Sufficienza: meno è meglio
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Il dossier tematico spiega la necessità di ripensare il nostro stile di vita per far fronte al crescente consumo di risorse non rinnovabili e alle crisi ambientali. Una vita sobria, ovvero che si ponga entro i limiti della necessità e della sufficienza, è una strategia che mira a un minor consumo di risorse e a una maggiore soddisfazione della vita stessa. Questa migliora la qualità della vita e protegge l'ambiente attraverso un consumo più consapevole e cambiamenti comportamentali sostenibili.
- ESS
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La pertinenza ESS, le domande ESS e l’approfondimento sono disponibili da scaricare: dossier tematico “Sufficienza: meno è meglio” come PDF.
Pertinenza ESS
Le e i discenti dovrebbero esplorare le possibilità di uno stile di vita frugale perché consente loro di utilizzare in modo più consapevole le risorse naturali, sociali e individuali. Esplorando la frugalità (sufficienza), imparano a ridurre la loro impronta ecologica, a usare le risorse in modo consapevole e a riflettere criticamente sulle abitudini di consumo. Questo non solo contribuisce alla tutela dell'ambiente, ma anche a una migliore qualità della vita, a un maggiore impegno sociale e alla promozione della coesione sociale.
Nel complesso, l'apprendimento della sufficienza non solo promuove le conoscenze specifiche della materia, ma anche importanti competenze interdisciplinari che sono fondamentali per un'azione responsabile e sostenibile in un mondo globalizzato.
- 1° ciclo
-
Le allieve e gli allievi riflettono sul proprio stile di vita e sulla propria soddisfazione generale (riflessività). Possono assumersi la corresponsabilità per la salute e il benessere e riconoscere le condizioni quadro del consumo e riflettere sull'uso dei beni. Per mettere in discussione criticamente le proprie abitudini, le allieve e gli allievi spiegano ed esaminano i valori e le norme sociali, riconoscono e difendono i propri punti di vista e affrontano le proprie visioni del futuro e le opzioni di azione (competenze generiche).
La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della “sufficienza - meno è meglio”.
Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
Le proposte sono in fase di elaborazione Materiali didattici
Troppe cose!
Nina e Teo, una coppia di gazze ladre, vogliono costruire il nido perfetto per le loro quattro uova. Usano fango, erba e rametti. Ma presto si convincono che non è abbastanza e così raccolgono tutto quello che trovano disperso nell'ambiente. Mentre impilano tutto in una torre sempre più traballante si rendono conto di avere troppe cose...I vestiti non più dimenticati!
Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole superare la pur legittima logica dell’eco-gesto e del riciclo. L'intento è quello di costruire con i bambini un diverso universo valoriale in cui sia riscoperto e riconosciuto il valore di tali oggetti, a partire dalla consapevolezza del processo di fabbricazione e commercializzazione che li ha caratterizzati.Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica. I momenti di scambio possono essere sfruttati vantaggiosamente dall'insegnante per portare gli allievi ad acquisire una visione sistemica del problema, in altre parole per individuare i legami tra gli sprechi, i comportamenti, gli effetti sulla natura e sugli esseri viventi e il denaro speso per le pulizie.In un pezzettino di carta, tutte queste cose
Questo lavoro di Bachelor presenta un percorso sulla carta e il suo consumo pensato in un’ottica di sviluppo sostenibile con l’obiettivo di favorire la costruzione di un pensiero sostenibile in un bambino di seconda elementare. Basandosi su diverse esperienze svolte dai bambini sul riutilizzo e il riciclo della carta e ad uno sguardo su come viene fatta e come si smaltisce, l’insegnante ha potuto raccogliere le concezioni dei bambini sul ciclo di vita della carta e osservarne quantitativamente e qualitativamente l’evoluzione.Un gomitolo di plastica
Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 1° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.Soldi in vendita
Come tutti, anche Alma e Milan devono confrontarsi con i soldi e il loro significato: regalare, scambiare, lavorare, comprare, vendere, risparmiare. A quale scopo? E dove sta il giusto? I due vivaci e intraprendenti protagonisti di questa storia non parlano di soldi in eterno, preferiscono farseli da sé, e ci riescono! Per fortuna però la gioia di fare le cose insieme rimane ben più grande e importante del senso degli affari.Pratiche ESS
Cosa può rendere felici ?
