La scuola: un centro di quartiere che unisce tutti
Progettazione partecipativa e animazione dell'area scolastica
Descrizione
"La scuola dovrebbe essere un luogo centrale nel quartiere in cui tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente." Questa è la visione del programma Sozialraumorientierten Schule (SORS) Kotten (scuole orientate allo spazio sociale) che corrisponde all'approccio di un paesaggio educativo. Relazionandosi con i propri dintorni, la scuola Kotten è diventata un luogo in cui si svolge la vita pubblica del quartiere.
La progettazione degli spazi esterni dell'area scolastica è stata gestita in modo partecipativo. Tutti gli abitanti del quartiere, dai giovani agli anziani, così come le associazioni e le persone che utilizzano in qualche modo il complesso scolastico, sono stati invitati a partecipare alla progettazione dei nuovi spazi esterni. Grazie a questo processo partecipativo, gli spazi esterni della scuola Kotten si sono trasformati in un luogo d'incontro, dove le persone si ritrovano e giocano insieme.
L'animazione e l'utilizzo in comune dell'area scolastica da parte dei più svariati attori costituisce un aspetto importante del paesaggio educativo Kotten. Diverse attività per bambine e bambini da 0 a 12 anni sono proposte regolarmente in questa scuola.
Obiettivi educativi
- Sperimentare l'identificazione con la quotidianità e l'ambiente di vita
- Sperimentare e imparare la partecipazione; rafforzare l'autoefficacia
- Riconoscere i valori democratici della convivenza e della pluralità
Punti forti
- Imparare a gestire diversi punti di vista
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Allieve e allievi sperimentano la diversità in quanto potenziale e imparano a confrontarsicon altre opinioni, altri punti di vista, ecc. Sono coinvolti nella definizione di regole e nella gestione dei conflitti sul piazzale destinato alla ricreazione.
- Mettere in pratica i diritti dell'infanzia (diritto alla partecipazione) a scuola
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Allieve e allievi partecipano attivamente alla progettazione e all'uso del loro ambiente e contribuiscono all'elaborazione di regole e processi.
- Realizzare una comunità di apprendimento a favore della pluralità
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Genitori e bambine/i imparano a conoscere l'ambiente scolastico e importanti persone chiave, già prima della scolarizzazione, e si familiarizzano con esso. Le offerte di sostegno alla prima infanzia sono sempre più utilizzate e aumentano il numero di bambine/i che frequentano la scuola dell'infanzia facoltativa. La sala viene utilizzata regolarmente, in vari modi e da gruppi diversi. È animata e continua a svilupparsi.
- Rafforzare l'identificazione con la scuola
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Grazie alla partecipazione alle decisioni e ai processi, alle campagne di pulizia comuni contro il littering, ecc. si rafforza l'identificazione con la scuola e l'ambiente in cui si vive, da parte di bambine/i, genitori e personale scolastico. Questo contribuisce ad aumentare la cura per le infrastrutture o anche a diminuire il ricambio del personale docente.
Fasi e procedure
Preparazione: concettualizzazione di un progetto partecipativo (per tutti)
Il gruppo di pilotaggio ha coordinato attrici e attori e ha sviluppato le attività. Gli spazi esterni alla scuola sono stati volutamente progettati in modo partecipativo. Per il gruppo di pilotaggio era importante coinvolgere tutti coloro che utilizzano gli spazi esterni. Bambine/i e adulti hanno potuto così dare libero sfogo alla loro fantasia.
Svolgimento dell'attività: passo dopo passo, si sono concepiti insieme degli spazi esterni per tutti.
- Laboratori di quartiere per adulti con raccolta di idee
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Il gruppo di lavoro per la progettazione del piazzale per la ricreazione ha sondato le esigenze dei futuri utenti. Sono stati in particolare raccolti i "verbi" che essi associano al piazzale, come "scivolare, sedersi, giocare, mangiare", e le loro aspettative.
- Riunioni plenarie della scuola
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I "verbi"emersi dal sondaggio sulle esigenze sono stati assegnati alle aree tematiche "movimento - svago - incontro". Sulla base di ciò, allieve e allievi hanno elaborato i loro modelli preferiti di piazzale per la ricreazione. Queste idee iniziali sono state presentate da allieve e allievi della scuola elementare e della scuola di pedagogia specializzata nell'ambito di due assemblee plenarie, in cui allieve e allievi hanno potuto formulare ulteriori idee e desideri di progettazione.
- Proposte di attuazione delle idee presentate
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Gli architetti paesaggisti incaricati hanno elaborato proposte concrete di realizzazione sulla base delle idee e dei desideri presentati da bambine/i e adulti. Con le allieve e gli allievi si è riflettuto sul fatto che si sarebbe potuta mettere in pratica solo una selezione di desideri e idee (o una loro forma adattata), in quanto andavano soppesate varie esigenze come i costi, le spese di manutenzione, ecc.
