Giornata ESS 2023
Sedicesima Giornata ESS | Sabato 21 ottobre 2023 | DFA-SUPSI Locarno
Valori
da… insegnare attitudini e valori, a… incoraggiare a chiarire i propri
Che cosa ci spinge ad agire per affrontare le importanti sfide che ci attendono? Come si può porre la scuola in un contesto ricco di cambiamenti che la nostra società dovrà affrontare nei prossimi anni dando delle risposte efficaci e solidali? È sufficiente fornire dei saperi?
In questa Giornata ESS si affronteranno quegli aspetti dell’insegnamento che permettono di identificare, chiarire e riflettere sui diversi modi di pensare, sui propri valori e quelli collettivi e di conseguenza, sugli atteggiamenti e le azioni. Anche questa edizione si svolgerà durante tre appuntamenti: un webinar introduttivo aperto a tutti, la classica Giornata ESS con approfondimenti e atelier e due attività pratiche sul territorio. Inoltre ci sarà la possibilità di scambio con altri colleghi e altre colleghe, nonché con attori esterni alle scuole, durante un momento di ristoro.
Per accedere alle presentazioni ed ai video delle conferenze è necessario guardare nelle apposite tendine "Webinar", "Programma"e "Atelier". I video del webinar e dell'approfondimento tematico sono visibili anche sul sito del Centro di risorse didattiche e digitali-CERDD.
Buona lettura e buona visione!
- Il webinar di lunedì 16 ottobre 2023
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Quanto incidono le scelte personali nell’orientamento della società?
Il ruolo dei "valori" nella creazione di una società sostenibile
Fra le sfide globali importanti che la nostra società è chiamata ad affrontare vi è quella legata ai cambiamenti climatici. La scienza è chiara: se l'Accordo di Parigi non sarà rispettato al più presto, ci aspetta un aumento termico globale fino a 5 gradi entro fine secolo, eventi estremi più frequenti, perdite di produzione agricola, danni a persone e infrastrutture e migrazioni. Nonostante la grave minaccia che incombe, le nostre società sembrano reagire solo molto lentamente ed in modo insufficiente.
Parallelamente, però, si assiste all’aumento del numero di persone che lasciano il proprio posto di lavoro in contrasto con la politica climatica del proprio datore di lavoro, si tratta del cosiddetto "climate quitting".
Cosa spinge queste persone ad abbandonare il proprio posto di lavoro? Bastano le conoscenze scientifiche per spingerci ad agire o ci vuole altro? Che ruolo svolgono i "valori personali"? Quanto influiscono sulle nostre scelte e quanto sono importanti per la creazione di una società sostenibile? Questi ed altri aspetti verranno affrontati nel webinar grazie a due ospiti d’eccezione.Moderatrice:
Michela Bazzi, ingegnere civile e ambientale e docente SUPSI
Relatore e relatrice:
Francesca Coin, sociologa, ricercatrice SUPSI, docente universitaria e autrice del libro “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (Einaudi 2023)
Luca Mercalli, climatologo, divulgatore scientifico, direttore della rivista Nimbus, presidente della Società Meteorologica Italiana e autore di numerosi libri
Il video del webinar realizzato dal Centro di risorse didattiche e digitali-CERDD è visibile anche sul loro sito.
- Il programma di sabato 21 ottobre 2023
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Il programma
- 08:30 Accoglienza e avvio della giornata
- 08:50 Saluto iniziale
Franco Gervasoni, direttore generale SUPSI
Alberto Piatti, direttore DFA-SUPSI
Klára Sokol, direttrice della fondazione éducation21
Marina Carobbio Guscetti, consigliera di stato, Direttrice DECS - 09:15 Approfondimento tematico: "I valori dello sviluppo. La ESS dalla conoscenza alla responsabilità"
Portare l’attenzione sui valori all’interno dell’ESS fa sorgere alcune domande cruciali: quali valori presuppone l’ESS? È possibile insegnarli salvaguardando la libertà di ognuno?
