Viva l'acqua – scheda allievi
La coloratissima scheda d’attività per allieva/o permette di affrontare il tema dell’acqua in modo divertente. Questo materiale permette di accedere al tema con uno sguardo rivolto al mondo, è punto di partenza o complemento ideale per comprendere il significato globale del tema, solitamente affrontato da un punto di visto locale. Ogni pagina di questa scheda d’attività invita ad affrontare un aspetto particolare del tema: acqua nel tempo libero, accessibilità all’acqua potabile, consumo dell’acqua, acqua nell’agricoltura, ecc.
L'energia a piccoli passi
Per l’illuminazione delle nostre città, per cucinare, per accendere qualsiasi motore, per far funzionare ogni apparecchiatura, per fabbricare oggetti, dai più semplici ai più complessi, è necessario un apporto di energia. In questo libro si spiega quali sono le fonti energetiche: sole, acqua, petrolio, atomo, piante, carbone e vento; e in che modo si differenziano per efficacia e impatto sull'ambiente che ci circonda. L'energia non è una risorsa distribuita, né consumata, in modo omogeneo sul nostro pianeta. Molte fonti energetiche, inoltre, non sono rinnovabili.
Conoscere e pensare la città
Itinerari didattici di progettazione partecipata
La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.
50 cose da fare per aiutare la terra
Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora)
Manuale per proteggere il nostro pianeta e i suoi abitanti (cominciando ora). Potete aiutare la Terra? Come no! Pochi ragazzi credono di avere qualche peso nell’aiutare la Terra a mantenersi verde e a diventare più vivibile. Quasi tutti pensano di non poter fare niente: e qui si sbagliano! Questo libro con proposte precise e chiare, spiega in modo divertente come renderci utili, perché qualcosa si può fare veramente! Proteggete i tesori sepolti diventando ladri di bottiglie, nutrendo vermi e cominciando con un’azione di boicottaggio del polistirolo.
Gocciolo, il Babao e Sabelina
Avventure d'acqua per crescere per capire
Le avventure di Gocciolo seguono il ritmo della narrazione di esperienze emotive e di conoscenza dell’elemento acqua. Nei diversi capitoli presentano i grandi scenari locali e globali dell'acqua, della sua gestione e delle sue politiche. Senza confidenza, senza gioco, senza storia, non c'è spazio per una gestione più giusta dell'acqua. Questi possono essere usati come unità didattiche nella scuola dell'infanzia o in giochi sperimentali.
Giochi suoni rumori esperimenti favole
Il libro fa vedere come si può costruire una serie di giocattoli. Tutti i giocattoli presentati sono stati costruiti da bambini e bambine. Non sono come quelli che si comperano nei negozi. Sono fatti con materiali semplici, di uso comune, e si ispirano a quelli realizzati da artigiani di diverse zone dell’India. Costruendo giocattoli, i diversi gruppi di età avevano reazioni differenti. I più piccini si accontentavano di farsi i propri giochi e di poterci giocare. Quelli più grandi erano più curiosi di capirne il funzionamento.
Viva l'acqua – scheda docenti
Viva l’acqua propone una visione globale sul tema dell’acqua, questa è centrale e viene raffigurata graficamente col pianeta terra. Si affrontano aspetti quali l’acqua nel tempo libero, l’accessibilità all'acqua potabile, il consumo dell'acqua, l’acqua nell'agricoltura, ecc. In queste istruzioni per l'insegnante si trovano approfondimenti tematici, indicazioni didattiche e proposte di altre possibili attività da svolgere in classe.
Naturalmente giocando
Alla scoperta dell'ambiente attraverso il gioco
Alla scoperta dell'ambiente attraverso il gioco. I bambini, esploratori innati, scoprono i meccanismi delle cose che li circondano grazie all'uso "integrale" di tutti i sensi. Giocando simulano la vita reale, iniziano a comprenderla con grande profondità, anando la distanza tra cultura intellettuale e cultura emotiva.