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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

Schede diritti dell'infanzia 2019 dossier docenti

Schede sui diritti dell'infanzia 2019 - Dossier docenti

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

Il 20 novembre 1989, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (CRC). Per celebrare questo 30° anniversario, la Giornata internazionale del bambino è un'occasione per sensibilizzare gli studenti e gli insegnanti sul principio della partecipazione dei bambini dal punto di vista della cittadinanza partecipativa.

Project humanity

Project Humanity

Il senso dell'umanità si può imparare

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Uno strumento di apprendimento online che permette di approfondire i valori umanitari e le questioni relative all'assistenza umanitaria. Guida le classi attraverso un processo di apprendimento attraverso il quale affrontano vari aspetti dell'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). La struttura del corso è modulare. I moduli 1 e 2, ad esempio, trattano i principi dell'assistenza umanitaria. Vengono poi affrontate le controversie che sorgono. Concentrandosi sul processo di apprendimento, che è oggetto di una riflessione ripetuta e variegata, questa risorsa soddisfa anche i requisiti avanzati dell'educazione allo sviluppo sostenibile. L'offerta è gratuita e disponibile dopo la registrazione.

oro blu

Oro blu

L'acqua: un tema per l’insegnamento

Ciclo 3

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Chi ha quanto?

Chi ha quanto?

Giustizia sociale e solidarietà: un tema per l’insegnamento

Ciclo 3

365 fotografie: una per ogni giorno dell'anno. È un invito a prendersi giornalmente un momento da dedicare all'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). Le immagini rappresentano i diversi aspetti della nostra vita quotidiana e si ricollegano alle dimensioni proprie dell'educazione allo sviluppo sostenibile, vale a dire ambiente, società ed economia - qui e altrove nel mondo. Lavorare col manifesto è possibile seguendo i suggerimenti didattici forniti in modo da realizzare un'ESS oppure senza alcuna indicazione particolare come base per svariate attività in classe.

Il conto

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Chi paga per i bolidi a motore che “succhiano“ benzina, i viaggi in continenti lontani e i campi da golf nel deserto? Il cortometraggio mostra in modo provocatorio e divertente, ma non accusatorio, le ripercussioni del nostro stile di vita energivoro sul clima e sulle persone che vivono nei cosiddetti Paesi in via di sviluppo.

Hands on! Contro i cambiamenti climatici

Ciclo 3
Secondario II (formazione professionale)

Questo film ritrae tre giovani donne della Norvegia, del Kenya e del Canada che si impegnano nel proprio Paese per la difesa dell’ambiente e del clima. Presenta le loro iniziative e spiega le loro motivazioni. Queste tre donne mostrano come sia possibile combattere contro la distruzione ambientale, le conseguenze dei cambiamenti climatici o per l’abbandono dell’estrazione del petrolio tramite la protesta, la formazione e le reti locali.

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.

Scoprire il mondo del caffè

Materiale didattico per le scuole medie e medie superiori

Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il dossier didattico è stato creato dopo un viaggio in Nepal, nel novembre 2016, delle due autrici, nonché responsabili del settore scuole di Helvetas. L'orientamento tematico del dossier verte sulla prospettiva e sul lavoro delle produttrici e dei produttori di caffè nepalesi. I docenti possono utilizzare questo dossier combinandolo con un'animazione del settore scuola di helvetas o anche autonomamente. Le schede didattiche permettono un approfondimento tematico: questo favorisce sia il lavoro indipendente (ricerca) sia il lavoro collettivo.

Gruppo gruppo delle mie brame

Giochi e attività per un'educazione cooperativa a scuola

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il gruppo non è solo un insieme di individui. È un’entità con struttura e dinamiche di funzionamento proprie, a volte indipendenti dalla volontà dei singoli. I membri del gruppo diventano interdipendenti gli uni dagli altri e ogni cambiamento di uno si ripercuote sugli altri. Il gioco, a suo volta, è divertimento ma anche occasione di apprendimento di nuove modalità relazionali e di lavoro. La scuola, puoi, è il luogo dove i bambini passano la maggior del loro tempo e la classe è uno dei gruppi fondamentali in cui si sviluppano rapporti e si costruisce l’identità dei piccoli studenti.

Crescere il giusto

Elementi di educazione civile

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?