Relatore: Alberto Palese, aggiunto alla caposezione - Sezione Insegnamento Medio/DECS ed esperto per l’insegnamento delle religioni nella scuola media - 10:00 Piazza bancherelle associazioni - scambio, informazioni, sperimentazioni di attività didattiche per la classe e la scuola
- 11:30 Prima sessione atelier (a scelta)
- 13:00 Seconda sessione atelier (a scelta)
- 14:15 Fine manifestazione
Luogo: Dipartimento formazione e apprendimento - DFA-SUPSI, Piazza San Francesco 19, Locarno, Stabile A
Il video dell'approfondimento tematico realizzato dal Centro di risorse didattiche e digitali-CERDD è visibile anche sul loro sito.
- Gli atelier di sabato 21 ottobre 2023
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Le proposte da scoprire
Qui di seguito la lista degli atelier elencati secondo i cicli scolastici (da SI al Secondario II).
Atelier n. 1 "Il museo dei valori"
Relatori: Francesca Driutti, docente SI
Quali sono i valori dei quali la scuola deve promuovere l’apprendimento? I valori si possono davvero insegnare? Come far emergere i modi di pensare di ognuno e far interagire i miei con i nostri, passando dalla dimensione dell’io a quella del noi? Quale ruolo ha la comunità che attornia la scuola? Come offrire un contesto ricco all’interno del quale i bambini possano muoversi per poi riflettere sui modi di pensare e agire di conseguenza?
L’atelier si trasforma in un museo: una mostra di esperienze vissute alla scuola dell’infanzia da visitare con occhi, cuori e pensieri attenti come quelli dei bambini che le hanno sperimentate. Per cercare insieme di catturarne il senso rispetto ai valori e ipotizzare quale ricaduta abbiano indotto sul loro atteggiamento. A cosa è servito interrogarsi su chi meritava un biglietto di ringraziamento? Avere la necessità di rivolgersi all’Ufficio tecnico cosa ha fatto scoprire ai bambini? Coinvolgere chi ama la comunità tanto da diventarne memoria, che nesso ha con i valori?
Destinatari principali: docenti SI
Ciclo HarmoS: 1° ciclo (1° e 2° anno di scolarizzazione)Atelier n. 2 "SErendipity"
Relatore: Giorgia Casoli, docente SE
Una zona residenziale, immersa nel verde tra prati e boschi, ai piedi del San Salvatore, innesca accadimenti apparentemente casuali che conducono una classe e la sua maestra a interrogarsi sulle barriere fisiche e mentali tra urbano e selvatico e rimette in discussione alcuni aspetti valoriali che hanno nel tempo consolidato questa dicotomia.
La combinazione di approcci didattici innovativi, come l’educazione all’aperto, l’apprendimento basato sull’indagine e l'uso delle nuove tecnologie, forniscono gli strumenti per affrontare situazioni e argomenti non programmati e cogliere dall’incertezza dell’inatteso, i frutti dell’apprendimento. Le osservazioni nel bosco e l'uso delle fototrappole aprono delle questioni, forniscono piste d’interpretazione su conflitti di valori generati dai bisogni umani in un mondo naturale che li ignora. Decifrare le osservazioni e trasformarle in attività didattiche sarà la sfida posta in questo atelier. La gioia e l'entusiasmo delle bambine e dei bambini nel contemplare la bellezza della natura saranno la linfa vitale che alimenterà questo incontro.
Ispirato dai risultati del lavoro di tesi: “L’impossibilità dell’incontro, sfide e opportunità”.
Destinatari principali: docenti SE
Ciclo HarmoS: 2° ciclo (5°– 8° anno di scolarizzazione)Atelier n. 3 "Da cowboy ad astronauti: quando i bambini diventano consapevoli della ricchezza finita della nostra unica casa"
Relatore: Paolo Salaorni, docente SE
Eccoci in un viaggio tra il sistema solare e la nostra Terra, al fine di rendere gli allievi più consapevoli riguardo alle ricchezze finite del nostro pianeta e della sua unicità all’interno del nostro sistema solare. Gli allievi si imbatteranno così nella bellezza dell’universo grazie all’ausilio di ricerche, di contenuti multimediali e di esperimenti concreti, in modo da scoprire e vivere con il proprio corpo anche le informazioni più complesse e astratte. In questo modo, grazie al percorso, gli allievi hanno riflettuto sul valore delle risorse, delle condizioni particolari di cui beneficiamo e dell’importanza di preservarle se vogliamo avere un futuro sulla Terra. Inoltre, il percorso ha permesso di riflettere anche sull’importanza dell’azione del singolo per il bene della collettività.
