Solidarietà: un patto sociale
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"Uno per tutti, tutti per uno". Questo motto, adottato dalla Svizzera e tramandato sin dal XIX secolo, rappresenta il principio di solidarietà nella nostra società: un principio di impegno per raggiungere degli obiettivi comuni; un principio di assunzione di responsabilità nei confronti dell’ambiente sociale e naturale; un principio che rafforza il legame sociale e incoraggia le persone ad aiutarsi reciprocamente. Come possiamo vivere oggi all’insegna di questo motto? Come possiamo creare una società dove vige la massima coesione sociale possibile? E come possono bambine, bambini e giovani mettere in pratica la solidarietà durante gli studi o la formazione? Il dossier tematico "Solidarietà" avvicina le e gli insegnanti a questo tema articolato e presenta approcci specifici ad ogni livello per trattarlo da più punti di vista e con un orientamento all’azione durante l’insegnamento.
- ESS
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La pertinenza ESS, le domande ESS e l’approfondimento sono disponibili da scaricare: dossier tematico "Solidarietà: un patto sociale" come PDF.
Pertinenza ESS
"Oulivié de toun gran, castagné de toun paire, amourier qu'as plantat", ossia "L’ulivo di tuo nonno, il castagno di tuo padre, il gelso che hai piantato tu". Questo proverbio originario della Linguadoca, una regione amministrativa francese, concorda con la definizione di sviluppo sostenibile, secondo cui i bisogni delle generazioni presenti devono essere soddisfatti senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. La visione dello sviluppo sostenibile si basa proprio sul principio di solidarietà perseguito non solo a livello nazionale, ma anche internazionale.
Il concetto di solidarietà come "cemento" della società risale all’epoca dei sociologi Auguste Comte ed Émile Durkheim. Tale "cemento" si manifesta oggi anche quando si tiene conto delle varie dimensioni dello sviluppo sostenibile. Ne sono un esempio la domanda di prodotti del commercio equo e solidale, di servizi equi e sostenibili, di quartieri e villaggi basati sulla solidarietà, così come la promozione di incontri tra generazioni e culture, e il desiderio d’integrazione sociale e professionale delle persone disoccupate o affette da disabilità. Anche il crescente interesse delle e dei giovani per gli interventi umanitari, la creazione di reti per un’economia sociale e solidale e gli scioperi per il clima sono espressioni di questo spirito di solidarietà.
Che sia familiare, sociale, umanitaria, internazionale, intergenerazionale, ecologica, economica o sindacale, la solidarietà si basa sulla forte interdipendenza tra gli individui, con le opportunità e le sfide che ciò comporta. Le persone uniscono le forze per sostenersi a vicenda e agire insieme. La solidarietà e la cooperazione sono strategie importanti soprattutto nelle situazioni di crisi. Dal punto di vista dell’ESS, solidarietà significa anche assumere insieme la responsabilità per la conservazione della biosfera e per la giustizia climatica. Contempla inoltre la volontà di organizzare la produzione, il consumo, il lavoro e il benessere in modo da mettere in primo piano il rispetto dell’essere umano e dell’ambiente.
Agire in modo solidale non è però sempre facile. L’individuo si trova in bilico tra i propri bisogni e quelli collettivi, oltre a quelli dell’ambiente naturale, e deve spesso scegliere tra rinuncia e impegno. Questa situazione può causare dibattiti, tensioni sociali o addirittura conflitti. Ne sono un esempio la migrazione, il consumo di risorse, gli armamenti militari o, più recentemente, le misure di protezione dal coronavirus. La solidarietà non deve quindi essere considerata un principio scontato o un concetto fisso, bensì richiede capacità di negoziazione sociale, cooperazione e competenze in materia di risoluzione dei conflitti.
A scuola e nelle aziende formatrici, la solidarietà è correlata alla capacità di collaborare, allo sviluppo dell’empatia e all’impegno a favore dei propri simili e dell’ambiente. Si tratta di garantire che l’intera comunità scolastica – in particolare allieve, allievi, persone in formazione, nonché studentesse e studenti – abbia pari opportunità di sviluppare, esprimere e difendere con argomentazioni le proprie opinioni in seno alla comunità. È altrettanto importante tener conto dell’impatto delle decisioni odierne sulle generazioni future e riflettere su norme e valori individuali e collettivi. A seconda dell’attività, si possono stimolare competenze ESS come l’anticipazione, la cooperazione, il cambiamento di prospettiva e la responsabilità.
