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Klassenraum

ready4life

Gli/le studenti/esse e le persone in formazione sviluppano competenze di vita interagendo in classe e individualmente

  • Secondario II (liceo, medie superiori)
  • Secondario II (formazione professionale)

I coinvolti

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Poco prima del decollo, una passeggera si rifiuta di sedersi perché vuole impedire il rimpatrio in Afghanistan di un richiedente asilo. I passeggeri sono quindi strappati alla loro routine e si trovano improvvisamente confrontati con la situazione didover prendere posizione.

Il mare che vive

Il mare che vive

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il mare e gli oceani come non li avete mai visti. Grazie a semplici infografiche e immagini coloratissime, questo libro guida i lettori e le lettrici alla scoperta delle vastità di acqua salata che tingono il nostro pianeta di blu, aiutandoli a conoscere le meraviglie degli abissi e le innumerevoli e straordinarie forme di vita che li popolano, mettendoli in guardia sui rischi che corrono e fornendo consigli su come preservare questo insostituibile tesoro blu. Un libro per godere del prodigio della natura ed educare al pensiero ecologico, divertendosi, grandi e piccini.

La nave verde

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Una storia solarpunk che tenta di rispondere al fenomeno delle migrazioni causate da guerre, crisi ambientali e fughe endemiche dai paesi poveri. La scelta grafica del fumetto (correlata dalla storia scritta e romanzata) si indirizza chiaramente ai giovani adulti. Con questa storia è possibile immaginare un futuro inatteso, originale che si spinge oltre i limiti di ciò che conosciamo. La storia potrebbe essere sfruttata in classe come stimolo per immaginare delle soluzioni a problemi d'attualità che permette di dotarsi di spirito d'avventura e umorismo per affrontare il futuro. E magari permette pure di incamminarsi nella direzione ipotizzata a piccoli passi.

Pensare per sistemi

Pensare per sistemi

Interpretare il presente orientare il futuro verso uno sviluppo sostenibile

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Pensare per sistemi è un libro sulla comprensione della realtà e sull'orientamento alla risoluzione dei problemi. Alcune delle più importanti questioni che l'umanità deve affrontare - guerra, fame, cambiamenti climatici - sono essenzialmente degli "errori di sistema" che possono essere risolti solo affrontandoli con un approccio olistico. Il libro illustra dei percorsi per sviluppare la capacità di pensare per sistemi in relazione fra loro, modalità questa ' interpretazione della realtà che si sta affermando come elemento fondamentale per un futuro sostenibile.
Il libro ha come obiettivo insegnare a riconoscere i «punti di leva», ovvero i luoghi di un sistema in cui un piccolo cambiamento può portare a grandi e durature trasformazioni.

Vivere i principi e le competenze ESS a scuola e in classe

Vivere i principi e le competenze ESS a scuola e in classe

Stimoli e riflessioni

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il dossier nasce come supporto al laboratorio partecipativo open space realizzato durante la Giornata ESS 2021 - "Domani insieme! La scuola come laboratorio per un futuro sostenibile"- con l’obiettivo di fornire degli stimoli scritti ai partecipanti, e a tutti gli interessati, sugli atelier sui principi e sulle competenze ESS realizzarti. Il presente documento non ha la pretesa di essere esaustivo ma intende fornire spunti di riflessione, indicare materiali ed esempi di pratiche che possano essere utili per approfondire le tematiche affrontate a scuola e in classe con proposte concrete, testimonianze, strumenti utili e altre risorse .

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”

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