È possibile aumentare le proprie competenze di educazione allo sviluppo sostenibile e riflettere sui propri valori affrontando questi argomenti? Lo scopriremo insieme!
Destinatari principali: docenti SE
Ciclo HarmoS: 2° ciclo (5°– 8° anno di scolarizzazione)Atelier n. 4 "Un puzzle…per mangiare in modo sostenibile ed esplorare i nostri valori"
Relatrice e relatore: Daniele Milani, ispettore scolastico; Sibilla Quadri, direttrice Centro di Competenze Agroalimentari Ticino; Corinna Quadri, docente SE
Nel mio piccolo cosa posso fare io?” Che impatto ambientale hanno le nostre scelte? Quanto pesano a livello di sostenibilità? Facciamo la spesa scegliendo un prodotto tra diversi tipi e poi calcoliamo. Lente d’ingrandimento alla mano, andiamo a caccia di indizi e di storie. E se in questo viaggio ad un certo punto scoprissimo qualcosa in più su di noi? Sui valori che orientano le nostre scelte? Grazie a un puzzle e ad alcune indagini cercheremo di affrontare e approfondire questi e altri interrogativi.
Destinatari principali: docenti SE, SM
Ciclo HarmoS: 2°-3° ciclo (5°– 11° anno di scolarizzazione)Atelier n. 5 "Diciamogli di sì…"
Relatori: Luca Reggiani, docente ricercatore DFA-SUPSI
È impossibile insegnare senza valori, ma nessuna maestra e nessun maestro ha diritto d’imporre i propri. Succede spesso a conclusione dei percorsi orientati alla sostenibilità, di avere dei riscontri unanimi e positivi dalle allieve e dagli allievi sulle misure da adottare per un modo di vivere più sostenibile, salvo poi constatare nelle discussioni informali fuori dal contesto scolastico, della distanza tra dichiarato in aula e perseguito nel quotidiano.
Anche i migliori percorsi didattici hanno effetti irrilevanti sui cambi di paradigma, se non si tiene conto dei valori che anche gli allievi si portano in aula, quasi mai allineati all’etica del docente. I valori sono il motore spesso occulto dei nostri comportamenti. Educare alla sostenibilità implica pertanto l’abilità di far emergere i valori più autentici per imparare a chiarirli, a confrontarli, a rimetterli in discussione, senza la pretesa di cambiare quelli apparentemente meno sostenibili nell’arco di alcune lezioni. Nell’atelier saranno mostrate alcune strategie per evitare l’inganno del “consenso di convenienza” partendo da esempi concreti.
Destinatari principali: docenti SE e SM
Ciclo HarmoS: 2°-3° ciclo (5°– 11° anno di scolarizzazione)Atelier n. 6 "Progettare attività di Values clarification attraverso i giochi di ruolo"
Relatore: Nicolò Osterwalder, esperto disciplinare per la scuola dell’obbligo
I ragazzi e le ragazze che oggi frequentano la scuola da adulti avranno diritto di voto e possibilità di assumere ruoli attivi nella società. La scuola si ripropone di contribuire allo sviluppo di individui capaci di assumersi responsabilità e di agire in maniera consapevole ed informata rispetto a problematiche fondamentali che riguardano tutti noi. Si tratta di favorire un’educazione alla scelta consapevole attraverso diversi strumenti che permettano in primis la partecipazione del singolo alla costruzione del proprio apprendimento. Dati questi presupposti, la proposta di attività per esplorare i propri e altrui modi di pensare risulta fondamentale. In questo atelier si esploreranno e discuteranno i principi di progettazione di dispositivi capaci di porre le persone nella condizione di sviluppare consapevolezza rispetto ai propri e altrui (a) concetti e credenze, (b) obiettivi di vita e comportamenti, (c) all’andare oltre e staccarsi dalle situazioni specifiche, (d) a selezionare e valutare comportamenti ed accadimenti, (e) a ordinarli in scale di valore.
