto superare mille ostacoli e i loro racconti – ora che tocca a noi andare avanti – ci aiutano a superare le difficoltà.Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani
Alice è uscita dal "Paese delle meraviglie" per andare ad esplorare il Paese dei bambini sul pianeta Terra. Nel corso del suo lungo viaggio, scopre che non è facile essere un bambino vero. Allora, di tappa in tappa, scopre i diritti del bambino.Diritti umani: un viaggio nella storia per conoscere, comprendere e rispettare i Diritti Umani
Il libro è una possibile fonte per le e i docenti dalla quale poter attingere informazioni, dati e curiosità utili per affrontare il tema dei Diritti Umani. Esso contiene infatti i principali documenti sul tema arricchiti di una breve introduzione. Le informazioni contenute possono inoltre essere utili per fornire degli spunti agli studenti, stimolare delle discussioni o per approfondire determinati aspetti legati alla storia dei diritti umani qui e altrove.Pratiche ESS
Non tutto l’oro luccica
Rispondere a una domanda complessa, collegando, grazie all’aiuto d’indizi, la nostra realtà e quella di un bambino del Burkina Faso.
La domanda iniziale “Perché se noi acquistiamo un gioiello d’oro del Burkina Faso Yacouba si ammala?” posta dopo una breve storia introduttiva, permette di trattare le complesse tematiche che si celano dietro all’acquisto di un oggetto in oro e consente ai ragazzi di riflettere sulle proprie abitudini e convinzioni.Cosa può rendere felici ?
Filosofare con bambine e bambini
Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri.Attività didattiche di attori esterni
Introduzione ai diritti umani (Amnesty International)
Questa formazione permette agli studenti di iniziare a conoscere i diritti umani, di riconoscerne le violazioni e di confrontare la propria opinione a quella dei compagni e delle compagne. La proposta utilizza gli strumenti dell'educazione ai diritti umani e prevede una parte "testa", sapere teorico, una parte "cuore", comprensione empatica e una parte "mani" per saper agire.Progetti a tema: promozione della convivenza sociale (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
In questo progetto a tema, si mettono sotto la lente d’ingrandimento temi quali la discriminazione, il mobbing o i diritti dell’infanzia. Allievi e allieve lavorano agli elementi che compongono i workshop, organizzati in base all’età dei partecipanti, affrontando tematiche legate alla propria classe scolastica, nonché argomenti quali le differenze culturali, la propria identità, la coesione di gruppo, nonché l’emarginazione e il razzismo.Radio per bambini e adolescenti a scuola (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
Il bus radiofonico fa una fermata a scuola e la classe realizza le proprie trasmissioni, dalla pianificazione, alla realizzazione fino al momento della messa in onda. Nella fase preparatoria, vi sarà un avvicinamento alla radio come strumento per insegnanti e allievi e allieve e verranno pianificate le trasmissioni e i contenuti. Si affronteranno temi attuali per esempio, come si manifesta l’implementazione dei diritti dell’infanzia nella nostra comunità?Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- sulla base di una prospettiva storico-geografica, proporre soluzioni per far fronte a problemi sistemici relativi alla povertà e alle disuguaglianze;
- organizzare e gestire attività in giornate internazionali.
Biosfera, salute e benessere:
- partecipare ad iniziative di formazione sulla promozione della salute e/o del benessere psicofisico, acquisendo conoscenze e competenze in merito.
Economia e consumi:
- partecipare a iniziative tese a migliorare la sensibilità e la comprensione dei ragazzi verso il mondo del lavoro, promuovendo la diversità, l’innovazione, l’equità.
- Sec II
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Essere un/a cittadino/a attivo/a e critico/a significa essere in grado di difendere i propri diritti e di adempiere ai propri doveri. A tale fine, occorre non solo conoscere il significato dei diritti fondamentali, sia nel contesto nazionale che internazionale, ma anche essere incoraggiati a partecipare alla vita politica. I diritti umani, e le questioni fondamentali e trasversali che essi sollevano, dovrebbero essere presi in considerazione in un insegnamento interdisciplinare o a livello di istituto scolastico, coinvolgendo le persone in formazione in questioni che le riguardano direttamente. Le scienze umane e sociali, in particolare la storia, la politica, la filosofia, l’etica e l’ecologia, si prestano bene a questo scopo.
