Materie prime

Immagine: Urs Fankhauser, CC BY-ND-NC: Miniera di sale in Ucraina

L'energia e i dispositivi tecnici facilitano e determinano la vita moderna. L'impiego di entrambi non sarebbe però possibile senza il ricorso alle materie prime. I giacimenti di materie prime economicamente utilizzabili sono tuttavia limitati e il loro sfruttamento è spesso associato a violazioni dei diritti umani e all'inquinamento ambientale. La gestione attenta dell'estrazione, dell'utilizzazione e del riutilizzo/riciclaggio delle materie prime è quindi un imperativo dei nostri tempi. La Svizzera ha una responsabilità particolare in questo senso, in quanto gran parte del commercio di materie prime si svolge passando da aziende che hanno la loro sede sociale nel nostro Paese.

Introduzione

1. Pertinenza del tema

Il nome collettivo "materie prime" raggruppa una grandissima varietà di materiali e sostanze come il petrolio greggio, i metalli preziosi e altri metalli, le terre rare, i sali, ma anche la biomassa rinnovabile proveniente da canna da zucchero, soia, olio di palma o legno. Anche l'acqua sta acquisendo sempre più lo statuto di materia prima preziosa, e non solo nelle regioni aride. Le materie prime hanno una grande importanza economica, forniscono energia e sono componenti essenziali di molti oggetti indispensabili nell'odierna vita tecnicizzata (batterie, telefoni cellulari, computer, ecc.). I giacimenti o le aree di produzione di molte materie prime si trovano spesso nei paesi economicamente meno sviluppati del Sud. Le materie prime (soprattutto i metalli) sono state un importante motore di colonizzazione. Si sono infatti combattute diverse guerre per queste materie. Il loro sfruttamento è quindi stato ed è tuttora all’altezza della loro discutibile reputazione che avviene spesso con grandi perdite di vite umane e danni ambientali (vedere p. es. il film "La rivoluzione del litio" (contenuto nel confanetto "Cambiamento - Energia, diritti umani e clima") a proposito dei giacimenti di litio in Bolivia). Dal momento che le materie prime sono esauribili, ad eccezione di quelle rinnovabili, il riciclaggio diventa un fattore importantissimo. Questo problema è relativamente ben risolto in Svizzera grazie alla tassa di riciclaggio anticipata, per cui una gran parte degli apparecchi elettrici viene registrata. Tuttavia, la separazione ecocompatibile dei componenti è spesso onerosa e avviene solo parzialmente in Svizzera. Dato che la montagna di rifiuti elettronici cresce rapidamente, nonostante il divieto d'esportazione dall'UE una parte di questi rifiuti finisce illegalmente in Africa, dove il riciclaggio viene effettuato con i metodi più semplici, esponendo così l'essere umano e l'ambiente a grandi pericoli e lasciando dietro di sé, oltre al bottino, montagne di rifiuti di plastica (vedere il contributo di www.internazionale.it in ulteriori risorse). Infine, le materie prime sono negoziate. Alla Svizzera spetta un ruolo particolarmente importante in quest'ambito, poiché molte delle grandi società commerciali hanno la loro sede sociale nel nostro Paese grazie a condizioni quadro favorevoli (agevolazioni fiscali). Altri dati e informazioni di base su questo tema si trovano nella scheda «Fatti e dati».