Filosofare con bambine e bambini
Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi. Il metodo permette così di creare un Safe Place: esso deve essere però messo in pratica stabilendo opportune regole di comunicazione.Sfruttare le risorse con consapevolezza e liberare l’energia!
Per fare della scuola un luogo di vita e di apprendimento sano
Organizzando eventi puntuali o che si ripetono nel tempo, la direzione e il corpo insegnanti fanno in modo che gli allievi e le allieve abbiano un contatto privilegiato con la natura, si sfoghino fisicamente e approfittino di attività che favoriscono il loro benessere in generale. In una società che punta alle prestazioni, appare necessario lasciare momenti di apertura e calma agli allievi per consentire loro di ricaricare le batterie. Il benessere degli/ allievi/ non deve essere unicamente puntuale, bensì deve durare nel tempo. Per questo motivo è nata l’idea di un “filo conduttore” per le attività incentrate sulla promozione della salute o sullo sviluppo sostenibile.Attività didattiche di attori esterni
Rifiuti e consumo (Pusch)
Nelle lezioni sull'ambiente, gli alunni affrontano il loro comportamento di consumo e i suoi effetti sull'ambiente nella vita quotidiana. Imparano la storia della vita dei prodotti e sperimentano in modo giocoso come influenzano i cicli dei materiali e il consumo di risorse attraverso il loro comportamento.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Biosfera, salute e benessere:
- individuare e mettere in pratica strategie per la promozione della cura del proprio ambiente;
- organizzare attività volte alla sensibilizzazione alla mobilità sostenibile.
- 2° ciclo
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Le allieve e gli allievi riflettono sul proprio stile di vita e sulla propria soddisfazione generale (riflessività). Possono assumersi la corresponsabilità per la salute e il benessere e riconoscere le condizioni quadro del consumo e riflettere sull'uso dei beni. Per mettere in discussione criticamente le proprie abitudini, le allieve e gli allievi spiegano ed esaminano i valori e le norme sociali, riconoscono e difendono i propri punti di vista. Riconoscono le proprie preoccupazioni e i processi politici e diventano consapevoli di come la coesistenza delle persone sia importante per il futuro della Terra dal loro punto di vista.
La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della “sufficienza - meno è meglio”.
Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
Le proposte sono in fase di elaborazione Materiali didattici
La decrescita felice
Il sistema attuale, mirato alla continua crescita ci porterà diritti contro un muro di cemento. Finalmente qualcuno che spiega in maniera semplice il funzionamento dell'economia e del PIL, ovvero il "fare finalizzato a fare sempre più" e lo contrappone al "fare bene" finalizzato a rendere il mondo più bello e ospitale per tutti gli esseri viventi. Un libro che ogni docente dovrebbe aver letto in quanto può fornire spunti di riflessioni e di azioni per un progetto didattico di ampio respiro.Basta plastica!
L’inquinamento da plastica ha ormai raggiunto ogni ambiente della Terra, dai mari profondi agli aridi deserti, fino alle remote calotte polari. Con questo libro si fa un viaggio di scoperta su cos’è la plastica, com’è fatta, quali problemi crea e come il mondo interno ne è diventato dipendente.I vestiti non più dimenticati!
Prendendo spunto dagli abiti dimenticati a scuola si vuole superare la pur legittima logica dell’eco-gesto e del riciclo. L'intento è quello di costruire con i bambini un diverso universo valoriale in cui sia riscoperto e riconosciuto il valore di tali oggetti, a partire dalla consapevolezza del processo di fabbricazione e commercializzazione che li ha caratterizzati.Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica. I momenti di scambio possono essere sfruttati vantaggiosamente dall'insegnante per portare gli allievi ad acquisire una visione sistemica del problema, in altre parole per individuare i legami tra gli sprechi, i comportamenti, gli effetti sulla natura e sugli esseri viventi e il denaro speso per le pulizie.Un gomitolo di plastica
Il gioco di ruolo "Un gomitolo di plastica", destinato alle classi del 2° ciclo, promuove il pensiero sistemico. I bambini si pongono come consumatori di beni di consumo e scoprono, in modo ludico, come le decisioni d'acquisto e il consumo di plastica siano strettamente legati.Pratiche ESS
Cosa può rendere felici ?
Filosofare con bambine e bambini
Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi. Il metodo permette così di creare un Safe Place: esso deve essere però messo in pratica stabilendo opportune regole di comunicazione.Sfruttare le risorse con consapevolezza e liberare l’energia!
