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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

I sette saperi

I sette saperi necessari all'educazione del futuro

Secondario II (liceo, medie superiori)

Viviamo in un mondo sempre più complesso e difficile da comprendere. È quindi necessaria una nuova forma di conoscenza capace di porre le basi per l’educazione del futuro. Per l’autore, la separazione in discipline consente un progresso delle stesse ma causa una limitazione della conoscenza globale perché decontestualizzata. Sette “saperi” fondamentali per riorganizzare l’educazione in modo transdisciplinare, validi per ogni società e cultura, sono la sua risposta. Contestualizzare la conoscenza, comprendere la condizione umana, conoscere la propria identità e quella in comune con gli altri, idea di “cittadinanza terrestre” e educare all’incertezza e alla comprensione sono alcuni punti fondamentali proposti.

educazione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Educazione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Obiettivi di apprendimento

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Temi globali quali il cambiamento climatico richiedono con urgenza un mutamento degli stili di vita attuali e una trasformazione dei modi di pensare e agire. Per aiutare questa trasformazione, l'Assemblea Generale dell'ONU ha adottato l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile che contiene 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS). Questo documento indentifica per ognuno dei 17 OSS degli obbiettivi di apprendimento, suggerisce dei temi, degli approcci e delle attività didattiche per i diversi attori della scuola. Nel documento, inoltre, una parte importante è dedicata al riassunto delle competenze chiave da sviluppare, grazie all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS), per realizzare gli OSS.

Sotto il velo

La mia vita con il velo per le strade di Roma

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fumetto che pone l'accento sui pregiudizi e come superarli tramite i disegni e i testi dell'autrice, originaria della Tunisia e cittadina di Roma. Piacevole nella lettura e originale nella costruzione. Adatto da utilizzare in classe per intero o anche solo l'una o l'altra tavola che tratta un tema specifico.

Hiyab – il foulard

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Fatima è nuova in questa scuola. La direttrice vorrebbe che si togliesse il velo che le copre il capo prima di entrare in classe. Fatima inizialmente si oppone, ma poi accetta. In classe però constata che molti scolare allieve/i portano copricapi... Sulla base delle norme relative all’abbigliamento il fi lm affronta temi come la diversità, l’individualità e le regole.

Giochi di ruolo e formazione interculturale

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'interculturalità è ormai presente nella scuola e nella formazione dei docenti. Spesso le tematiche legate alla diversità culturale non vengono definite all’interno di un quadro programmatico scolastico. La complessità di questi aspetti viene proposta per far riflettere docenti ed educatori sui modelli che segnano le tappe significative degli stili di vita e dei valori propri e altrui.

La storia del cibo

L'alimentazione nel corso dei secoli, dalla Preistoria al cibo del futuro

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Cosa mangiava l'uomo nella preistoria? Com'è cambiato il cibo con la scoperta dell'America? Quali sono i cibi più strani che si mangiano oggi? E soprattutto di cosa si ciberanno i nostri nipoti? Un viaggio nei secoli ricco di informazioni, curiosità e racconti sorprendenti per scoprire inaspettatamente che la storia del cibo è la storia dell'umanità.

Crescere il giusto

Elementi di educazione civile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?

All'ombra dell'olivo

Il Maghreb in 29 filastrocche

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Un libro per conoscersi, per fare amicizia, per giocare e cantare insieme. In tutte le culture del mondo, ninne nanne e filastrocche sono il cuore dei primi incontri e dei primi giochi con le parole e la musica. Quelle riunite in questo libro ci invitano a fare una passeggiata poetica e musicale nelle tradizioni maghrebina e italiana, sorprendentemente simili a causa della comune appartenenza alla cultura del Mediterraneo e del fatto che tutti i bambini, ovunque siano nati e qualunque lingua parlino, condividono il linguaggio universale del gioco e della poesia.

Dalla parte sbagliata

La speranza dopo Iqbal

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il romanzo per ragazzi ci porta a seguire, a dieci anni dalla morte di Iqbal, le vite di Fatima e Maria, ormai ventenni. Una, Fatima, emigrata in Italia, lavora come domestica e vive sradicata in una terra che non l'accoglie, l'altra, Maria, rimasta in Pakistan, continua la lotta per i diritti, scontrandosi oltre che con lo sfruttamento economico, con il fondamentalismo.

Andare a quel paese

vademecum del turista responsabile

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Andare a quel paese è un modo di dire. Di solito ci si manda qualcuno per toglierselo di torno. Oggi tutti sono andati in questo o quel paese, in vacanza! Spesso senza curarsi dei danni ambientali e sociali arrecati dall'industria delle vacanze alle destinazioni "paradisiache" di turno. Forse è giunto il tempo di parlare di un'etica del turismo. Cambiare si può, e conviene. Soltanto una maggiore consapevolezza è in grado di ridare senso al viaggio: quell’antico piacere, quella crescita individuale che si ottengono attraverso gli incontri più diversi.