Destinatari principali: docenti SE e SM
Ciclo HarmoS: 2°-3° ciclo (5°– 11° anno di scolarizzazione)
«Materiali»DOMANDE PDF
PERSONAGGI PDF
STORIA DI NELLA PDF
STORIE PDF
UNESCO METODOLOGIE PDFAtelier n. 7 "Alcune semplici attività per riflettere sui valori"
Relatori: Dott. Jessica Franzoni, lavoro di base Rete delle scuole21 e Roger Welti, responsabile progetti Insegnamento éducation21
“Il conto”, “Arraffa”, “Parole, parole”, “Brani letterari” e “Il lungo viaggio di una fava di cacao”: un film, un gioco, un lavoro a coppie, dei racconti e un percorso. Cinque stimoli, cinque attività semplici, accattivanti, coinvolgenti per riflettere e introdurre concretamente in classe i temi legati ai valori. Nella prima parte dell’atelier i partecipanti vivranno queste attività in prima persona. Queste sono facilmente adattabili ai propri bisogni e possono essere utilizzate sia all’interno di un percorso didattico più articolato sia puntualmente per stimolare una riflessione comune. Nella seconda parte dell’atelier ci sarà invece una condivisione dell’esperienza e una breve attività finale che porterà a una riflessione conclusiva.
Destinatari principali: docenti SE - sec. II (liceo e scuola professionale)
Ciclo HarmoS: 2° ciclo - sec. II (5° anno di scolarizzazione - sec. II)Atelier n. 8 "Il lavoro che vorrei: prove di futuro tra sperimentazione, valori, volontà e azione"
Relatore e Relatrice: Siegfried Alberton, responsabile regionale formazione continua SUFFP e Federica Maggi, collaboratrice scientifica SUFFP
L’atelier vuole essere un percorso pratico d’interpretazione delle trasformazioni del lavoro e di azione proiettata verso modelli meno ineluttabili, più desiderabili, più equi, più inclusivi e più sostenibili. Il percorso si snoderà tra alcuni concetti di base legati al lavoro che si dice verrà e attività pratiche di backasting che inviteranno i partecipanti a decidere il lavoro che desidererebbero in un futuro tutto da disegnare. Sul tracciato del percorso i partecipanti incontreranno un intreccio di temi quali i valori, individuali e collettivi, i saperi, le capacità, le abilità e le competenze in evoluzione, così come le modalità per costruirle, perfezionarle e ricostruirle continuamente in modo sostenibile. I docenti e formatori partecipanti all’atelier avranno la possibilità di ragionare su cosa potrebbe essere il futuro desiderabile per i giovani di domani aiutandoli, in seguito, a disegnarli concretamente con i loro discenti, sviluppando con loro i valori, i comportamenti, le azioni e le competenze di domani all’insegna della responsabilità e della sostenibilità.
Destinatari principali: docenti SE - sec. II (liceo e scuola professionale)
Ciclo HarmoS: 2° ciclo - sec. II (5° anno di scolarizzazione - sec. II)Atelier n. 9 "A caccia di Isole di calore"
Relatore: Simone De Pasquale, docente SM in formazione
In una classe di quarta media, gli studenti hanno intrapreso un emozionante viaggio alla scoperta della termologia e delle isole di calore urbano. Hanno esplorato le proprietà termiche dei materiali e l'effetto delle isole di calore, mettendo in pratica la teoria attraverso l'uso di sonde per verificare la presenza di tali fenomeni nel loro paese. I ragazzi sono stati entusiasti nel raccogliere dati sul campo, esplorando le diverse zone urbane e prendendo nota delle temperature locali. In seguito, con una maggiore curiosità scientifica e consapevolezza, gli studenti hanno voluto sensibilizzare la loro comunità e condividere le informazioni raccolte, hanno quindi deciso di creare dei volantini e distribuirli a compagni e genitori. Hanno imparato che la scienza può essere divertente ed emozionante quando applicata alla vita reale, e che anche loro possono fare la differenza attraverso piccoli gesti di cittadinanza attiva.