Per fare della scuola un luogo di vita e di apprendimento sano
Organizzando eventi puntuali o che si ripetono nel tempo, la direzione e il corpo insegnanti fanno in modo che gli allievi e le allieve abbiano un contatto privilegiato con la natura, si sfoghino fisicamente e approfittino di attività che favoriscono il loro benessere in generale. In una società che punta alle prestazioni, appare necessario lasciare momenti di apertura e calma agli allievi per consentire loro di ricaricare le batterie. Il benessere degli/ allievi/ non deve essere unicamente puntuale, bensì deve durare nel tempo. Per questo motivo è nata l’idea di un “filo conduttore” per le attività incentrate sulla promozione della salute o sullo sviluppo sostenibile.Attività didattiche di attori esterni
Rifiuti e consumo (Pusch)
Nelle lezioni sull'ambiente, gli alunni affrontano il loro comportamento di consumo e i suoi effetti sull'ambiente nella vita quotidiana. Imparano la storia della vita dei prodotti e sperimentano in modo giocoso come influenzano i cicli dei materiali e il consumo di risorse attraverso il loro comportamento.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Biosfera, salute e benessere:
- ideare e proporre iniziative volte a promuovere comportamenti salutari (...);
- organizzare esperienze sul campo in luoghi dove si pratica l’agricoltura sostenibile (...);
- programmare e gestire campagne di sensibilizzazione o progetti d’azione giovanili sull’acqua, sullo sfruttamento di risorse ed energia, sulla riduzione di inquinamento e dei rifiuti.
- 3° ciclo
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Le allieve e gli allievi riflettono sul proprio stile di vita e sulla propria soddisfazione generale (riflessività). Sono in grado di riconoscere l'interazione di diverse influenze sulla salute e di modellare la propria vita quotidiana in modo da promuovere la salute, di analizzare le conseguenze del consumo e di esaminare i processi economici e la globalizzazione. Per mettere in discussione criticamente le abitudini collettive e individuali, le allieve e gli allievi spiegano ed esaminano i valori e le norme sociali, riconoscono e rappresentano i propri punti di vista. Riconoscono le proprie preoccupazioni, percepiscono i conflitti e cercano possibili soluzioni.
La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della “sufficienza - meno è meglio”.
Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
Quando quello che si ha è più che sufficiente?
Con questa proposta didattica, gli/le discenti esaminano i consumi e le esigenze di consumo. Grazie alla quale essi saranno in grado di sapere come possono già oggi vivere quotidianamente con meno adottando uno "stile di vita sufficiente".Film
Invention of Less
Attualmente, molte persone si stanno occupando delle conseguenze del cambiamento climatico. L'orsa polare si rende conto che da sola non può risolvere il problema. Ma con una buona idea può convincere molte persone a comportarsi in altro modo e a contribuire a mitigare il riscaldamento globale.The True Cost
Negli ultimi vent’anni, il nostro consumo di vestiti è fortemente aumentato. Al contempo, i prezzi per la Fast Fashion diminuiscono continuamente. Il regista Andrew Morgan ha girato un film sul «vero» prezzo della moda. Per farlo ha viaggiato in tutto il mondo, visitato le settimane della moda a Parigi e Londra e le fabbriche tessili in Bangladesh e Cina.All Inclusive
Il divertimento è assicurato 24 ore su 24 e la propria cabina offre tutti i comfort. Gli affari vanno a gonfie vele: le vacanze di piacere in crociera sono in voga. Ciò che rimane alla fine sono un mucchio di foto ricordo digitali e la nuvola di gas di scarico all’orizzonte”. Questo non è il solito film per le scuole sul tema del turismo da crociera. Si tratta invece di uno sguardo sconcertante su un mondo in cui le persone si premiano per compensare la stressante vita di tutti i giorni.Materiali didattici
La decrescita felice
Il sistema attuale, mirato alla continua crescita ci porterà diritti contro un muro di cemento. Finalmente qualcuno che spiega in maniera semplice il funzionamento dell'economia e del PIL, ovvero il "fare finalizzato a fare sempre più" e lo contrappone al "fare bene" finalizzato a rendere il mondo più bello e ospitale per tutti gli esseri viventi. Un libro che ogni docente dovrebbe aver letto in quanto può fornire spunti di riflessioni e di azioni per un progetto didattico di ampio respiro.La tua impronta
Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheesburger equivale a 30 km in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?Grande mondo Piccolo pianeta
È tempo di voltare pagina. Siamo nell'Antropocene, un'epoca in cui le azioni di sette miliardi di persone rischiano di destabilizzare i sistemi naturali della Terra, con conseguenze a cascata sulle società umane. Gli autori respingono l'idea che la crescita economica e lo sviluppo umano debbano avvenire a spese dell'ambiente. Al contrario sono convinti che abbiamo un'opportunità straordinaria per entrare in un "Antropocene buono". Ciò che serve è una trasformazione radicale dei modi di pensare. Dobbiamo proteggere le bellezze rimaste sulla Terra, usando la sostenibilità globale per liberare l'innovazione e aumentare la resilienza: è questo il fulcro del nuovo modo di pensare alla crescita entro i limiti della Terra.Basta plastica!