2. Educazione allo sviluppo sostenibile (ESS)

Lo sfruttamento delle materie prime tocca e collega tra loro, in larga misura e in modo molto diretto, gli aspetti ecologici, sociali, economici, spaziali e temporali. Oggi, come in passato, l'estrazione di materie prime è strettamente associata a gravi conseguenze sociali ed ecologiche così come alla corruzione. Non per niente si parla della cosiddetta maledizione delle materie prime. Ma allo stesso tempo, esse hanno una grande importanza economica: con la distribuzione iniqua dei giacimenti di materie prime sulla terra entra in gioco la dimensione spaziale, e con la loro esauribilità, a cui occorrono milioni di anni per formarsi, anche la dimensione temporale. Lo sfruttamento sostenibile delle materie prime è un imperativo del momento che dà quindi grande valore al dibattito in classe a favore dell'ESS. Dato che le materie prime sono direttamente o indirettamente onnipresenti nella vita odierna, si possono stabilire buone relazioni con la vita quotidiana degli allievi e delle persone in formazione. Lavorare con il documento fotocopiabile nuvola di parole-chiave (PDF), adattato al livello scolastico, permette di visualizzare i collegamenti tra i temi legati alle materie prime. La "nuvola di parole" può essere utilizzata in vari modi: per inserire un argomento, per raccogliere le conoscenze esistenti (rappresentazioni), per discutere i legami con la sostenibilità, per approfondire un argomento e svilupparlo, per definire sottotemi, ... Le parole possono poi essere integrate nel diagramma dello sviluppo sostenibile. Per gli allievi più giovani, si può lavorare a partire da parole semplificate o da immagini. Questo diagramma presenta una selezione di parole chiave sul tema e la loro possibile collocazione nelle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile. Questa proposta di parole chiave non è esaustiva e può essere ampliata. Così come la loro distribuzione nelle tre dimensioni è da intendersi come punto di riflessione.

3. Trasposizione didattica in classe

Il tema delle materie prime può essere trattato in molte materie. Pertanto, si presta in modo eccellente all'insegnamento interdisciplinare. A fisica e chimica si potranno studiare le proprietà delle materie prime e i loro utilizzi. A geografia, la classe potrà informarsi sulla ripartizione geografica dei giacimenti, sulle vie di trasporto, sui luoghi di lavorazione e sui mercati di sbocco. A storia si potrà lavorare sui legami con la colonizzazione per poi farli risalire fino ai giorni nostri. A biologia si potranno trattare le materie prime rinnovabili e a disegno si potranno miscelare e utilizzare colori naturali. Infine, a economia si potrà effettuare un’analisi del commercio fisico delle materie prime così come del ruolo e della responsabilità della Svizzera in quest’ambito. Il tema delle materie prime si presta in modo eccellente a effettuare giochi di ruolo, tenere dibattiti ed eseguire incarichi di ricerca che vengono svolti dagli allievi e i cui risultati potranno essere esposti sotto forma di presentazioni o esposizione. Così facendo, si allenano varie competenze in materia di educazione allo sviluppo sostenibile, come il pensiero sistemico e il cambio di prospettiva. Gli allievi sviluppano un senso di appartenenza al mondo, riflettono sui propri valori e su quelli degli altri. Per sostenere un apprendimento basato sulla ricerca e sulla scoperta, è opportuno introdurre un tema con una domanda generale che pone un problema, per esempio: "…?". Per domanda-problema s'intende una domanda a cui non si può rispondere senza ambiguità, ma che può invece dar luogo ad un dibattito fattuale e normativo. Ad essere in primo piano non è quindi la risposta giusta da dare, bensì è la ricerca discorsiva di possibili soluzioni. La domanda-problema relativa all'ESS è aperta, si ricollega al mondo e alla vita degli allievi, studenti e apprendisti, è complessa, stimola la curiosità, non consente di fornire una chiara risposta affermativa o negativa, coinvolge il maggior numero possibile di aspetti e interessi e invita a riflettere e ad agire. Costituisce quindi il filo conduttore del lavoro, dalla pianificazione all'attuazione da parte dell'insegnante, e la risposta fornita sarà argomentata, senza necessariamente essere definitiva. La domanda-problema è anche importante per l'intera società e può essere sviluppata a patto di includere le prospettive dei vari attori e di prendere in considerazione gli aspetti ecologici, economici, sociali, sanitari, geografici e temporali. Esempi di domande-problema ESS Con quali materie prime sono fabbricati gli oggetti sul mio banco/alla mia postazione di lavoro? Questo rende il mio banco/la mia postazione di lavoro un "buon" banco/una "buona" postazione di lavoro? Quali proprietà hanno le materie prime e cosa le rende indispensabili per la vita nel mondo? Tutte le materie prime sono ugualmente importanti per la mia vita? Esistono alternative? Oppure per l'insegnamento della cultura generale nella scuola professionale: le materie prime con cui la nostra azienda lavora sono estratte ed utilizzate in modo sostenibile?   A partire dalle prime due domande "Di quali materie prime ... ? / Quali proprietà hanno ... ?" si potrebbe prima di tutto chiarire cos'è una materia prima. Poi la classe dovrebbe associare i diversi utensili/prodotti che si trovano sul banco in classe o alla postazione di lavoro nell'azienda formatrice alle diverse materie prime già note e poi parlare delle loro fasi di lavorazione. Infine, in riferimento alle materie prime, si pone la questione di sapere cosa potrebbe essere una "buona" postazione di lavoro/azienda sostenibile. E se la mia postazione di lavoro/azienda non è ancora sostenibile, come potrebbe diventarlo? In questo caso entrerebbero in gioco aspetti ecologici, sociali ed economici, e gli interessi che ci stanno dietro potrebbero essere chiariti per esempio nell'ambito di un gioco di ruolo con i vari attori della catena di produzione. Attività, idee per le lezioni Lavorare l'argilla come materia prima: modellare, cuocere e dipingere una tazza, un portamatite o oggetti simili. A lavoro manuale, costruire una scatola di legno con coperchio scorrevole per riporvi penne, matite, ecc. Suddividere la classe in gruppi: far seguire e riassumere loro i comunicati stampa su una determinata materia prima per un certo periodo di tempo. Su una mappa del mondo esposta in classe segnare luoghi importanti come giacimenti, porti per il trasporto di merci, sedi di società commerciali, ecc. Fare una gita in una cava di pietra, un giacimento di salgemma, una segheria, un cementificio, un'acciaieria. Durante una gita, parlare con la guardia forestale della materia prima "legno". Iniziativa sulle multinazionali responsabili: confrontare le argomentazioni delle due fazioni (3° ciclo, secondario II). Analizzare articoli di giornale sulla politica d'investimento delle grandi banche in relazione con le materie prime (petrolio greggio, carbone) (secondario II). Discutere di possibilità concrete comuni e individuali per ridurre l'uso di materie prime.