- 1° ciclo
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La solidarietà è un concetto dalle molteplici sfaccettature. Questa tematica offre quindi diversi approcci da attuare nell’insegnamento. Nel 1° ciclo si tratta principalmente di promuovere la convivenza nella comunità, che può essere considerata il fondamento della solidarietà sociale. Le allieve e gli allievi formulano condizioni per convivere in armonia e si esercitano nella risoluzione equa dei conflitti. In quest’ambito si può discutere del significato di giustizia e degli altri valori con cui entrano in contatto nella loro vita quotidiana. Al fine di sviluppare una comprensione per la molteplicità culturale e ideologica, le allieve e gli allievi valutano l’importanza delle religioni nella vita delle persone e cercano di capire quale significato hanno per loro. Si confrontano inoltre con stili di vita di diverse persone e li paragonano con i propri.
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi con le domande in materia di sviluppo sostenibile nel contesto della solidarietà.
Materiali didattici
Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Di traverso
Un'avventura piena di colpi di scena, progettata per riflettere criticamente con i bambini sulle norme, le differenze e le relazioni di potere che sono la causa della disparità di trattamento, della discriminazione e dell'esclusione. Inoltre, vengono discusse le opzioni di azione su come la solidarietà può essere stabilita o rafforzata come individuo o in un gruppo.Apprendimento cooperativo nella scuola dell'infanzia
Il volume presenta il percorso di ricerca e di azione in alcune scuole dell'infanzia. Questo si sviluppa su quattro aree (identità, differenze, incontro, cooperazione) delle quali vengono descritti gli interventi previsti, corredati da schede, stimoli e suggerimenti didattici.Il Pianeta nel piatto
La storia, a lieto fine, è l'occasione, non solo per affrontare con i bambini più piccoli un tema di forte attualità come i cambiamenti climatici, ma anche per prendere coscienza che è necessario un cambiamento ed invitare all'azione mostrando che è possibile per ognuno fare qualcosa e che è importante agire.Crescere il giusto
Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
Il testo si struttura in una prima parte teorica, che fa da cornice di riferimento ai percorsi e alle attività della seconda parte. Ognuna delle tre aree pensata per il curricolo (sensibilizzazione, interazione responsabile e verso un nuovo umanesimo) è divisa in sei interventi specifici per il gruppo classe e in una proposta finale da realizzarsi con tutti gli alunni per divenire "scuola comunità".Una fetta di torta a testa!
Suggerimento didattico, che fa parte del Kit ESS II 365 Prospettive ESS, è dedicato al tema della giustizia sociale e della solidarietà. I valori della solidarietà e della giustizia sociale sono sempre stati oggetto di dibattito: per alcuni questo è un cammino auspicabile verso un mondo più umano; per altri è un sistema di falsi incentivi e di egualitarismo. La globalizzazione neoliberale ha aggravato le disuguaglianze in tutto il mondo. La fede nella mobilità sociale cede il passo alla paura della retrocessione. Le nostre proposte didattiche sollevano questioni di giustizia adatte al livello scolastico e promuovono il dibattito.Pratiche ESS
Benvenuti al Gartenclub!
La scuola di Milchbuck si trova nel centro di Zurigo, incastonata tra due foreste e la Limmat. Qui tutti si sentono i benvenuti: grazie alla realizzazione di diversi progetti integrativi si è riusciti a instaurare un’atmosfera di apprendimento che favorisce il rispetto e la cooperazione.REFUGEES WELCOME
Settimana di progetto “Incontro con i rifugiati”
Nella settimana di progetto della scuola elementare Gönhard sul tema “I rifugiati”, 15 allievi di 2a – 4a classe hanno conosciuto diverse persone – bambini, adolescenti e giovani adulti – che hanno dovuto abbandonare la propria patria. L’idea all’origine di questo progetto è l’eliminazione di pregiudizi e paure grazie all’incontro diretto. Le storie personali delle fughe hanno profondamente colpito tutti i presenti. La settimana si è conclusa con un’esposizione di manifesti realizzati dai bambini stessi che illustravano il loro vissuto agli altri allievi della scuola.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- Sperimentare, in contesti di simulazione, situazioni educative in favore della riduzione della povertà.