Ispirato dai risultati del lavoro di tesi in corso di elaborazione di Simone De Pasquale.
Destinatari principali: docenti SM
Ciclo HarmoS: 3° ciclo (8°- 11° anno di scolarizzazione)Atelier n. 10 "Quali valori e quali strategie per la difesa del clima e la soluzione dei problemi ambientali?"
Relatore: Chino Sonzogni, responsabile del progetto "La gioventù dibatte" per la Svizzera italiana
Dipinti di Van Gogh imbrattati a Londra e Roma, tele di Goya prese di mira a Madrid, capolavori di Botticelli e Klimt sporcate a Firenze e Vienna da giovani militanti dei gruppi "Just Stop Oil", "Extinction Rebellion" e "Ultima generazione". Gli attivisti per il clima bloccano pure il traffico in Europa, soprattutto Germania, Francia, Italia, e Svizzera: clamoroso il blocco del Gottardo sulla A2 in pieno esodo pasquale. Quali valori guidano le azioni di chi sostiene e pratica queste forme di protesta e di lotta? A quali valori si ispira chi si oppone a queste modalità di protesta e di azione? Lo chiariranno in un dibattito quattro studenti universitari: Antonio Martignoni e Manu Cristini (Pro), Asia Ponti e Leonardo Ruinelli (Contro).
L’atelier sarà suddiviso in tre momenti: 1) il dibattito 2) la discussione con il pubblico, in cui approfondire informazioni e argomenti dibattuti 3) le ragioni per portare in classe il dibattito, uno strumento pedagogico-didattico strutturato ma duttile, che consente ai giovani di diventare protagonisti della loro crescita personale, aiutandoli anche nella riflessione sui valori, acquisendo conoscenze e competenze, affrontando svariate tematiche sociali, politiche, ambientali, etiche.
Destinatari principali: docenti SM - sec. II (liceo e scuola professionale)
Ciclo HarmoS: 3° ciclo - sec. II (8° anno di scolarizzazione - sec. II)Il video del webinar realizzato dal Centro di risorse didattiche e digitali-CERDD è visibile anche sul loro sito.
- Attori esterni presenti alla Giornata ESS
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Gli attori esterni presenti alla Giornata ESS
La Giornata ESS è anche un momento di scambio e un’occasione per conoscere meglio gli attori esterni alla scuola attivi nel nostro territorio con delle offerte rivolte alle scuole. Qui di seguito vengono presentati gli attori che saranno presenti con una bancherella informativa sulle loro attività e materiali didattici durante la Giornata ESS (lista in aggiornamento). Inoltre, molte delle loro offerte didattiche orientate all’ESS sono inserite nel nostro catalogo online, scoprile qui.