4. Trasposizione didattica a scuola

Domande simili a quelle già poste in relazione al banco/alla postazione di lavoro possono valere sia in una scuola professionale sia in una scuola in generale: Quali materie prime sono state utilizzate per costruire il nostro edificio scolastico/ aziendale? In che misura riflettono le conoscenze e la politica del periodo in cui sono stati costruiti? Quali criteri sono stati presi in considerazione nella scelta delle materie prime? In che misura il nostro edificio scolastico è costruito in modo sostenibile? Con quali materie prime si lavora nel nostro ramo d'attività e perché dovremmo interrogarci sull'uso che ne facciamo?   Queste domande andrebbero completate ulteriormente e potrebbero essere affrontate nell'ambito di una settimana di progetto con l'intera scuola. In un progetto di questo tipo sarebbe sensato coinvolgere i rappresentanti del comune: l'amministratore edile, il giardiniere comunale, il municipale responsabile. Nel caso della scuola professionale, si dovrebbero coinvolgere la direzione scolastica, i rappresentanti dei settori e/o i politici. Ecco alcune idee a tale fine In gruppi di progetto, studiare le materie prime più importanti utilizzate, seguirne il tragitto percorso e le fasi di lavorazione dal giacimento all'edificio scolastico e presentarle su un manifesto. Con le informazioni ricavate, creare poi una mostra aperta al pubblico. Formare un gruppo mediatico che informa sul progetto su vari canali (giornale, Facebook, proprio sito web, ecc.) realizzando interviste, reportage, video. Tavola rotonda preparata da un gruppo di allievi o persone in formazione con un imprenditore edile, uno specialista in biotecnologia della costruzione, un municipale rispettivamente la direzione scolastica, rappresentanti dei settori e politici. Creare gioielli. Fare vasi con l'argilla, piantarvi fiori e collocarli in modo da decorare e valorizzare l'edificio scolastico. Coltivare materie prime rinnovabili nel giardino della scuola. Iniziare o continuare la riconversione naturale dell'ambiente scolastico. Aiutare la guardia forestale nel suo lavoro di manutenzione del bosco. A lavoro manuale, fabbricare contenitori di legno per raccogliere la carta usata. Trovare e testare materie prime alternative.

