Il saggio, ultimo di una triologia, è un vero e proprio manifesto per il cambiamento dell'educazione. In esso si pone la domanda fondamentale di quali siano i contenuti importanti da fornire ad un allievo affinché apprenda ad essere un cittadino e un appartenente al "genere umano". Per l'autore, per contribuire a risolvere i problemi fondamentali dell’uomo, è necessaria un’alleanza educativa tra cultura umanistica e cultura scientifica, senza la quale non ci può essere una crescita della maturazione spirituale e morale. La conoscenza deve essere contestualizzata, altrimenti risulta incompleta e povera. Per riunire quindi i saperi contenuti nelle varie discipline è necessario un pensiero complesso che porti ad un vero e proprio nuovo umanesimo globale che consenta di affrontare i temi legati alla persona e al nostro pianeta. Ne consegue che debba essere messo in dscussione l'approcio all'insegnamento. Al centro della riflessione vi è il rapporto docente - allievo che deve basarsi sulla relazione fra persone e dare spazio ad un vero e proprio dialogo con l'allievo in modo da permetere a ognuno di sviluppare al meglio la propria individualità, il legame con la comunità in cui vive ed essere in grado d'affrontare le numerose incertezze e difficoltà poste dalla nostra società e dalla vita.