- Partecipare attivamente a incontri con persone in situazione (passata o presente) di vulnerabilità.
- assumere e condividere iniziative di protezione, valorizzazione e coinvolgimento dei compagni più piccoli o in difficoltà e azioni di reciprocità positiva (altruismo), andando oltre al proprio bisogno in favore di scelte collettive.
Biosfera, salute e benessere:
- riconoscere comportamenti che possono essere pericolosi, preoccupandosi del benessere degli altri.
- Accettare e parlare serenamente delle limitazioni proprie o altrui per motivi di salute (restrizioni alimentari, impossibilità a partecipare a certe attività), offrendo attivamente il proprio aiuto.
- 2° ciclo
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La solidarietà è un concetto dalle molteplici sfaccettature. Questa tematica offre quindi diversi approcci da attuare nell’insegnamento. Nel 2° ciclo le allieve e gli allievi riconoscono e descrivono l’impegno delle persone e cercano di capire i valori ad esso associati. Oltre ad identificare i valori altrui, le allieve e gli allievi identificano anche i propri valori e imparano a difenderli. Accanto a questa riflessione sui valori, la convivenza nella comunità dovrebbe essere promossa facendo sì che le allieve e gli allievi progettino e realizzino attività in tal senso in modo partecipativo. Così facendo, si assumono la responsabilità del benessere di tutti ed allenano l’empatia. Si confrontano attivamente con le origini e le appartenenze delle persone, si interrogano sui pregiudizi e sugli stereotipi nei confronti di altri stili di vita e sviluppano idee su come gestirli. Le allieve e gli allievi trattano con rispetto le diverse idee religiose e ideologiche.
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi con le domande in materia di sviluppo sostenibile nel contesto della solidarietà.
Film
Una giraffa sotto la pioggia (VOD, 12')
Una giraffa coraggiosa che si oppone alle ingiustizie viene cacciata dalla sua terra natia e arriva nel paese dei cani. Abbandonata a se stessa lotta con le sue dimensioni, il cibo insolito e l’atteggiamento scostante dei cani. Alla fine trova lavoro e amicizia presso un giardiniere. Ma poi la sua richiesta d’asilo viene respinta…Materiali didattici
Watergame
WaterGame è un gioco da tavolo educativo dove i bambini imparano a cambiare i loro comportamenti quotidiani per risparmiare acqua. L’intento è, da un lato, metterli a conoscenza delle buone pratiche di risparmio, dall’altro metterli in guardia sulle cattive abitudini. Un’importante sfida è riuscire a collaborare tutti insieme per poter terminare il gioco, imparando l’importanza della cooperazione per ottenere grandi risultati.Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Il Pianeta nel piatto
La storia, a lieto fine, è l'occasione, non solo per affrontare con i bambini più piccoli un tema di forte attualità come i cambiamenti climatici, ma anche per prendere coscienza che è necessario un cambiamento ed invitare all'azione mostrando che è possibile per ognuno fare qualcosa e che è importante agire.Crescere il giusto
Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?Apprendimento cooperativo e educazione interculturale
Il testo si struttura in una prima parte teorica, che fa da cornice di riferimento ai percorsi e alle attività della seconda parte. Ognuna delle tre aree pensata per il curricolo (sensibilizzazione, interazione responsabile e verso un nuovo umanesimo) è divisa in sei interventi specifici per il gruppo classe e in una proposta finale da realizzarsi con tutti gli alunni per divenire "scuola comunità".Giusto o ingiusto?