pubblicato il 25.03.2021

1° ciclo

Nel Piano di Studio Dimensione ambiente (1°/2° ciclo) Gli allievi apprendono a scoprire e ad apprezzare gli ambienti e gli oggetti costruiti dall’uomo, a capirne il funzionamento, a interpretare le vicende umane, a interrogare e conoscere il mondo in un quadro di sviluppo durevole. Queste competenze sono fortemente richieste in una società in continuo e rapido cambiamento, perché consentono la costruzione dell’identità personale, di relazioni sociali e l’assunzione di valori e progetti comuni. D’altro canto, esse contribuiscono allo sviluppo di una coscienza ecologica sensibile alla presenza della natura, ai problemi ambientali e all’utilizzo sostenibile delle risorse limitate di cui disponiamo. Traguardi di competenza a fine 1° ciclo Distinguere gli oggetti naturali da quelli artificiali. Confrontare, ordinare, classificare oggetti in relazione alle loro proprietà. Capire l’organizzazione tecnica di un’attività produttiva, di un mestiere, oggi e ieri: risorse, utensili, abilità, prodotti, scarti. Competenze trasversali Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.
Materiali didattici
	Anti-Littering e Recycling Heroes Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti.
	Watergame Salva l’acqua della comunità dagli sprechi del mostriciattolo! Percorri il fiume cercando di risparmiare più acqua possibile. Fatti aiutare da Ted la rana per apprendere i comportamenti corretti che ti permettono di risparmiare. Stai attento però, perché il mostriciattolo farà di tutto per fartela sprecare dandoti dei consigli sbagliati!
	In un pezzettino di carta, tutte queste cose una proposta di percorso didattico sulla carta e il suo consumo pensato in un’ottica di sviluppo sostenibile con l’obiettivo di favorire la costruzione di un pensiero sostenibile in un bambino di seconda elementare. Basandosi su diverse esperienze svolte dai bambini sul riutilizzo e il riciclo della carta e ad uno sguardo su come viene fatta e come si smaltisce.
	Maestra, con i fogli stiamo sprecando gli alberi Un percorso didattico per la scuola dell'infanzia dove sono state sondate le idee dei bambini sui tipi di carta, i diversi metodi di riciclo/riutilizzo, giungendo fino a discutere regole di utilizzo che limitino lo spreco e la produzione a partire dalla materia prima, il legno.
	L’acqua e il mistero di Maripura Una fiaba estremamente attuale che, attraverso la storia del paese di Maripura, riesce a trasmettere con semplicità e immediatezza anche ai più piccoli il valore dell'acqua come bene dell'umanità e diritto di tutti.
	Re Carognone e l'acqua rubata L'oro blu diventa un mezzo narrativo e cromatico con cui l'autrice narra una fiaba moderna colta e ironica per parlare dell'importanza dell'acqua nella nostra società e del rischio di veder trasformato un bene pubblico in un bene privato.
	Gocciolo, il Babao e Sabelina Le avventure di Gocciolo seguono il ritmo della narrazione di esperienze emotive e di conoscenza dell’elemento acqua. Nei diversi capitoli presentano i grandi scenari locali e globali dell'acqua, della sua gestione e delle sue politiche.
Pratiche ESS
	Seguiamo le tracce dell’oro Azione di sensibilizzazione sulle tematiche legate al consumo dei telefoni cellulari, al loro impatto sull’ambiente e sui diritti dei bambini. Con visita guidata al centro di formazione professionale e tecnica per potervi seguire un seminario tenuto dagli stessi apprendisti.
Attività didattiche di attori esterni
	Al momento non abbiamo attività didattiche di attori esterni sul tema per questo livello scolastico nel nostro database. Questa pagina sarà aggiornata regolarmente (vedi data in fondo alla scheda), quindi basta consultarla di nuovo in futuro.