Agriscuola - Piattaforma didattica dell'agricoltura
Agriscuola propone materiali e idee per l’insegnamento nelle scuole elementari e medie su temi dell’agricoltura e dell’alimentazione.Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR)
L'ACR ha il compito di provvedere all’organizzazione e allo smaltimento dei rifiuti in tutto il Cantone. Con le sue attività a favore della scuola l’ACR mira a far comprendere meglio cosa siano i rifiuti, il principio della gestione integrata e l’importanza dei comportamenti individuali.Amnesty International
Amnesty International è un'organizzazione non governativa internazionale e un movimento mondiale di difesa dei diritti umani. Attraverso il lavoro di formazione ai diritti umani nelle scuole, promuove la conoscenza dei diritti e degli strumenti per difenderli.Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD)
Il CERDD è il centro di competenza responsabile degli aspetti legati alle risorse didattiche, dei media e dell’integrazione delle tecnologie digitali nell’educazione e nella formazione. Il CERDD comprende un servizio editoria attivo da oltre 20 anni, con una cinquantina di pubblicazioni stampate in collaborazione con servizi dipartimentali o tramite autori appositamente incaricati e mirati alla formazione, e due biblioteche didattiche presenti in due sedi: Bellinzona e Massagno. Quest’ultima ospita il fondo documentario di éducation21 al servizio dell’utenza.éducation21
La fondazione éducation21 è il centro nazionale di competenza e prestazioni per l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) in Svizzera. Essa sostiene, su incarico dei Cantoni, della Confederazione e della società civile, la realizzazione e il consolidamento dell'ESS nella scuola dell'obbligo e nella scuola media superiore.Eduki
La Fondazione Eduki si prefigge di promuovere l'educazione e la sensibilizzazione dei giovani alla cooperazione internazionale e al lavoro delle organizzazioni internazionali.Fondazione Bolle di Magadino
La fondazione ha per scopo la salvaguardia del paesaggio delle “Bolle di Magadino” e del relativo ecosistema; il promovimento di ogni misura atta alla conservazione di quel territorio, la promozione di studi scientifici attinenti al territorio e degli interessi educativi ad esso connessi nei limiti compatibili con la sua salvaguardia.GEASI
GEASI s’impegna nella promozione e creazione di progetti, attività e campagne legate all’educazione ambientale nel senso lato del termine. Le sue attività sono rivolte a specialisti del settore dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, a biologi e biologhe, a docenti e insegnanti, allievi e allieve.Globe
Globe è un programma internazionale per l’educazione destinato a tutti i livelli scolastici che offre supporti didattici pratici, compatibili con la dimensione Ambiente e le scienze naturali inscritte nel Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese. GLOBE promuove così le competenze scientifiche di base e un insegnamento e apprendimento al di fuori dell’aula scolastica.Lortobio
Lortobio propone delle attività didattiche all’orto con le scuole alfine di sviluppare sensibilità e attenzione all’ambiente e avvicinare i bambini e le bambine al mondo rurale, all’agricoltura biologica, all’alimentazione sana e alla natura in tutte le sue espressioni.Pedibus
Progetto dell’Associazione traffico e ambiente che ha come obiettivo stimolare i bambini e le bambine ad andare a piedi a scuola. L’iniziativa è accompagnata da alcune attività didattiche sui tema degli spostamenti a piedi, dei cambiamenti climatici e della sicurezza stradale.Pro Natura Ticino
Pro Natura è la più antica organizzazione per laprotezione della natura della Svizzera. I suoi obiettivi sono accrescere la biodiversità, proteggere i paesaggi, tutelare le risorse naturali e rafforzare i legami con la natura.Con le sue proposte didattiche si prefigge di dare un contributo all'educazione ambientale.Laboratorio Paesaggio- Valle Bavona
Lo scopo del Laboratorio Paesaggio della Fondazione Valle Bavona è sensibilizzare sul valore del paesaggio rurale tradizionale. La conoscenza del paesaggio antropico alpino viene promossa tramite misure di comunicazione, offerte formative e culturali. I progetti e le offerte si indirizzano a gruppi mirati. Laboratorio Paesaggio è principalmente indirizzato a bambini e ragazzi in età di scuola dell’obbligo di lingua italiana.Radix Svizzera italiana
Radix Svizzera italiana è un’associazione nata in Canton Ticino con lo scopo di realizzare attività di promozione della salute e di prevenzione delle dipendenze. Per adempiere ai suoi obiettivi realizza anche varie attività e materiali per le scuole.Schoolmaps