- Realizzazione degli spazi esterni
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Durante "giornate di azione" e settimane di progetto, le classi sono state invitate a partecipare alla realizzazione degli spazi esterni. Questo ha portato, per esempio, alla creazione di colonne di legno colorate, diventate in seguito simbolo della scuola.
Esempi di offerte nell'ambito dell'utilizzo partecipativo
- Sogno narrativo
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L'educazione multilingue offre dei vantaggi, soprattutto quando bambine e bambini entrano in contatto con la lingua tedesca in tenera età. Per promuovere le pari opportunità nell’educazione, la biblioteca Kotten apre le sue porte una volta al mese a bambine/i fino ai 7 anni. Accompagnate/i da adulti, esse/i possono ascoltare storie, guardare libri illustrati e ampliare il loro vocabolario. La possibilità di giocare e di svolgere attività insieme valorizza l'importanza della lingua e incoraggia gli scambi e l'interazione.
- Caffetteria di bambine/i
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Questa caffetteria funge da luogo d'incontro per bambine/i e adulti del quartiere. Qui si può bere, giocare e organizzare attivamente il proprio tempo libero insieme. In alcuni pomeriggi, bambine/i sono incoraggiate/i a partecipare ad attività ludiche, musicali o creative. Nel contempo, la "Divisione Società" è presente in loco per stimolare le bambine e i bambini della scuola elementare a giocare e a praticare attività sportive. L'offerta si rivolge a bambine/i da 0 a 12 anni, anche se quelle/i in età prescolare devono essere accompagnate/i da un adulto.
- Giochi teatrali
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Bambine e bambini dalla 1a alla 6a elementare vivono insieme l'esperienza del racconto libero di storie, si immergono nel mondo degli eroi e delle eroine delle fiabe, incontrano principesse, grulli, draghi e nani. Nei " giochi teatrali", bambine e bambini si calano nei panni di personaggi a loro scelta, e possono essere in diversi a interpretare lo stesso ruolo. Gli adulti che li accompagnano interpretano invece i ruoli che non sono stati ancora ricoperti da loro. Creando un ambiente improntato al gioco, dov’è disponibile un'ampia varietà di stoffe e tessuti per travestirsi, il gioco stimola la creatività, l'espressione personale, le abilità linguistiche e la collaborazione con altre bambine e altri bambini. Questa entusiasmante attività si conclude poi con una merenda in comune.
- Sogno della lettura
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La promozione della lettura è importantissima in ogni materia scolastica. Il “sogno della lettura” valorizza notevolmente il piacere della lettura e il miglioramento delle capacità di lettura. L'evento prevede la lettura ad alta voce da parte di un insegnante, l'ascolto da parte di bambine e bambini e la promozione della lettura autonoma. Da settembre a marzo, un gruppo di bambine/i in età scolare viene invitato in biblioteca una volta al mese per leggere in modo approfondito testi su un determinato tema.
- Sport scolastico facoltativo
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Lo “sport scolastico facoltativo” è aperto a tutte le bambine e a tutti i bambini della scuola elementare Kotten e offre, accanto all’insegnamento regolare, un'ulteriore opportunità di praticare attività sportive. Nel semestre autunnale, allieve e allievi dalla 4a alla 6a hanno l'opportunità di imparare dei giochi con la palla. Nel semestre primaverile, allieve e allievi dalla 1a alla 3a possono partecipare a un programma di giochi di gruppo.
Valutare e migliorare l'offerta La valutazione interna del progetto è stata effettuata dalle scuole comunali di Sursee (cfr. capitolo "Valutazione"). Il gruppo di pilotaggio è stato sciolto al termine della fase del progetto, nel luglio 2020, e i sottoprogetti esistenti - ErzählTraum, KinderKafi, Jeux dramatiques, LeseTraum, freiwilliger Schulsport e offenes Bücherregal (bibliocabina pubblica) - sono stati integrati nelle normali attività scolastiche.
Organizzazione
La direzione della scuola e un insegnante si sono condivisi la cogestione della SORS (“Sozialraumorientierte Schule”, ossia scuola orientata allo spazio sociale).
Altre persone coinvolte :
- 150 bambine/i della scuola elementare e bambine/i in età prescolare
- 20 insegnanti
- Architetti paesaggistici
- Struttura diurna
- Scuola di pedagogia specializzata
- Forum dei genitori
- Fachbereich Gesellschaft Stadt Sursee (Divisione Società della città di Sursee)
- Dienststelle Soziales und Gesellschaft (DISG) (Divisione Servizi sociali e Società)
Metodi didattici
- Riflessione in classe
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Le attività offerte nell'ambito del paesaggio educativo (risp. SORS) si svolgono al di fuori dell'orario scolastico. Il tema della partecipazione e della pluralità è molto importante nell'ambito dell’insegnamento ed è fortemente radicato nel corpo insegnante. L'obiettivo è includere ancora di più gli spazi esterni e il quartiere come luoghi di apprendimento esterni nella pianificazione delle lezioni, avvicinando così allieve e allievi al loro luogo di residenza.
