Animal
Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato. Decidono quindi di andare a fondo del problema. Nel farlo, constatano che la relazione tra esseri umani e ambiente naturale è andata persa e che dev'essere nuovamente rafforzata.
FIFO
Stéphane ha un nuovo lavoro al supermercato: secondo il principio “First in, First out” (FIFO), deve selezionare gli alimenti scaduti e smaltirli nel container dei rifiuti. Spesso, alcuni giovani si recano sul posto per recuperare il cibo gettato tra i rifiuti anche se ancora commestibile. Per la direttrice si tratta di furto e, perdipiù, di un gesto che danneggia l’immagine dell’azienda.
Una giornata con Moussa
Moussa ha 12 anni e vive con tre fratelli e sei sorelle in un villaggio della savana nell’est del Niger, a 1000 chilometri di distanza dalla capitale Niamey. I suoi genitori fanno parte di un popolo di pastori denominato Fulani e allevano capre e mucche. Suo padre è la massima autorità nella regione. Come la maggior parte degli adulti non sa né leggere né scrivere e per questo motivo manda a scuola il figlio. Per arrivarci Moussa, che da grande sogna di fare il veterinario, deve camminare per mezz’ora.
Una giornata con Ato
Ato ha 10 anni e vive con i suoi tre fratelli nella casa degli zii e della zia che abitano a Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale conosciuta anche col nome di Ouaga. Nel villaggio di origine i suoi genitori non erano più in grado di provvedere al sostentamento dei figli e li hanno quindi dati in affidamento. Ato va a scuola malvolentieri, arriva spesso in ritardo e si annoia. Benché i suoi maestri si diano da fare per
Una giornata con Aïcha
Aïcha, 9 anni, abita in un quartiere periferico di Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso nell’Africa occidentale. Vive in una casa semplice e senza acqua corrente insieme a suo padre, un informatico, a sua madre, una segretaria, e alla sorella maggiore Asma. Considerata la distanza, ogni mattina la madre la porta a scuola col motorino. Aïcha più tardi vorrebbe diventare dottoressa e per questo motivo ci tiene a essere una brava allieva. Studia in modo disciplinato per gli esami in corso.
Il pentolino di Antonino
Il piccolo Antonino trascina sempre con sé un pentolino che un giorno gli è caduto addosso – nessuno sa perché. Questo pentolino fa rumore, attira l’attenzione, ostacola e disturba sempre Antonino quando gioca, cammina e corre, ma il bimbo non riesce in alcun modo a sbarazzarsene. Disperato per colpa di questo pesante fardello e per il fatto di continuare a sbattere dappertutto, alla fine Antonino si rintana sotto il suo pentolino.
Domani
Il film che trova le risposte al nostro futuro
Un emozionante viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni efficaci per dimostrare che un domani migliore è possibile.
Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell'agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione, i registi Cyril Dyion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e i nostri figli.
Risultato: una sorprendente contagiosa e ottimista spinta al cambiamento già da domani.