2° ciclo

Nel Piano di Studio Dimensione ambiente (1°/2° ciclo) Gli allievi apprendono a scoprire e ad apprezzare gli ambienti e gli oggetti costruiti dall’uomo, a capirne il funzionamento, a interpretare le vicende umane, a interrogare e conoscere il mondo in un quadro di sviluppo durevole. Queste competenze sono fortemente richieste in una società in continuo e rapido cambiamento, perché consentono la costruzione dell’identità personale, di relazioni sociali e l’assunzione di valori e progetti comuni. D’altro canto, esse contribuiscono allo sviluppo di una coscienza ecologica sensibile alla presenza della natura, ai problemi ambientali e all’utilizzo sostenibile delle risorse limitate di cui disponiamo. Traguardi di competenza a fine 2° ciclo Analizzare l’origine naturale e le trasformazioni delle risorse fondamentali che permettono la sopravvivenza e lo sviluppo dell’umanità (acqua, cibo, energia, materie prime). Competenze trasversali Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.
Materiali didattici
	Anti-Littering e Recycling Heroes Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti.
	Pronto, chi parla? Alla scoperta dei lati nascosti della produzione e dell’utilizzo degli smartphone. Un approccio ESS per affrontare il tema in classe sotto diversi punti di vista. Dall'utilizzo delle app che possono migliorare il nostro quotidiano o no, a un utilizzo più consapevole confrontando l'oggi con il ieri e proiettandosi a un ipotetico futuro. Vari approfondimenti tematici permettono anche di parlare di materie prime e produzione.
	Watergame Salva l’acqua della comunità dagli sprechi del mostriciattolo! Percorri il fiume cercando di risparmiare più acqua possibile. Fatti aiutare da Ted la rana per apprendere i comportamenti corretti che ti permettono di risparmiare. Stai attento però, perché il mostriciattolo farà di tutto per fartela sprecare dandoti dei consigli sbagliati!
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita!
	Come nasce il cioccolato? E la carta, l'hamburger, la plastica... ? Tante risposte a domande curiose. Ricco di notizie curiose e interessanti, questo libro mostra il nostro pianeta e le sue risorse in una luce diversa, inusuale. Il libro illustrato presenta delle figure tridimensionali e alette da sollevare.
	La migrazione delle Ibane Il fumetto racconta le avventure di Alibert e Halaya alla ricerca del Rumbalum, una pianta che sembra essere sparita dalla faccia della terra. Questo scenario ipotetico mette in evidenza l’immensa complessità della problematica relativa ai cambiamenti climatici e alla gestione del pianeta e delle sue risorse.
	L'economia giocata Sedici giochi di simulazione sul consumo critico, le regole della globalizzazione, la finanza etica e l'educazione alla sostenibilità. I giochi svelano i meccanismi economici che impoveriscono la stragrande maggioranza dell'umanità e, allo stesso tempo, propongono in modo semplice e creativo le pratiche dell'Altraeconomia e dei nuovi stili di vita.
Pratiche ESS
	Seguiamo le tracce dell’oro Azione di sensibilizzazione sulle tematiche legate al consumo dei telefoni cellulari, al loro impatto sull’ambiente e sui diritti dei bambini. Con visita guidata al centro di formazione professionale e tecnica per potervi seguire un seminario tenuto dagli stessi apprendisti.
Attività didattiche di attori esterni
	Al momento non abbiamo attività didattiche di attori esterni sul tema per questo livello scolastico nel nostro database. Questa pagina sarà aggiornata regolarmente (vedi data in fondo alla scheda), quindi basta consultarla di nuovo in futuro.