L’inquinamento da plastica ha ormai raggiunto ogni ambiente della Terra, dai mari profondi agli aridi deserti, fino alle remote calotte polari. Con questo libro si fa un viaggio di scoperta su cos’è la plastica, com’è fatta, quali problemi crea e come il mondo interno ne è diventato dipendente.Anti-Littering e Recycling Heroes
Questa risorsa è molto completa e offre una varietà di metodi e attività tra il lavoro in aula e quello sul campo. Portano gli allievi a mettere in discussione i loro valori e i loro comportamenti, individualmente e collettivamente, per osservare e prendere impegni concreti. Le riflessioni e le attività permettono di collegare le conoscenze teoriche con i fatti osservati, le visite o le azioni svolte nella pratica. I momenti di scambio possono essere sfruttati vantaggiosamente dall'insegnante per portare gli allievi ad acquisire una visione sistemica del problema, in altre parole per individuare i legami tra gli sprechi, i comportamenti, gli effetti sulla natura e sugli esseri viventi e il denaro speso per le pulizie.Pratiche ESS
Cosa può rendere felici ?
Filosofare con bambine e bambini
Con il metodo didattico «Filosofare con bambine e bambini», alunne/i sono incoraggiate/i a riflettere su una questione filosofica e a discuterne insieme. Nel farlo, bambine e bambini dovrebbero essere liberi di esternare i loro pensieri e di ascoltare gli altri. Le osservazioni possono e dovrebbero essere accolte, ma queste non devono essere giudicate da altre alunne o da altri alunni, perché tutti i pensieri dovrebbero essere riconosciuti come importanti e preziosi. Il metodo permette così di creare un Safe Place: esso deve essere però messo in pratica stabilendo opportune regole di comunicazione.Dobbiamo agire dove siamo!
Una classe 11H ha dimostrato che è possibile fare la differenza compiendo piccoli e semplici gesti quotidiani.
l riscaldamento climatico è in corso e le conseguenze sembrano irrimediabili. Gli scienziati sono concordi: si deve agire. È su questa constatazione e dopo un’attenta riflessione che una classe 11H della scuola media “La Veveyse” ha deciso di organizzare nel gennaio 2019 una settimana “Low energy” destinata a tutta la scuola.Old stuff – new design
Nuova vita agli abiti usati
La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling, creando nuovi prodotti a partire da vecchi capi d’abbigliamento.Sfruttare le risorse con consapevolezza e liberare l’energia!
La Freie Schule Winterthur si impegna in numerosi progetti a favore dello sviluppo sostenibile e della salute
La Freie Schule Winterthur è, per molti versi, una scuola in movimento. Il desiderio di migliorarsi costantemente e di promuovere lo sviluppo sostenibile e la salute favorisce lo sviluppo e la crescita organica. Qui si vive e si sostiene una forte partecipazione degli allievi e delle allieve, derivante dalla tradizione della promozione della salute.Attività didattiche di attori esterni
Rifiuti e consumo (Pusch)
Nelle lezioni sull'ambiente, gli alunni affrontano il loro comportamento di consumo e i suoi effetti sull'ambiente nella vita quotidiana. Imparano la storia della vita dei prodotti e sperimentano in modo giocoso come influenzano i cicli dei materiali e il consumo di risorse attraverso il loro comportamento.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Biosfera, salute e benessere:
- progettare e supportare iniziative pubbliche atte a sostenere lo sviluppo di politiche che promuovono la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi;
- cooperare con le autorità locali per la salvaguardia, la cura dell’ambiente e la biodiversità;
- individuare e analizzare situazioni di spreco energetico o di inquinamento (…) delineando un possibile intervento in favore della tutela ambientale.