Suggerimento didattico, che fa parte del Kit ESS II 365 Prospettive ESS, è dedicato al tema della giustizia sociale e della solidarietà. I valori della solidarietà e della giustizia sociale sono sempre stati oggetto di dibattito: per alcuni questo è un cammino auspicabile verso un mondo più umano; per altri è un sistema di falsi incentivi e di egualitarismo. La globalizzazione neoliberale ha aggravato le disuguaglianze in tutto il mondo. La fede nella mobilità sociale cede il passo alla paura della retrocessione. Le nostre proposte didattiche sollevano questioni di giustizia adatte al livello scolastico e promuovono il dibattito.Pratiche ESS
Scambi intergenerazionali
La solidarietà si sviluppa man mano che si trascorre del tempo insieme
Il progetto consiste in momenti di scambio regolari tra allieve, allievi e persone in pensione del Village solidaire nell'ambito di attività puntuali, a volte manuali, a volte letterarie. Questi scambi intergenerazionali permettono ad allieve e allievi di sperimentare la solidarietà andando incontro all'altro, in questo caso a persone di un'altra generazione.Benvenuti al Gartenclub!
La scuola di Milchbuck si trova nel centro di Zurigo, incastonata tra due foreste e la Limmat. Qui tutti si sentono i benvenuti: grazie alla realizzazione di diversi progetti integrativi si è riusciti a instaurare un’atmosfera di apprendimento che favorisce il rispetto e la cooperazione.Vivere assieme
Creazione di laboratori per coltivare la coesione tra allievi
Partendo dalla constatazione che la propensione alla violenza era sempre più presente a scuola, gli allievi e le allieve di 10 classi hanno collaborato per organizzare due mattinate di lavoro comune. In seguito al successo del progetto "Vivere assieme" si vuole accordare grande valore al clima scolastico. Così, otto volte all'anno tutti si fermano per una o due lezioni al fine di sperimentare contemporaneamente un'attività correlata alla convivenza.Consumatori d’energia e al tempo stesso solidali
Allievi peruviani ricevono l’energia risparmiata nelle scuole ginevrine
Con questo progetto, le allieve e gli allievi riflettono sui propri consumi energetici, sui propri valori ed esercitano il pensiero sistemico. Infine, capiscono che le proprie azioni quotidiane possono avere un impatto concreto. Le allieve e gli allievi vengono sensibilizzati sul proprio consumo energetico misurando alcuni dati relativi al riscaldamento e alla luce nelle proprie scuole per scoprire dove sia possibile risparmiare energia. Il risparmio energetico ottenuto permette quindi il finanziamento dei lavori di isolazione in una scuola del Perù e la costruzione di una serra utile a fornire cibo e calore a quell’istituto scolastico.Attività didattiche di attori esterni
Progetti a tema: promozione della convivenza sociale (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
In questo progetto a tema, si mettono sotto la lente d’ingrandimento temi quali la discriminazione, il mobbing o i diritti dell’infanzia. Allievi e allieve lavorano agli elementi che compongono i workshop, organizzati in base all’età dei partecipanti, affrontando tematiche legate alla propria classe scolastica, nonché argomenti quali le differenze culturali, la propria identità, la coesione di gruppo, nonché l’emarginazione e il razzismo.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- Delineare attività concrete che possono contribuire ad affrontare localmente il problema della povertà e delle sue cause (iniziative a favore della comunità, esperienze di sensibilizzazione e sostegno, service learning).
- partecipare attivamente a discussioni di gruppo, processi decisionali, consessi democratici (consigli di cooperazione e simili) per affrontare, gestire e dirimere questioni di ordine locale e assumere comportamenti congruenti.
- progettare e partecipare a iniziative volte all’inclusione, al superamento del digital divide e al riconoscimento attivo di categorie sociali e persone bisognose (anziani, portatori di handicap ecc.).
Biosfera, salute e benessere:
- Progettare e partecipare ad iniziative di volontariato in vari contesti socioassistenziali e sanitari.
Economia e consumi:
- Gestire una piccola economia per la realizzazione di progetti collettivi.