3° ciclo

Nel Piano di Studio Scienze naturali – Ambiti di competenza In „materia e le sue trasformazioni” si prende in esami il mondo materiale; questo ambito vuole introdurre l’allievo ai principi e alle leggi che descrivono le sostanze in rapporto alle loro proprietà, alla loro struttura e alle loro trasformazioni, gettando così le basi disciplinari per la comprensione delle problematiche connesse con la produzione, l’utilizzo e lo smaltimento dei vari materiali, siano essi naturali o artificiali. I saperi irrinunciabili sono, fra l’altro: Alcune proprietà chimiche e fisiche della materia: lo stato liquido, solido, aeriforme e le transizioni di fase; solubilità e miscibilità; densità; simboli di pericolo; tossicità; inquinamento. Chimica e tecnologia: tecniche di separazione dei miscugli, processi di produzione, impiego e smaltimento di alcuni materiali. Competenze trasversali Collaborazione, comunicazione, strategie d'apprendimento, pensiero creativo, pensiero riflessivo e critico.
Materiali didattici
	Anti-Littering e Recycling Heroes Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti.
	Pronto, chi parla? Alla scoperta dei lati nascosti della produzione e dell’utilizzo degli smartphone. Un approccio ESS per affrontare il tema in classe sotto diversi punti di vista toccando svariati aspetti come: materie prime e produzione, utilizzo e dipendenza, digitalizzazione, eliminazione e riciclaggio.
	In viaggio con le merci A partire da beni di consumo, scolari e scolare scoprono le differenti tappe che attraversa un prodotto - dall'acquisto delle materie prime, passando per la produzione e la vendita, fino allo smaltimento.
	Hands on! Contro i cambiamenti climatici (VOD) Tre donne che mostrano come sia possibile combattere contro la distruzione ambientale, le conseguenze dei cambiamenti climatici o per l’abbandono dell’estrazione del petrolio tramite la protesta, la formazione e le reti locali.
	Mystery I: acqua virtuale, l'esempio del cotone uzbeko Perché il pescatore Santyula non può più sfamare la sua famiglia se Nadine indossa una t-shirt fabbricata con cotone uzbeko? Gli allievi dispongono di 24 indizi (cartoline) e di una serie di informazioni complementari che aiutano loro di provare a comprendere le relazioni che esistono fra il cotone, la vita dei pescatori nel mare di Aral, il consumo dei vestiti da noi e l'utilizzo dei pesticidi.
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita!
	La rivoluzione del litio (Film su DVD) La Bolivia possiede grandi giacimenti di litio ed è quindi al centro degli interessi dei gruppi minerari internazionali. Il film descrive da diverse prospettive la corsa per una possibile tecnologia chiave del futuro.
	Il caffè Il caffè è un'importante materia prima, la seconda dopo il petrolio. Ma come si profila lo scenario della sua gigantesca economia produttiva? Quali sono i problemi che investono i 125 milioni di sconosciuti lavoratori del suo sistema produttivo? Questo piccolo libro racconta la grande storia del caffè.
	La migrazione delle Ibane Il fumetto racconta le avventure di Alibert e Halaya alla ricerca del Rumbalum, una pianta che sembra essere sparita dalla faccia della terra. Questo scenario ipotetico mette in evidenza l’immensa complessità della problematica relativa ai cambiamenti climatici e alla gestione del pianeta e delle sue risorse.
	L'economia giocata Sedici giochi di simulazione sul consumo critico, le regole della globalizzazione, la finanza etica e l'educazione alla sostenibilità. I giochi svelano i meccanismi economici che impoveriscono la stragrande maggioranza dell'umanità e, allo stesso tempo, propongono in modo semplice e creativo le pratiche dell'Altraeconomia e dei nuovi stili di vita.
Pratiche ESS
	Mystery L'oro | Il mystery “L’oro” mostra gli aspetti ambientali, economici e sociali legati alla produzione dell’oro, sensibilizza alla non-rinviabilità della risoluzione di gravi ingiustizie e contribuisce a creare la consapevolezza che intervenire positivamente si può.
Attività didattiche di attori esterni
	Al momento non abbiamo attività didattiche di attori esterni sul tema per questo livello scolastico nel nostro database. Questa pagina sarà aggiornata regolarmente (vedi data in fondo alla scheda), quindi basta consultarla di nuovo in futuro.

