Fornire risposte ponderate
Set didattico ResponsAbilita | IWAN REINHARD
A chi spetta davvero la responsabilità per la salute e il benessere? «È una nostra diretta responsabilità», rispondono alcuni. «No, è colpa della politica e dell’economia, se ci ammaliamo», tuonano altri. In mezzo a queste due visioni c’è la scuola, chiamata invece a insegnare ad allieve e allievi uno stile di vita sano. Come fare?
I risultati delle ricerche evidenziano come la scuola sia in grado di conseguire successi significativi in materia di prevenzione e promozione della salute grazie all’incentivazione delle competenze per la vita da parte del corpo docenti. Si tratta in altre parole di imparare a gestire lo stress, a percepire e riflettere sui sentimenti, a sviluppare e difendere i propri valori e a prendere decisioni su basi competenti. Le competenze per la vita supportano in maniera evidente la salute psichica e tale condizione si ripercuote positivamente sul successo dell’apprendimento. Nel Piano di studio le abilità suddette sono contemplate in qualità di Competenze trasversali.
Smettere di puntare il dito e abbracciare le competenze per la vita
Consentire e assumere la responsabilità di uno stile di vita sano è il filo conduttore dei quattro moduli («you», «surroundings», «society», «world») del set didattico ResponsAbilita, sviluppato per il livello secondario I. ResponsAbilita non è solo «prevenzione del consumo di tabacco e nicotina». Esso promuove la prevenzione senza puntare il dito, preferendo, al contrario, insegnare alle bambine, ai bambini, alle e ai giovani a trovare le proprie risposte e plasmare attivamente il proprio ambiente di vita. Un’opportunità perfetta per costruire un nesso tra promozione della salute ed Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) e per applicare i rispettivi metodi, ovvero affiancare ai temi della salute e della prevenzione le dimensioni ambiente, società, economia, nonché spazio e tempo, per poi confrontarsi in maniera critica su eventuali situazioni conflittuali. I quattro moduli del set didattico consentono di includere prospettive diverse in un viaggio dal «sé» al mondo.
Sam e Chris: modulo «you»
Nel modulo «you» Sam e Chris, protagonisti della sequenza didattica, condividono dal vivo le straordinarie avventure del loro quotidiano. In tal modo creano un ponte con l’ambiente di vita delle allieve e degli allievi. Per dirla con le parole di un’insegnante di un’ottava classe che ha testato il modulo: «I due protagonisti hanno letteralmente incantato la classe.» Il modulo mira a consolidare determinate competenze per la vita. Cinque diversi diari supportano una gestione autonoma dell’apprendimento e forniscono all’insegnante la possibilità di strutturare la lezione in maniera personalizzata.
L’influenza dell’ambiente: modulo «surroundings»
Il modulo «surroundings» si pone l’obiettivo di insegnare le modalità con cui individuare i fattori di stress e plasmare il proprio ambiente di vita all’insegna della salute. L’insegnamento orientato ai progetti è particolarmente adatto a trasmettere questi contenuti. In un atelier che ha visto anche la collaborazione del corpo docenti per l’elaborazione dell’offerta, gli e le insegnanti hanno espresso la richiesta di strumenti per l’attuazione di modalità di apprendimento aperte. La risposta a tale esigenza è stata fornita dal metodo «design thinking», di cui fanno parte video esplicativi studiati appositamente per le lezioni e altri materiali di lavoro, perfetti per stimolare la creatività e consentire la realizzazione di progetti.
Il potere della pubblicità: modulo «society»
Alcuni studi evidenziano che le e i giovani adulti sono esposti a stimoli a favore del consumo di tabacco in media oltre 532 volte al giorno. Nonostante le limitazioni che saranno adottate in futuro a seguito dell’iniziativa «Sì alla protezione dei fanciulli e degli adolescenti dalla pubblicità per il tabacco», la questione della pubblicità occulta, esercitata per esempio da influencer o tramite eventi, rimane ancora aperta. Nel modulo «society» le allieve e gli allievi riflettono sulla loro personale affinità a diverse strategie pubblicitarie. Imparano così a riconoscere gli elementi, anche derivanti da iniziative di marketing indiretto, in grado di esercitare un’influenza sulla loro vita quotidiana.
Il viaggio dal «sé» al mondo: il modulo «world»
Le scelte in materia di consumi sono personali. Ma quali sono le loro conseguenze sugli altri? Il modulo «world» si propone di illustrare le interrelazioni globali tramite il metodo «Mistery». Guidati da una domanda chiave e supportati da cartoline informative, scoprono che le proprie scelte in fatto di consumi si ripercuotono, non solo sulla loro salute, ma anche sulla società e l’ambiente. L’unità didattica permette inoltre alle allieve e agli allievi di individuare le interrelazioni delle proprie scelte con la salute planetaria ed i co-benefici.
Insegnare a fornire risposte
ResponsAbilita è un’offerta metodologicamente poliedrica che propone lezioni personalizzate, un apprendimento di tipo progettuale, una struttura modulare e diversi focus tematici adatti ad affrontare in modo efficace tutti gli aspetti importanti della promozione della salute e della prevenzione. Questo viaggio nell’apprendimento, che abbiamo scelto di chiamare «Dal sé al mondo», può essere effettuato anche nella direzione inversa: «Dal mondo al sé». La costante rimane l’allenamento di una competenza ESS fondamentale: la responsabilità (responsibility). Si tratta di una parte integrante delle competenze metacognitive che contribuisce alla riflessione sui propri processi mentali e le proprie decisioni: «Le allieve e gli allievi sono in grado di prendere decisioni personali e collettive consapevoli nell’ambito dell’apprendimento e delle attività scolastiche quanto alla propria vita e alla società in generale» (éducation21, Comprensione ESS, 2023, p. 14). Proprio come dice l’etimologia della stessa parola «responsabilità», essi imparano a trovare risposte anche di fronte alla domanda su chi sia responsabile per il mantenimento della salute. Il fatto che fornire una risposta definitiva a questa domanda sia tutt’altro che facile, non deve sorprenderci.
Si può infatti assumersi la responsabilità di sé stessi solo entro il quadro circoscritto delle proprie possibilità e riconoscere ambiti dove attori come lo Stato o i soggetti economici hanno maggiore influenza, individuando e rivendicando le loro responsabilità. Il concetto di prevenzione distingue questi due livelli con le nozioni di prevenzione comportamentale e quelle di prevenzione strutturale. La prima mira a rafforzare gli individui, ma non soddisfa le esigenze di tutti. La seconda, pur essendo estremamente efficace, può essere attuata solo a lungo termine tramite processi di tipo politico. Utilizziamo queste conoscenze acquisite per le scuole e supportiamo le persone in formazione a tutti i livelli. ResponsAbilita offre supporto per trovare risposte ponderate su questi aspetti.