- 3° ciclo
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La solidarietà è un concetto dalle molteplici sfaccettature. Questa tematica offre quindi diversi approcci da attuare nell’insegnamento. Nel 3° ciclo le allieve e gli allievi si impegnano a favore della comunità e discutono dei valori fondamentali partendo da situazioni quotidiane. Trattano con rispetto la questione della molteplicità delle convinzioni e delle tradizioni religiose, nonché gli sforzi a favore della tolleranza, dell’integrazione e della comprensione. Le allieve e gli allievi si confrontano con pregiudizi, stereotipi e figure nemiche e li analizzano. Imparano a descrivere, spiegare e valutare le disuguaglianze sociali e stabiliscono le proprie misure per ridurle.
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi con le domande in materia di sviluppo sostenibile nel contesto della solidarietà.
Film
Animal (VOD, 120')
Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato.I coinvolti (VOD, 13')
Poco prima del decollo, una passeggera si rifiuta di sedersi perché vuole impedire il rimpatrio in Afghanistan di un richiedente asilo. I passeggeri sono quindi strappati alla loro routine e si trovano improvvisamente confrontati con la situazione di dover prendere posizione.One Word (VOD, 83')
Film documentario sull'impatto del cambiamento climatico sulle Isole Marshall. Non stiamo annegando, stiamo combattendo, questo è il sottotitolo del ed è anche l'atteggiamento che gli abitanti delle Isole Marshall vogliono trasmettere. Grazie all'approccio partecipativo, il film è riuscito a mostrare non solo la reale minaccia della crisi climatica, ma anche i punti forti, le speranze e la volontà di adattamento di questa popolazione.Bangladesh: convivere con i rischi naturali (VOD, 13')
Nel novembre del 2007 il ciclone «Sidr» portò morte e devastazione in Bangladesh. Il film presenta persone le cui condizioni vitali di base sono state distrutte dal ciclone e mostra come lavora il Corpo svizzero di aiuto umanitario. A questo lavoro appartengono anche le misure preventive a lungo termine messe in atto affinché le persone non perdano regolarmente le loro risorse economiche in occasione di possibili prossime catastrofi naturali.Materiali didattici
Penso parlo posto
Il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Esso vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.Global Warning
La vita sulla Terra è minacciata dal riscaldamento globale! Di conseguenza l’obiettivo dei giocatori è quello di risolvere i problemi ambientali che la minacciano. Tuttavia i giocatori, per poter vincere, devono cooperare tra loro per evitare che si accumulino troppi problemi sul pianeta.Diritti dell'infanzia 2022: pari diritti e pari opportunità
Il diritto alle pari opportunità e all’uguaglianza è il tema di queste schede didattiche che offrono agli insegnanti l'opportunità di esplorare i diritti dei bambini con le loro classi. Gli allievi vengono introdotti agli argomenti attraverso attività ludiche e poi imparano a conoscere i principi democratici di pari opportunità e uguaglianza attraverso metodi partecipativi.Crescere il giusto
Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?Il cacao
quanti conoscono la storia del cacao e il suo viaggio dall’albero al nostro palato? Questa indagine parte della storia del cacao e attraverso l’analisi del mercato internazionale approda al commercio equo e solidale, la nuova forma di solidarietà che si sta sempre più affermando tra i produttori del Sud e i consumatori del Nord.Chi ha quanto?
Suggerimento didattico, che fa parte del Kit ESS II 365 Prospettive ESS, è dedicato al tema della giustizia sociale e della solidarietà. I valori della solidarietà e della giustizia sociale sono sempre stati oggetto di dibattito: per alcuni questo è un cammino auspicabile verso un mondo più umano; per altri è un sistema di falsi incentivi e di egualitarismo. La globalizzazione neoliberale ha aggravato le disuguaglianze in tutto il mondo. La fede nella mobilità sociale cede il passo alla paura della retrocessione. Le nostre proposte didattiche sollevano questioni di giustizia adatte al livello scolastico e promuovono il dibattito.Pratiche ESS
“Mitenang – fürenang”; (Insieme – gli uni per gli altri)
Consolidare la Promozione della salute tramite progetti nei quali varie classi sono implicate.
Dal 1999, nella scuola secondaria di Zollikofen la promozione del benessere e della salute di allievi e docenti è diventata una priorità. Si cerca quindi di instaurare tra allievi, docenti e direzione, un clima di fiducia reciproca e di comunicazione rispettosa. I progetti promossi hanno come scopo di far sviluppare le competenze personali e sociali gli allievi. I progetti triennali, per esempio, implicano varie classi e si concludono con uno spettacolo.Benvenuti al Gartenclub!