- Sec II
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Le studentesse e gli studenti riflettono sul proprio stile di vita e sulla propria soddisfazione generale (riflessività). Sono in grado di riconoscere l'interazione di diverse influenze sulla salute e di modellare la propria vita quotidiana in modo da promuovere la salute, di analizzare le conseguenze del consumo e di esaminare i processi economici e la globalizzazione. Per mettere in discussione criticamente le abitudini collettive e individuali, le studentesse e gli studenti spiegano ed esaminano i valori e le norme sociali, riconoscono e rappresentano i propri punti di vista. Riconoscono le proprie preoccupazioni, percepiscono i conflitti e cercano possibili soluzioni.
La domanda ESS fornisce al corpo docenti delle indicazioni sui possibili contenuti per mantenere al centro dell'attenzione la complessità dell'argomento e la sua rilevanza sociale, consentendo alle allieve e agli allievi di affrontare le questioni dello sviluppo sostenibile nel contesto della “sufficienza - meno è meglio”.
Implementare le tematiche ESS in classe
Proposte didattiche
Quando quello che si ha è più che sufficiente?
Con questa proposta didattica, gli/le discenti esaminano i consumi e le esigenze di consumo. Grazie alla quale essi saranno in grado di sapere come possono già oggi vivere quotidianamente con meno adottando uno "stile di vita sufficiente".Film
Domani
Un emozionante viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni efficaci per dimostrare che un domani migliore è possibile. Partendo dagli esperimenti più riusciti nei campi dell'agricoltura, energia, urbanistica, economia, democrazia e istruzione, i registi Cyril Dyion e Mélanie Laurent immaginano un nuovo futuro per noi e i nostri figli. Risultato: una sorprendente contagiosa e ottimista spinta al cambiamento già da domani.The True Cost
Negli ultimi vent’anni, il nostro consumo di vestiti è fortemente aumentato. Al contempo, i prezzi per la Fast Fashion diminuiscono continuamente. Il regista Andrew Morgan ha girato un film sul «vero» prezzo della moda. Per farlo ha viaggiato in tutto il mondo, visitato le settimane della moda a Parigi e Londra e le fabbriche tessili in Bangladesh e Cina.All Inclusive
Il divertimento è assicurato 24 ore su 24 e la propria cabina offre tutti i comfort. Gli affari vanno a gonfie vele: le vacanze di piacere in crociera sono in voga. Ciò che rimane alla fine sono un mucchio di foto ricordo digitali e la nuvola di gas di scarico all’orizzonte”. Questo non è il solito film per le scuole sul tema del turismo da crociera. Si tratta invece di uno sguardo sconcertante su un mondo in cui le persone si premiano per compensare la stressante vita di tutti i giorni.Materiali didattici
Prosperità senza crescita
La crescita è la sola soluzione per far fronte alla crisi economica e finanziaria? È davvero in grado di produrre benessere e prosperità per tutti? Se nessuno nega che lo sviluppo economico sia essenziale per le nazioni più povere, una quantità crescente di studi e ricerche dimostra che nei paesi sviluppati la crescita ad ogni costo porta con sé maggiore infelicità e alti livelli di disuguaglianza.Usa e getta
Una tematica di grande attualità che pone delle sfide esistenziali al modello di sviluppo nel quale siamo cresciuti. Vi sono alternative praticabili? Dopo un'esamina dei limiti dell'obsolescenza programmata dal punto di vista etico ed ecologico, Latouche riprende, approfondendolo, uno dei suoi cavalli di battaglia: la necessità di un'economia della decrescita.La decrescita felice
Il sistema attuale, mirato alla continua crescita ci porterà diritti contro un muro di cemento. Finalmente qualcuno che spiega in maniera semplice il funzionamento dell'economia e del PIL, ovvero il "fare finalizzato a fare sempre più" e lo contrappone al "fare bene" finalizzato a rendere il mondo più bello e ospitale per tutti gli esseri viventi. Un libro che ogni docente dovrebbe aver letto in quanto può fornire spunti di riflessioni e di azioni per un progetto didattico di ampio respiro.Ozio, lentezza e nostalgia