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi le prospettive dello sviluppo sostenibile nel contesto dei diritti del fanciullo e dei diritti umani.
Film
Ridoy
Ridoy ha 12 anni e vive con i genitori e tre fratelli e sorelle nel quartiere Hazaribagh di Dacca, Bangladesh. Per aiutare economicamente la sua famiglia, lavora da due anni in una delle tante concerie del quartiere. È un lavoro difficile, in un ambiente estremamente sporco e inquinato che mette a rischio la sua salute. Come la maggior parte dei suoi compagni di classe, Ridoy non frequenta la scuola.Bambini in cammino
DVD con 7 film inerenti l'educazione, i diritti dell'infanzia e la vita quotidiana dei bambini. Questa selezione di sette film dà un’idea della vita dei bambini e dei giovani di altri paesi e società, fungendo da punto di partenza per confrontarsi con la quotidianità e i diritti dei bambini. Confrontando le condizioni di vita qui e altrove emergono similitudini e differenze; inoltre l’identificazione con i coetanei di altri paesi facilita l’empatia e la comprensione.Tutti i film sono disponibili anche singolarmente come VOD.Materiali didattici
Dalla parte sbagliata: la speranza dopo Iqbal
Romanzo focalizzato sulle condizioni di lavoro in Italia a confronto con situazioni simili in Pakistan che mette in evidenza lo sfruttamento minorile: la schiavitù organizzata dal mondo del crimine da una parte, le condizioni di lavoro precarie e insicure dall'altra di aziende fornitrici di grandi marchi. Mostra come - nel loro piccolo - sia possibile fare qualcosa per migliorare il mondo, anche se nel limite ristretto del miglioramento personale.Il cammino dei diritti
Il cammino dei diritti è lungo, ci sono salite e curve che lo nascondono alla vista. Alcune delle persone che lo hanno percorso prima di noi sono state molto coraggiose. Sono partite da sole e hanno cercato compagni strada facendo. Altre hanno dovuto superare mille ostacoli e i loro racconti – ora che tocca a noi andare avanti – ci aiutano a superare le difficoltà.Schede pedagogiche per lavorare sui diritti umani
Alice è uscita dal "Paese delle meraviglie" per andare ad esplorare il Paese dei bambini sul pianeta Terra. Nel corso del suo lungo viaggio, scopre che non è facile essere un bambino vero. Allora, di tappa in tappa, scopre i diritti del bambino.Diritti umani: un viaggio nella storia per conoscere, comprendere e rispettare i Diritti Umani
Il libro è una possibile fonte per le e i docenti dalla quale poter attingere informazioni, dati e curiosità utili per affrontare il tema dei Diritti Umani. Esso contiene infatti i principali documenti sul tema arricchiti di una breve introduzione. Le informazioni contenute possono inoltre essere utili per fornire degli spunti agli studenti, stimolare delle discussioni o per approfondire determinati aspetti legati alla storia dei diritti umani qui e altrove.Pratiche ESS
Modulo di apprendimento “I mattoncini della democrazia” presso il liceo NMS di Berna
Affrontare i conflitti di valori e di obiettivi in una democrazia
In due moduli di apprendimento guidato, denominati “I mattoncini della democrazia”, gli studenti si sono occupati dei valori fondamentali della democrazia e dei conflitti odierni sui suoi obiettivi. Grazie a questo dibattito, si è rafforzata la consapevolezza sul cambiamento di valori e di ideali e delle relative regole.Non tutto l’oro luccica
Rispondere a una domanda complessa, collegando, grazie all’aiuto d’indizi, la nostra realtà e quella di un bambino del Burkina Faso.