La scuola di Milchbuck si trova nel centro di Zurigo, incastonata tra due foreste e la Limmat. Qui tutti si sentono i benvenuti: grazie alla realizzazione di diversi progetti integrativi si è riusciti a instaurare un’atmosfera di apprendimento che favorisce il rispetto e la cooperazione.Per crescere insieme: valori e identità di istituto
La Scuola media di Camignolo mantiene una cultura di istituto basata su condivisione, collaborazione e benessere
Da molti anni l’organizzazione delle attività trasversali coinvolgono attivamente molti docenti e classi, se non addirittura tutto l’istituto; le tematiche inoltre vengono spesso riprese e approfondite nelle singole materie. Questa grande organizzazione, che comunque non impedisce le libere iniziative del singolo docente, permette di sperimentare un alto livello di collaborazione, di confronto e di responsabilità collettiva, una coerenza importante, la solidarietà nelle difficoltà. Ciò si ripercuote sul lavoro quotidiano di accompagnamento dei singoli allievi, che si sentono sostenuti anche nell’affrontare problemi e disagi.Attività didattiche di attori esterni
Migrazione e diritto d’asilo (Amnesty International sezione Ticino)
Le studentesse e gli studenti scoprono i diritti dei rifugiati e delle persone migranti. Grazie a un gioco di ruolo, hanno la possibilità di percorrere, tappa dopo tappa, il viaggio di fuga che sono costrette a compiere le persone che devono abbandonare la propria casa e il proprio paese.Dialogue en route (Iras Cotis)
Dal monastero alla moschea, dal museo al centro d'asilo, gli allievi imparano a conoscere visioni del mondo e campi di interpretazione, sviluppano competenze per trattare questioni etiche, religiose e culturali e progettano possibilità e opzioni per la futura convivenza pluralistica.Nel piano di studio
Formazione generale: i concetti che i contesti abbracciano si rifanno agli obiettivi di sviluppo sostenibile, riassumibili attraverso una serie di snodi tematici. Questi sfociano negli orientamenti realizzativi e nei contesti di esperienza seguenti:
Cittadinanza, culture e società:
- sulla base di una prospettiva storico-geografica, proporre soluzioni per far fronte a problemi sistemici relativi alla povertà e alle disuguaglianze;
- Progettare e sostenere strategie e azioni in favore di attività di cooperazione allo sviluppo sostenibile.
Biosfera, salute e benessere:
- Progettare e supportare iniziative pubbliche atte a sostenere lo sviluppo di politiche che promuovano la salute e il benessere di tutti gli esseri viventi.
- Cooperare con le autorità locali per la salvaguardia, la cura dell’ambiente e la biodiversità (ad es. cura del quartiere o dei boschi, delle acque, manutenzione dei sentieri).
- Sec II
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La solidarietà è un concetto dalle molteplici sfaccettature. Questa tematica offre quindi diversi approcci da attuare nell’insegnamento. Alla luce delle sfide attuali (disoccupazione, povertà soprattutto delle impiegate e degli impiegati precari, disuguaglianza sociale, disuguaglianza di genere, conseguenze dei cambiamenti climatici, ecc.), nel livello secondario II l’obiettivo è analizzare i problemi sociali, economici ed ecologici. A tale fine si devono valutare gli strumenti politici da punti di vista ambientali ed etici al fine di garantire la giustizia sociale e la solidarietà (AVS, AI, assistenza sociale, giustizia climatica, ecc.).
Implementare le tematiche ESS in classe
Le domande ESS forniscono alle e agli insegnanti un orientamento per trattare il tema in classe, focalizzandosi sulla sua complessità e pertinenza per la società. Queste domande consentono ad allieve e allievi di confrontarsi con le domande in materia di sviluppo sostenibile nel contesto della solidarietà.