Un libro che vuole portare la filosofia alla portata di tutti ponendosi tante domande sulla società attuale e in particolare sul suo rapporto con il lavoro. Nella premessa S. Perotti afferma che "il senso di un libro come questo è proprio in quello scatto perduto: riportarci al pensiero debole e infantile che sta alla radice della complessità. Poi, dopo, si dovrà trovare certamente una risposta adulta e articolata al tema del denaro, dell'energia, dell'impatto ambientale, della guerra, dell'ingiustizia." Una lettura che porta a riflettere in maniera critica sul nostro modo di vivere.La tua impronta
Questo libro inquina come 12 ore di tv, un anno di email come 300 chilometri in auto, un cheesburger equivale a 30 km in treno, una fetta di formaggio a 12 chili di carote. Qualcuno ha un mondo di ricambio? Perché se andiamo avanti di questo passo nel 2050 ci serviranno due pianeti per sopravvivere. Dobbiamo iniziare da oggi a ridurre il nostro impatto ambientale, ma siamo sicuri di sapere come si fa?Grande mondo Piccolo pianeta
È tempo di voltare pagina. Siamo nell'Antropocene, un'epoca in cui le azioni di sette miliardi di persone rischiano di destabilizzare i sistemi naturali della Terra, con conseguenze a cascata sulle società umane. Gli autori respingono l'idea che la crescita economica e lo sviluppo umano debbano avvenire a spese dell'ambiente. Al contrario sono convinti che abbiamo un'opportunità straordinaria per entrare in un "Antropocene buono". Ciò che serve è una trasformazione radicale dei modi di pensare. Dobbiamo proteggere le bellezze rimaste sulla Terra, usando la sostenibilità globale per liberare l'innovazione e aumentare la resilienza: è questo il fulcro del nuovo modo di pensare alla crescita entro i limiti della Terra.Rifiuti Zero - Una vita quotidiana senza rifiuti
Il nostro mondo è influenzato dal consumo e dall'abbondanza. Ogni giorno acquistiamo cose nuove e spesso non mettiamo neppure in discussione i nostri acquisti. Inoltre, viviamo in un'epoca in cui la plastica è prodotta a basso costo ed è difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza questo materiale..Shape Your Trip (formazione professionale)
Dove tracciate il confine tra il nonsenso e la sostenibilità quando viaggiate? Come si possono conciliare divertimento, comfort e molte altre esigenze con la tutela dell'ambiente? E chi paga effettivamente tutte le emissioni di CO2? (...) Con questo materiale si lavora insieme per rendersi più consapevoli di cosa significhi la sostenibilità nel campo dei viaggi e analizzare le diverse linee di azione.Shape Your Trip (liceo)
Dove tracciate il confine tra il nonsenso e la sostenibilità quando viaggiate? Come si possono conciliare divertimento, comfort e molte altre esigenze con la tutela dell'ambiente? E chi paga effettivamente tutte le emissioni di CO2? (...) Con questo materiale si lavora insieme per rendersi più consapevoli di cosa significhi la sostenibilità nel campo dei viaggi e analizzare le diverse linee di azione.Pratiche ESS
Old stuff – new design
Nuova vita agli abiti usati
La moda è importante per i giovani ed è un tema ideale per riflettere sul proprio consumo di vistiti, per illustrare le interdipendenze globali e sondare possibili linee d’azione. Durante la settimana di progetto, le allieve della scuola cantonale di Soletta hanno non solo aumentato la loro consapevolezza per le problematiche legate all’industria tessile e alla fast fashion, ma sono anche venute a conoscenza di diverse tecniche di cucito che hanno poi messo in pratica nell’ambito di un proprio progetto di cucito upcycling, creando nuovi prodotti a partire da vecchi capi d’abbigliamento.Sale in zucca!
Dalla visione del documentario “Domani” alla creazione di un orto didattico e urbano a scuola.
Dopo la visione del film “Domani”, delle classi di 1a, 2a e 3a liceo hanno espresso l’interesse ad agire realizzando un orto scolastico. La richiesta è stata incoraggiata ed è stato dato spazio alle loro proposte. Il risultato è stato la progettazione e realizzazione di un orto didattico urbano in cui gli studenti hanno coltivato numerose varietà di zucche, erbe aromatiche, fiori commestibili e sperimentato consociazioni con altre piante alimentari.Viaggiare in modo sostenibile
Pianificare un proprio viaggio di classe sostenibile nell'ambito del lavoro di approfondimento.