La domanda iniziale “Perché se noi acquistiamo un gioiello d’oro del Burkina Faso Yacouba si ammala?” posta dopo una breve storia introduttiva, permette di trattare le complesse tematiche che si celano dietro all’acquisto di un oggetto in oro e consente ai ragazzi di riflettere sulle proprie abitudini e convinzioni.Attività didattiche di attori esterni
I mattoncini della democrazia (Demokrative - Un’iniziativa per l’educazione alla cittadinanza)
L'attenzione è sui valori democratici e il loro rapporto con le regole formali delle democrazie. Attualmente vi sono laboratori didattici che affrontano gli argomenti "diritto di partecipazione politica e voto" e "modalità decisionali: decisioni a maggioranza e democrazia diretta". I temi sono proposti in modo interattivo abbracciando riferimenti di natura storica, comparativa, pratica e personale.Introduzione ai diritti umani (Amnesty International)
Questa formazione permette agli studenti di iniziare a conoscere i diritti umani, di riconoscerne le violazioni e di confrontare la propria opinione a quella dei compagni e delle compagne. La proposta utilizza gli strumenti dell'educazione ai diritti umani e prevede una parte "testa", sapere teorico, una parte "cuore", comprensione empatica e una parte "mani" per saper agire.Progetti a tema: promozione della convivenza sociale (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
In questo progetto a tema, si mettono sotto la lente d’ingrandimento temi quali la discriminazione, il mobbing o i diritti dell’infanzia. Allievi e allieve lavorano agli elementi che compongono i workshop, organizzati in base all’età dei partecipanti, affrontando tematiche legate alla propria classe scolastica, nonché argomenti quali le differenze culturali, la propria identità, la coesione di gruppo, nonché l’emarginazione e il razzismo.Radio per bambini e adolescenti a scuola (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
Il bus radiofonico fa una fermata a scuola e la classe realizza le proprie trasmissioni, dalla pianificazione, alla realizzazione fino al momento della messa in onda. Nella fase preparatoria, vi sarà un avvicinamento alla radio come strumento per insegnanti e allievi e allieve e verranno pianificate le trasmissioni e i contenuti. Si affronteranno temi attuali per esempio, come si manifesta l’implementazione dei diritti dell’infanzia nella nostra comunità?Nel Piano di Studio
Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: aspetti diritto, etica, cultura, ecologia ed economia.
Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambito specifico: scienze naturali, scienze sociali, economia e diritto.
Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità
Materie: biologia, geografia, filosofia, economia e diritto.
Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Secondo settore di studio: biologia.
Terzo settore di studio: geografia, storia, economia e diritto, filosofia e sociologia.
- Scuola
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L’approccio globale – conosciuto come Whole School Approach (WSA) – è un buon modo per radicare a lungo termine importanti temi ESS nelle scuole. L’insegnamento è una parte della struttura complessiva di altre attività e misure del sistema scolastico. La scuola è vista come uno spazio globale di apprendimento, lavoro e vita. Questo approccio comprende anche l’ambiente scolastico e gli attori esterni. Quando si parla di diritti umani e di diritti dell’infanzia, è essenziale affrontare questo argomento in classe e sperimentarlo attraverso forme di apprendimento aperte, offrendo opportunità di partecipazione all’interno della classe e della scuola.
Strumenti per lo sviluppo della scuola
Rete delle scuole 21 – criteri di qualità (capitoli A1, Partecipazione e A2, Responsabilizzazione)
I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. La partecipazione e la responsabilizzazione, due principi essenziali dell’azione, sono spiegati in capitoli separati. In questo contesto, vengono esaminate e sviluppate, se necessario, le opportunità di partecipazione delle allieve e degli allievi.Questa è la nostra storia
La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l’ancoraggio dell’ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una fase introduttiva, i team scolastici discutono i modi per rafforzare la partecipazione e l’educazione alla cittadinanza nel proprio istituto scolastico (p. 10).Esempi di pratiche ESS
Il parco giochi ideale?
Quello che i bambini progettano e costruiscono autonomamente.
Questo esempio pratico mostra come le bambine e i bambini possano essere direttamente coinvolti nella progettazione e nello sviluppo del loro ambiente di vita. Nell’ambito del paesaggio educativo Schoenberg (FR), le idee e i suggerimenti delle bambine e dei bambini sono stati raccolti attraverso vari laboratori. Hanno poi potuto partecipare in prima persona alla riprogettazione.Ulteriori offerte
Materiale didattico sui diritti dell’infanzia
Con un tema centrale che cambia ogni anno, Integras, Terre des Hommes Svizzera e la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini collaborano per produrre un dossier sul tema dei diritti dei bambini. I materiali proposti sono disponibili per tutti i cicli della scuola dell’obbligo.Passeggiate partecipative
Le passeggiate partecipative sono pensate per incoraggiare le allieve e gli allievi a impegnarsi a scuola, promuovendo al contempo le attività all’aria aperta. Oltre ai benefici per la salute, le passeggiate contribuiscono all’inclusione delle allieve/degli allievi e li incoraggiano a diventare cittadini attivi. - Approfondimenti