Manuale carte situazioni

Manuale per la produzione delle carte situazioni

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manuale è una guida passo passo per lo sviluppo di schede situazioni personalizzate. Fornisce consigli su come sfruttare delle situazioni quotidiane, sviluppandole e formulando le possibili domande guida. 

Guida carte situazioni

Guida per l'utilizzo delle carte situazioni in classe

Ciclo 1
Ciclo 2
Ciclo 3
Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Con questa guida le e i docenti ricevono indicazioni e istruzioni concrete su come preparare, utilizzare, riflettere e valutare le schede situazioni durante le lezioni. 

La scuola a cielo aperto

La scuola a cielo aperto

200 proposte per apprendere nei territori

Ciclo 1
Ciclo 2

Insegnare all’aperto: ispirazioni per tutte le discipline
Un manuale ricco di idee per portare l’apprendimento fuori dall’aula e raggiungere gli obiettivi didattici anche nel bosco o nel giardino scolastico. Con 200 proposte pedagogiche e consigli pratici, aiuta a integrare la natura nei percorsi educativi in linea con i piani di studio di Svizzera italiana e Italia.
L’insegnamento all’aperto favorisce risultati duraturi, benessere, collaborazione e sviluppo motorio e creativo, ponendo le basi per un’educazione allo sviluppo sostenibile. Un invito a riscoprire il piacere di imparare in mezzo alla natura, per una scuola più viva e radicata nel territorio.

Educazione all'aperto con filosofia

Educazione all'aperto con filosofia

Percorsi e attività per la scuola dell'infanzia e primaria

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Ciclo 3

Per le bambine e i bambini stare fuori dall'edificio scolastico vuol dire soprattutto muoversi liberamente, correre, esplorare e giocare. Perché quindi portarli all'aperto a "fare" filosofia? Perché fare filosofia all'aperto permette di allenarsi a osservare e interpretare la natura, il paesaggio e sé stessi in modo attivo e con maggiore consapevolezza. 

Questo materiale didattico propone 34 attività all'aperto che rappresentano un'ottima base per allenare il pensiero critico e, tramite ipotesi e intuizioni, migliorare le loro conoscenze. Per ogni proposta di attività trovate suggerimenti bibliografici, spunti per approfondire e consigli per attivare reti di collaborazione all'interno della scuola e sul territorio.

Manuale per la produzione di un mystery

Manuale per la produzione di un mystery

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Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il manuale accompagna passo dopo passo le e gli insegnanti alla produzione di un mystery. Offre suggerimenti sulla struttura, sul materiale, sulla domanda chiave e sulla riflessione.

Guida per l'utilizzo di un mystery in classe

Guida per l'utilizzo di un mystery in classe

Ciclo 1
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Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

L'insegnante riceve consigli e istruzioni concrete su come pianificare, attuare, riflettere e valutare il metodo mystery.

Guida Mystery | Riflessione didattiche e utilizzo a scuola in un primo ciclo

Ciclo 1

Perché se Luca abbandona il contenitore del suo succo di frutta, Ernesto, un capodoglio che vive nel mar Mediterraneo, potrebbe sentirsi male e rischiare la propria vita?

Ecco un mistero che richiede di indagare su due fatti che inizialmente non sembrano avere nulla a che fare uno con l’altro. La sfida dello sviluppo sostenibile è proprio quella di pensare in modo sistemico, ovvero di considerare le connessioni causa-effetto dirette o indirette e altre relazioni tra i diversi eventi in un’ottica spazio-temporale molto ampia.  

Questa guida online ha lo scopo di accompagnare i e le docenti del 1° ciclo nella progettazione di un percorso didattico basato sul metodo mystery illustrando tutti i passi necessari per lavorare in classe.

Vivere i principi e le competenze ESS a scuola e in classe

Vivere i principi e le competenze ESS a scuola e in classe

Stimoli e riflessioni

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Secondario II (liceo, medie superiori)
Secondario II (formazione professionale)

Il dossier nasce come supporto al laboratorio partecipativo open space realizzato durante la Giornata ESS 2021 - "Domani insieme! La scuola come laboratorio per un futuro sostenibile"- con l’obiettivo di fornire degli stimoli scritti ai partecipanti, e a tutti gli interessati, sugli atelier sui principi e sulle competenze ESS realizzarti. Il presente documento non ha la pretesa di essere esaustivo ma intende fornire spunti di riflessione, indicare materiali ed esempi di pratiche che possano essere utili per approfondire le tematiche affrontate a scuola e in classe con proposte concrete, testimonianze, strumenti utili e altre risorse .

Warum Schnecken keine Beine haben

Perché le chiocciole non hanno zampe

Ciclo 2
Secondario II (formazione professionale)

Le chiocciole lavorano in una grande azienda gestita dagli insetti. Rispetto alle api, le loro colleghe, le chiocciole sono più socievoli e si muovono lentamente. Oltre ad essere nettamente meno produttive, si dedicano ai loro interessi personali anche durante l’orario di lavoro. Un increscioso incidente causato dalle chiocciole obbliga i superiori a dover intervenire. Ed è proprio a questo punto che sorge la domanda: “perché le chiocciole non hanno zampe?”

Cironi, in che senso?

"Ciróni", in che senso?

Scoprire l'ambiente con i 5 sensi, scoprire i 5 sensi con l'ambiente

Ciclo 1

Lavoro di bachelor sul rapporto fra percezione e concettualizzazione in bambini della SI tramite un percorso didattico con uscite e discussioni in e su diversi contesti ed elementi del paese. Ciò ha portato i bambini alla scoperta sia degli ambienti con i cinque sensi, sia dei cinque sensi attraverso l'ambiente. Conclusioni: i bambini passano dalle loro concezioni ai modelli su un ambiente, e viceversa, a seconda del tipo di ambiente e della loro identità individuale, sociale, culturale ed emotiva. Esperienze socio-culturali favorirebbero la loro percezione, mentre indagini sensoriali sugli ambienti naturali porterebbero alla costruzione di modelli più vicini alla realtà ma solo se vi è consapevolezza dei propri sensi come strumenti

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