Film
Animal (VOD, 120')
Bella e Vipulan, entrambi sedicenni, si confrontano attivamente con il tema del cambiamento climatico e delle sue conseguenze ecologiche. Quando si sforzano di mettere in guardia la società, invitando donne e uomini ad agire in prima persona, si rendono conto che quanto intrapreso ha un impatto troppo limitato.I coinvolti (VOD, 13')
Poco prima del decollo, una passeggera si rifiuta di sedersi perché vuole impedire il rimpatrio in Afghanistan di un richiedente asilo. I passeggeri sono quindi strappati alla loro routine e si trovano improvvisamente confrontati con la situazione di dover prendere posizione.Materiali didattici
Penso parlo posto
Il libro è un ottimo contributo per riflettere su contenuti e modalità di comunicazione, sul valore delle parole e del silenzio, e di quello che si comunica. Esso vuole essere un invito a ricercare tutti i lati di una storia, vedere il mondo da diversi punti di vista e non limitarsi unicamente al proprio.Sustainable development geek
Gioco con delle carte-domanda attraverso le quali si trattano i 17 OSS. L'attività principale non è quella di trovare la risposta giusta, ma di discutere, scambiare idee, mettere in discussione i valori e aprire nuove prospettive. Il gioco dà a tutti un ruolo, che siano o meno dibattitori. Oltre alle capacità di espressione orale, utili anche per la scrittura, gli studenti esercitano le loro capacità di collaborazione, di pensiero creativo e di responsabilità.Project Humanity - Il senso dell'umanità si può imparare
Uno strumento di apprendimento online che permette di approfondire i valori umanitari e le questioni relative all'assistenza umanitaria. Guida le classi attraverso un processo di apprendimento attraverso il quale affrontano vari aspetti dell'educazione allo sviluppo sostenibile (ESS).Crescere il giusto
Giustizia, legalità, convivenza solidale. Valori fondanti di una cittadinanza attiva, matura e democratica o concetti astratti, vuoti, talvolta retorici? La questione è aperta in un contesto nel quale spesso il richiamo alla legalità sancisce il discrimine tra inclusi ed esclusi, gli apparati di giustizia perpetuano le disuguaglianze, la convivenza si separa dalla solidarietà. C’è, dunque, bisogno di chiarezza. Anche sul versante educativo. Educare a che cosa? Ed educare come?Il cacao
quanti conoscono la storia del cacao e il suo viaggio dall’albero al nostro palato? Questa indagine parte della storia del cacao e attraverso l’analisi del mercato internazionale approda al commercio equo e solidale, la nuova forma di solidarietà che si sta sempre più affermando tra i produttori del Sud e i consumatori del Nord.Pratiche ESS
La conoscenza ispira l’azione, l’azione crea conoscenza
Studenti/esse si impegnano tutti insieme a favore di progetti sociali
Attualmente, la crisi del clima è la principale preoccupazione delle studentesse e degli studenti. Sono stati creati gruppi di lavoro che hanno elaborato misure concrete per la protezione del clima da adottare nelle scuole. Le proposte come un divieto di volo o un menù vegano in mensa sono attualmente al vaglio delle direzioni scolastiche e saranno poi attuate nella misura del possibile. Fare volontariato motiva gli studenti. “La nostra influenza è limitata, ma quello che possiamo fare, lo vogliamo fare davvero.”, “Possiamo agire e aiutare le persone. È una bella sensazione.”Attività didattiche di attori esterni
Scambio interculturale (Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini)
Grazie a uno scambio diretto con altre culture, i bambini e i giovani si confrontano su pregiudizi, identità e valori. Imparano a comunicare e a fare amicizia al di là dei confini nazionali. Vengono promosse le competenze sociali e personali.Migrazione e diritto d’asilo (Amnesty International sezione Ticino)
Le studentesse e gli studenti scoprono i diritti dei rifugiati e delle persone migranti. Grazie a un gioco di ruolo, hanno la possibilità di percorrere, tappa dopo tappa, il viaggio di fuga che sono costrette a compiere le persone che devono abbandonare la propria casa e il proprio paese.Dialogue en route (Iras Cotis)
Dal monastero alla moschea, dal museo al centro d'asilo, gli allievi imparano a conoscere visioni del mondo e campi di interpretazione, sviluppano competenze per trattare questioni etiche, religiose e culturali e progettano possibilità e opzioni per la futura convivenza pluralistica.Nel Piano di Studio
Formazione professionale: programma quadro per l'insegnamento della cultura generale
Area d'apprendimento società: aspetti identità e socializzazione, ecologia, politica e diritto.