Sec II

Nel Piano di Studio Formazione professionale: programma  quadro per l'insegnamento della cultura generale Area d'apprendimento società: ecologia, politica, tecnologia ed economia. Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale Ambito principale: informazione e comunicazione, scienze naturali, scienze sociali, economia e diritto. Ambito complementare: tecnica e ambiente. Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità Materie: geografia, economia e diritto, filosofia, applicazioni della matematica. Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate Secondo settore di studio matematica, scienze naturali, informatica. Terzo settore di studio scienze umane e sociali.
Materiali didattici
	In viaggio con le merci A partire da beni di consumo, scolari e scolare scoprono le differenti tappe che attraversa un prodotto - dall'acquisto delle materie prime, passando per la produzione e la vendita, fino allo smaltimento.
	Mystery - L'oro Noi associamo l'oro, preziosa materia prima, a momenti di felicità, senza renderci conto di quello che accade dietro le quinte. La produzione dell'oro richiede il lavoro di tanti bambini che si calano nelle miniere, a scapito della loro salute visto l'utilizzo di mercurio per l'estrazione.
	Hands on! Contro i cambiamenti climatici (VOD) Tre donne che mostrano come sia possibile combattere contro la distruzione ambientale, le conseguenze dei cambiamenti climatici o per l’abbandono dell’estrazione del petrolio tramite la protesta, la formazione e le reti locali.
	Land Grabbing  Dopo la crisi finanziaria del 2007, la terra da coltivare (specie quella del Sud del mondo) è diventata un bene sempre più prezioso, oggetto di un frenetico "accaparramento" il cui risultato è una nuova forma di colonialismo che rischia di alterare gli scenari internazionali.
	Mystery II: acqua virtuale, l'esempio del cotone uzbeko Giorno dopo giorno, Dospanov deve andare ad uno dei pochi pozzi in cui vi è ancora dell’acqua potabile. La maggior parte dell’acqua presente nella sua città in Uzbekistan è imbevibile per colpa del sale oppure inquinata da pesticidi. Il fatto che questa situazione non migliori ha anche a che vedere con le nostre abitudini di consumo.
	L'acqua che mangiamo In un mondo di risorse limitate porsi degli interrogativi riguardo i nostri stili di vita e i nostri consumi è non solo auspicabile, ma anche necessario. Solo così scopriremo che consumiamo molta più acqua di quella che vediamo "scorrere" sotto i nostri occhi.
	La decrescita felice Il mondo si avvicina all'esaurimento delle fonti fossili e sempre più le guerre hanno come obiettivo il loro controllo, oltre ai problemi dei cambiamenti climatici e l'inquinamento ambientale devastante. Quindi un cambiamento di rotta s'impone smontando il mito della crescita!
	La rivoluzione del litio (Film su DVD) La Bolivia possiede grandi giacimenti di litio ed è quindi al centro degli interessi dei gruppi minerari internazionali. Il film descrive da diverse prospettive la corsa per una possibile tecnologia chiave del futuro.
	Prosperità senza crescita Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza. Senza contare il collasso degli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare sotto il peso dell'iperconsumismo.
	Il caffè Il caffè è un'importante materia prima, la seconda dopo il petrolio. Ma come si profila lo scenario della sua gigantesca economia produttiva? Quali sono i problemi che investono i 125 milioni di sconosciuti lavoratori del suo sistema produttivo? Questo piccolo libro racconta la grande storia del caffè.
	L'economia giocata Sedici giochi di simulazione sul consumo critico, le regole della globalizzazione, la finanza etica e l'educazione alla sostenibilità. I giochi svelano i meccanismi economici che impoveriscono la stragrande maggioranza dell'umanità e, allo stesso tempo, propongono in modo semplice e creativo le pratiche dell'Altraeconomia e dei nuovi stili di vita.
Pratiche ESS
	Mystery L'oro | Il mystery “L’oro” mostra gli aspetti ambientali, economici e sociali legati alla produzione dell’oro, sensibilizza alla non-rinviabilità della risoluzione di gravi ingiustizie e contribuisce a creare la consapevolezza che intervenire positivamente si può.
	STEP into action Questo progetto permette sia di mostrare agli allievi che altre persone si impegnano a favore di una causa sia di proporre loro delle azioni concrete all’interno della scuola.
Attività didattiche di attori esterni
	Al momento non abbiamo attività didattiche di attori esterni sul tema per questo livello scolastico nel nostro database. Questa pagina sarà aggiornata regolarmente (vedi data in fondo alla scheda), quindi basta consultarla di nuovo in futuro.

