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Informazioni sui materiali didattici, film, attività didattiche di attori esterni e Esempi di pratiche.

1024 Sguardi - Manifesto

Un mondo di immagini (Kit ESS I)

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manifesto da appendere in aula è la parte principale del Kit-ESS «1024 Sguardi», un set didattico per fare in maniera semplice dell’educazione allo sviluppo sostenibile in classe.

Un gomitolo nel piatto - 3° ciclo

Un'attività per sensibilizzare i giovani sulle sfide legate ai nostri consumi alimentari

Ciclo 3

Con l'attività "Un gomitolo nel piatto" éducation21 offre l'opportunità agli allievi del 3° ciclo di affrontare, in modo semplice e ludico le sfide e le interdipendenze (sociali, economiche e ambientali) dei nostri consumi alimentari. Per Max, 9 anni, l'insalata è collegata all'acqua, all'imballaggio e alla plastica. Per Ana, 12 anni, è il petrolio - che è un derivato della plastica - ad avere un legame con il camionista, l'aria e il suolo.

Capire il bosco

Set d'attività per comprendere le diverse funzioni della foresta

Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)

Questo set di carte impermeabili e tascabili, offre una serie di attività per capire la foresta e imparare con tutti i sensi. Le attività, per bambini (a partire dai 6 anni), giovani e adulti, sono organizzate secondo le 4 funzioni del bosco: protettiva, ecologica, economica e sociale, che esplorano concretamente le diverse dimensioni dello sviluppo sostenibile. I primi fogli illustrano le attività, sotto forma di guida, cosa, per chi, dove e quando e forniscono preziose indicazioni su come prepararli.

Conoscere e pensare la città

Itinerari didattici di progettazione partecipata

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3

La progettazione partecipata è una concezione dell’urbanistica che si propone di far interagire i tecnici che hanno il compito di riorganizzare la struttura della città con i cittadini stessi. Questa interazione può risultare particolarmente ricca e produttiva se a partecipare alla progettazione della città sono i bambini. Partendo dalle loro esperienza, dalle loro esigenze e dai loro sogni è possibile realizzare una città a misura di bambino, più umana e vivibile per tutti.