Scuole di maturità professionale: programma quadro d’insegnamento per la maturità professionale
Ambito specifico: scienze naturali, scienze sociali, economia e diritto.
Ambito complementare: storia e politica, economia e diritto.
Scuole di maturità liceale: piano quadro degli studi per le scuole di maturità
Materie: storia, economia e diritto, filosofia, religione, biologia.
Scuole specializzate: programma quadro d'insegnamento per scuole specializzate
Secondo settore di studio: biologia.
Terzo settore di studio: storia, economia e diritto, filosofia e sociologia.
- Scuola
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L’approccio globale – conosciuto come Whole School Approach (WSA) – è un buon modo per radicare a lungo termine importanti temi ESS nelle scuole. L’insegnamento è una parte della struttura complessiva di altre attività e misure del sistema scolastico. La scuola è vista come uno spazio globale di apprendimento, lavoro e vita. Questo approccio comprende anche l’ambiente scolastico e gli attori esterni. La solidarietà in una scuola si vive nella diversità della comunità. L'apprendimento della tolleranza e della considerazione attraverso un cambiamento di prospettiva e l'empatia sono componenti centrali della convivenza nella vita scolastica quotidiana.
Le attività dell'intera scuola sul tema della solidarietà potrebbero essere:
- Concetto di utilizzo: rendere la convivenza equa e piacevole per tutti attraverso la pianificazione e la gestione congiunta e partecipativa dei tempi di utilizzo dei locali e dei terreni scolastici.
- Apprendimento del servizio: collaborare con le autorità o le organizzazioni locali a progetti comunitari.
- Partenariato Nord-Sud: stabilire uno scambio e una cooperazione a lungo termine con una scuola o un'organizzazione del Sud del mondo.
Strumenti per lo sviluppo della scuola
Rete delle scuole 21 – criteri di qualità (capitolo C4, Diversità)
I criteri di qualità supportano le scuole nello svolgimento di una valutazione dei bisogni specifica per ogni argomento e nello sviluppo di misure. La solidarietà può essere appresa nell'affrontare la diversità. La scuola, come luogo in cui convivono persone di diversa estrazione culturale e religiosa, offre un vero e proprio ambiente di apprendimento.Questa è la nostra storia
La "nostra storia" utilizza varie situazioni scolastiche per offrire suggerimenti per l’ancoraggio dell’ESS in un istituto scolastico. Sulla base di una fase introduttiva, i gruppi scolastici discutono i modi in cui la diversità può essere appresa e praticata e come la scuola può aprirsi a persone di età e provenienza diverse e contribuire a creare un clima scolastico piacevole per tutti (p. 7).Esempi di pratiche ESS
La scuola: un centro di quartiere che unisce tutti
Progettazione partecipativa e animazione dell'area scolastica
"La scuola dovrebbe essere un luogo centrale nel quartiere in cui tutti dovrebbero potersi esprimere liberamente." Questa è la visione del programma Sozialraumorientierten Schule (SORS) Kotten (scuole orientate allo spazio sociale) che corrisponde all'approccio di un paesaggio educativo. Relazionandosi con i propri dintorni, la scuola Kotten è diventata un luogo in cui si svolge la vita pubblica del quartiere.La conoscenza ispira l’azione, l’azione crea conoscenza
Gli allievi si impegnano tutti insieme a favore di progetti sociali
Fare volontariato motiva gli studenti. “La nostra influenza è limitata, ma quello che possiamo fare, lo vogliamo fare davvero.”, “Possiamo agire e aiutare le persone. È una bella sensazione.” Queste opportunità di volontariato sono supportate dalla Carta dell’istituto scolastico, in cui sono ancorati i principi guida per la sostenibilità e l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS). È quindi ovvio che tutti i giovani partecipino ad almeno due settimane di progetto con contenuti ESS durante i loro anni di liceo. - Approfondimenti