Restringere la ricerca
Sortieren

Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Il lungo viaggio di una fava di cacao

Il cioccolato, un tema per l'insegnamento

Ciclo 1

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Oro blu - manifesti

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un fotolinguaggio prodotto dalla Fondazione Educazione e Sviluppo, su mandato della DSC, per l'anno internazionale dell'acqua 2003. Una serie di manifesti dedicati all'acqua nel mondo con un dossier contenente dei suggerimenti didattici per l’utilizzo in classe e delle informazioni supplementari. Le immagini abbinate a uno slogan ciascuno fanno immergere gli allievi nei diversi aspetti del tema: Acqua un bene prezioso | Acqua sempre più rara |Acqua potabile per tutti!

Fame di pane

Ciclo 2
Ciclo 3

Per mangiarti meglio vuol dire fare sul serio a proposito di cibo. In questo volume si presenta la creazione base del pane con i suoi passaggi e tutto quello che ci vuole per la sua produzione, ma anche la creazione delle sue variazioni in giro per il mondo. Il manuale è completato da una serie di ricette e dei giochi per gustare al meglio il pane.

L'acqua che mangiamo

Cos'è l'acqua virtuale e come la consumiamo

Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

In un mondo di risorse limitate porsi degli interrogativi riguardo i nostri stili di vita e i nostri consumi è non solo auspicabile, ma anche necessario. Solo così scopriremo che consumiamo molta più acqua di quella che vediamo "scorrere" sotto i nostri occhi. Non riusciamo a percepirla come tale semplicemente perché è acqua che letteralmente "mangiamo", contenuta in maniera invisibile nel cibo che consumiamo e che proviene da ogni parte del mondo.