Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso. Dopo le lezioni, le figlie devono aiutare nei lavori domestici prima di potersi dedicare ai compiti. La sera Aïcha guarda la televisione insieme a sua sorella e discute con lei della giornata appena trascorsa. Alla fine va a letto augurando «buona fortuna a noi tutti».