Sono innumerevoli le ragioni per viaggiare ed è difficile immaginare la nostra vita quotidiana senza viaggi. In un'epoca in cui si dibatte sull'ambiente, i viaggi sostenibili – ossia che rispettano le risorse e tengono conto degli aspetti socioculturali – acquisiscono un'importanza sempre maggiore. L'esempio illustrato si prefigge di sensibilizzare le persone in formazione sul loro comportamento di viaggio e di identificare l'impatto di quest'ultimo sull'ambiente, sulla società e sull'economia.used books – new books (ubnb)
Piattaforma di scambio di libri usati
La motivazione di tre studenti della scuola di maturità professionale di Lucerna, di fare qualcosa di concreto contro la mentalità dello spreco nella società e di sensibilizzare i propri compagni di classe ad un consumo più ecosostenibile, li ha portati all’idea di creare una piattaforma digitale per scambiare i libri di scuola usati.Nei piano di studio
Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: aspetti etica, identità e socializzazione, cultura, ecologia, tecnologia ed economia.
Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambito complementare: tecnica e ambiente, economia e diritto.
Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità
Materie: economia e diritto, filosofia, pedagogia e psicologia, biologia, geografia.
Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Secondo settore di studio: scienze naturali.
Terzo settore di studio: geografia, economia e diritto, psicologia, sociologia.
- Scuola
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L’approccio globale – conosciuto come Whole School Approach (WSA) - è un buon modo per radicare a lungo termine importanti temi ESS nelle scuole. L’insegnamento è una parte della struttura complessiva di altre attività e misure del sistema scolastico. La scuola è vista come uno spazio globale di apprendimento, lavoro e vita. Questo approccio comprende anche l’ambiente scolastico e gli attori esterni. Affrontare il tema del consumo durante le lezioni può, ad esempio, portare a progetti interclasse o sfociare in misure per ridurre il consumo di risorse da parte dell'intera scuola.
Strumenti per lo sviluppo della scuola
Rete delle scuole 21 – criteri di qualità (Capitolo C3, Natura)
I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. I capitoli "D4 Esercizio fisico e rilassamento" e "C6 Consumo" contengono suggerimenti su come una scuola può contribuire alla salute mentale e fisica, ad esempio attraverso i processi operativi, o su come si può verificare una riduzione del consumo di risorse.Questa è la nostra storia
La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l'ancoraggio dell'ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una breve messa in scena, i team scolastici discutono i modi in cui la scuola può impegnarsi a utilizzare meno risorse a livello operativo e come questo possa essere affrontato anche nelle lezioni o attraverso programmi partecipativi (p. 7).Esempi pratici
Dobbiamo agire dove siamo!
Impegnarsi a fondo per un futuro comune migliore.
"Dobbiamo agire", hanno detto gli studenti di prima liceo di Châtel-St.Denis. Con una "settimana a basso consumo energetico", hanno dimostrato di potercela fare. Con meno docce lunghe, meno tempo davanti allo schermo, cibo di stagione e altre misure, la scuola è riuscita a risparmiare oltre 10.000 kilowattora o oltre 900.000 ricariche di cellulare!Consumatori d’energia e al tempo stesso solidali
Allievi peruviani ricevono l’energia risparmiata nelle scuole ginevrine
Le scuole primarie di Cartigny e Marcelly hanno attuato misure di risparmio energetico nelle proprie scuole, che hanno permesso di costruire una serra in una scuola peruviana. Con questa campagna di solidarietà, l'apprendimento e il "fare del bene" vanno di pari passo.Ulteriori offerte
Zero Déchets
ZeroWaste Svizzera è un'organizzazione no-profit che utilizza le sue attività per ispirare le persone a ridurre i rifiuti alla fonte. Oltre a documenti utili come il kit didattico Zero Waste, il programma per le scuole offre anche coaching e supporto dall'analisi dei bisogni all'implementazione. La durata del programma per le scuole va dai sei ai nove mesi.Service Learning
Il service learning combina l'impegno sociale (servizio) con la formazione di competenze specialistiche e interdisciplinari (apprendimento). L'associazione "Centro Service Learning Svizzera" intende promuovere questo metodo di apprendimento attraverso materiale di supporto ed esempi pratici. La scuola di Köniz Buchsee ha affrontato il tema degli imballaggi e ha sviluppato una campagna per eliminare i sacchetti di plastica. - Approfondimenti
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Il contesto del tema "Sufficienza - meno è meglio" sottolinea la necessità di ripensare il nostro stile di vita alla luce del crescente consumo di risorse non rinnovabili e delle relative crisi ambientali.