Ulteriori risorse

	Rapporto del Consiglio federale (PDF) Nel suo rapporto «Il settore delle materie prime in Svizzera: bilancio della situazione e prospettive» il Consiglio federale descrive la situazione particolare della Svizzera inerente il settore delle materie prime e le sfide che vi sono connesse.
	Rivista Public Eye (PDF/FR) Col titolo «Opacité, scandales, procès : la Suisse et la valse des négociants» il numero di settembre 2020 della rivista, fa il punto sul settore delle materie prime e si chiede fino a che punto la Svizzera abbia una responsabilità politica ed economica.
	Swiss Recycling Interessanti idee e materiale didattico gratuito pronti all’impiego per le scuole svizzere. Grazie alle proposte concrete e al prezioso materiale, gli insegnanti hanno a disposizione un valido sostegno per tematizzare il littering e il riciclaggio durante le lezioni.
	Le materie prime nelle cartine della svizzera Banca dati dei giacimenti di materie prime minerali e non della Svizzera. I set di dati contengono informazioni geografiche, geologiche e minerarie relative ai singoli giacimenti di materie prime.
	Ombelico del Mondo: gigantesche cave in immagini (testo in De/En) Immagini incredibili delle più grandi miniere a cielo aperto del mondo. Ogni cava è presentata con fatti e dati, compresa una mappa geografica, in modo che il materiale sia adatto anche per l'uso in classe.
	La Terra sotto di noi (RSI, Millevoci 54'49") Recenti analisi hanno lanciato l’allarme sull’esaurimento delle riserve di fosfati (vedi "Il dilemma del fosforo") che rischia di compromettere la produzione agricola mondiale. Lo sappiamo, il sottosuolo è ricco di materie prime e fonti energetiche (petrolio e gas) a cui crediamo di poter attingere all’infinito, ma non è così.
	Le materie prime sulla RSI Ricercando "materie prime" si trovano diversi contributi sia televisi sia radiofonici attorno al tema. Dai sassi delle valli ticinesi al mercato globale delle materie prime.
	Materie prime - Enciclopedia dei ragazzi Treccani (2006) Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato il corso dello sviluppo sociale ed economico dell’umanità.
	Le materie prime rinnovabili contro quelle fossili              Studio dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche volto a individuare fonti di materie rinnovabili e a indicare le possibilità a disposizione per produrre materiali di consumo e di valore da biomateriali. (in francese)
	Portale geologico: materie prime minerali Le materie prime minerali costituiscono la base di praticamente tutti gli oggetti della nostra vita quotidiana – dal dentifricio al telefono cellulare, dalla carta al computer.  Qui trovate informazioni di base sui minerali e minerali industriali, sull’industria mineraria o il monitoraggio delle materie prime.
	Cosa sono le terre rare? Le terre rare sono elementi utilissimi e indispensabili nell'industria e nella tecnologia. Nonostante si parli di terre rare, questi elementi sono piuttosto comuni in natura. Il nome non è legato alla loro scarsità, ma al fatto che è difficile trovarne in grande concentrazione all'interno di un giacimento: sono in pratica diluiti nel terreno! Questo complica e rende costoso il processo di estrazione. La lavorazione delle terre rare può avere inoltre un grosso impatto sull’ambiente. Capiamo meglio cosa sono e come agire per consumarne meno.
	Terre rare e inquinamento Chi paga il prezzo ambientale per la produzione di auto elettriche? Tra il 1965 e il 1995, la maggior parte di questi minerali sono stati estratti dalla Miniera di Mountain Pass, nel sud della California, principale fonte di terre rare del XX secolo.
	Cos'è il litio? Grazie alle sue proprietà molto interessanti il litio è diventato l’elemento principale delle moderne batterie che troviamo nei nostri cellulari, nelle bici elettriche, nei monopattini, ecc... L’estrazione di questo metallo però è altamente inquinante: danneggia il suolo, inquina e comporta il consumo di enormi quantità di acqua. In questo video ti spieghiamo perché è fondamentale favorirne il riciclo e iniziare a rivedere le nostre abitudini.