- Approccio partecipativo per superare i conflitti
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Nell'ambito dell'offerta, è stata elaborata in modo partecipativo una raccolta di regole, per esempio, per l'utilizzo della fontana o per giocare a calcio sul piazzale della ricreazione. Queste regole si applicano nel tempo libero, sia durante l'orario scolastico sia durante l'utilizzo degli spazi esterni.
- Approccio globale
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In sintonia con l'approccio globale, la progettazione e l'utilizzo in comune degli spazi esterni consentono ad allieve e allievi di impegnarsi nel loro ambiente circostante e di apportare cambiamenti concreti, senza limitarsi “solo” a imparare. Sono stati creati importanti partenariati, il cui impatto ha una portata che va ben oltre la scuola.
Valutazione
Una valutazione interna del progetto è stata effettuata dalle scuole comunali della città di Sursee (Patrick Gämperle, 2023. Rapporto di valutazione, confidenziale). Qui di seguito si trovano esempi di domande e informazioni sulla metodologia.
- Domande
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- Che risultati stanno dando le attuali offerte SORS (Sozialraumorientierte Schule, ossia scuola orientata allo spazio sociale)?
- Su quali offerte aggiuntive si dovrebbe puntare?
- Quale profitto offre a insegnanti "l'orientamento allo spazio sociale"?
- Che impatto ha il marchio "Profilschule SORS" in termini di attrattiva come datore di lavoro?
- Metodi
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- Esame delle offerte nell'ambito della SORS (sito internet e volantino)
- Sondaggio online fra insegnanti e allievi/e dalla 4a alla 6a
- 2 interviste narrative di gruppo semistrutturate, ciascuna di 30 minuti, di volta in volta con 2-3 insegnanti; 1 intervista narrativa di gruppo semistrutturata con 6 allievi/e e 1 intervista narrativa individuale semistrutturata con la direzione della scuola.
Sfide affrontate dall'intervistato
Il modello di paesaggio educativo di Sursee viene realizzato con grande convinzione e passione. Come effetto collaterale positivo, è emerso che l'identificazione con la scuola è aumentata non solo tra bambine/i, genitori e persone coinvolte, ma anche tra il corpo docente. In tempi di penuria di insegnanti, si tratta di un vantaggio importante, in quanto il ricambio di personale si riduce in modo significativo.
La partecipazione nell'ambito di un paesaggio educativo richiede un grande impegno, un atteggiamento aperto e tolleranza. Scuola, strutture diurne e attività per il tempo libero si uniscono saldamente a un approccio globale. Lo sviluppo delle relazioni e la creazione di reti richiedono ulteriori competenze sociali da parte di tutte le persone coinvolte. L'uso maggiore e misto dell'area scolastica può portare a nuovi conflitti. Nonostante un ventaglio di offerte molto ampio con un alto livello di utilizzo e accettazione nel quartiere, rimane una sfida raggiungere un buon equilibrio fra le famiglie che utilizzano l'area.
Facile da riprodurre?
A Sursee, le esperienze della scuola Kotten sono state così convincenti che si sta valutando l'introduzione del modello SORS in tutta la città. L'apertura delle scuole nello spirito dei paesaggi educativi dovrebbe quindi diventare la prassi.
I paesaggi educativi – rispettivamente le scuole orientate allo spazio sociale, come vengono chiamate nel Canton Lucerna – sono progetti di sviluppo scolastico a lungo termine. Un paesaggio educativo richiede un esame critico degli aspetti comportamentali e può cambiare in modo significativo la cultura scolastica, in particolare aprendosi agli attori extrascolastici.
Grazie alla nostra "cassetta degli attrezzi" per la realizzazione di paesaggi educativi, il processo di introduzione di una tale offerta si semplifica e, se necessario, si può contare su un supporto di accompagnamento.
Da parte di un Comune, ci vogliono la disponibilità e la volontà di mettere a disposizione risorse sufficienti a lungo termine. A breve termine sono necessari investimenti nella creazione di reti di contatti e di relazioni, mentre a lungo termine ci si può aspettare una diminuzione del carico di lavoro grazie all'uso delle sinergie.
Documenti da scaricare
Bildungslandschafaten21Schulen Kotten
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In breve
La creazione del paesaggio educativo è stata sostenuta dalla Jacobs Foundation nell'ambito di un progetto pilota. I costi per la direzione del progetto/il coordinamento ammontano a circa CHF 40'000 all'anno.
- competenze trasversali (generalmente attraverso la partecipazione e il coinvolgimento nei processi)
- NEUS 8: Utilizzo degli spazi da parte degli esseri umani – orientarsi ed esserne parte attiva
- NEUS 10: comunità e società- dare forma alla convivenza e impegnarsi in prima persona
Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società: Progettare e partecipare a iniziative volte all’inclusione
Biosfera salute e benessere: Individuare e mettere in pratica strategie per la promozione della cura del proprio ambiente.
Competenze trasversali: in particolare collaborazione e pensiero creativo