Il progetto sCHoolmaps.ch ha come scopo migliorare la visibilità del geoportale federale nel corpo insegnante e di dimostrarne le potenzialità didattiche. Il visualizzatore di carte map.geo.admin.ch è infatti uno strumento interessante per affrontare alcune tematiche che aprono la scuola al mondo reale con l’ausilio dei dati geografici.Scuola in fattoria
Scuola in Fattoria (SIF) offre esperienze di vita in fattoria per le classi al motto: “Tutti fuori dall’aula: imparare e raccogliere esperienze in fattoria, nei campi e a contatto con gli animali”.Silviva
Silviva è il centro di competenza nazionale per l'apprendimento nella natura con l’obiettivo di approfondire le relazioni e i valori del binomio uomo-natura. La fondazione presenta diverse attività e materiali per le scuole e la formazione dei docenti.Unitas
La UNITAS è la sezione per la Svizzera italiana della Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista. Unitas è un’associazione che si fonda sul principio dell’autoaiuto tra le persone cieche e ipovedenti.WWF - Svizzera italiana
Il WWF fa dell'educazione ambientale con l'obiettivo di presentare la bellezza e la complessità del mondo naturale in tutte le sue forme, offrendo nel contempo degli esempi concreti di stili di vita che contribuiscano a preservare il nostro ecosistema.ZeroWaste Svizzera
ZeroWaste Svizzera ha come obiettivo ridurre i rifiuti e lo spreco, sensibilizzando la popolazione e promuovendo un cambiamento di comportamento verso uno stile di vita volto a generare il minor impatto ambientale possibile. Con il suo programma per le scuole sensibilizza gli alunni e insegna loro semplici abitudini di consumo sostenibile.Gioca alla politica!
Il progetto «Gioca alla politica!» è un'unità didattica completa che comprende la preparazione e l’analisi in classe, nonché due giornate di svolgimento del progetto a Berna all'interno e nei dintorni di Palazzo federale. Le classi partecipanti si preparano alle giornate di progetto nelle rispettive aule scolastiche, formulando una questione politica importante per loro nel quadro di un’iniziativa popolare. L'intero gioco è seguito da esperti.Centro di competenze agroalimentari Ticino
Il Centro di Competenze Agroalimentari Ticino, coordina e sviluppa progetti in ambito agroalimentare con l’obiettivo principale la valorizzazione della produzione e del consumo di prodotti agroalimentari ticinesi anche tramite apposite attività didattiche.Dipartimento del territorio – Isole di Brissago
Le Isole di Brissago propongono attività didattiche dedicate alla scoperta dell’incredibile varietà di specie vegetali provenienti da diverse parti del mondo e presenti nel Giardino botanico cantonale, situato sull’Isola Grande.Dipartimento del territorio - Museo cantonale di Storia naturale
Il Museo cantonale di storia naturale propone attività di mediazione culturale che mettono in relazione i suoi numerosi reperti con il territorio in un’ottica di sensibilizzazione verso la tutela del patrimonio, bene culturale e naturalistico.Parco Gole della Breggia
La Fondazione Parco delle Gole della Breggia si occupa della gestione e della promozione dell’area, la cui peculiarità è la geologia, nel rispetto delle linee guida cantonali. Le attività didattiche che vengono proposte, sono realizzate in stretta collaborazione con le associazioni ed i professionisti legati al mondo della geologia, delle scienze naturali e storico culturali oltre che alle guide e agli animatori del Parco. - Le attività sul territorio del 25 ottobre 2023
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Scoprire il territorio lavorando sui "valori"
Per completare la riflessione sul tema dei “valori”, abbiamo proposto lo scorso 25 ottobre di andare alla scoperta del territorio con due uscite, una nel Sopraceneri ed una del Sottoceneri. Di seguito la presentazione delle due attività.
Piano del Vedeggio – "Che valore diamo all’acqua?"
Formatrice e formatori: Luana Monti Jermini, docente DFA-SUPSI per l’area Geografia; Nicolò Osterwalder, consulente didattico della Divisione scuola per le scienze naturali e Fabio Guarneri, responsabile progetti Scuola éducation21
L’acqua è indispensabile per tutti gli esseri viventi. Il suo ruolo per l’essere umano è molteplice: sociale, culturale ed economico. Il suo sfruttamento ed i suoi usi, talvolta contrastanti, possono rispondere a bisogni fondamentali o a interessi commerciali. Una domanda sorge quindi spontanea: che valore diamo all’acqua? Percorrendo un tratto lungo il fiume Vedeggio, andremo alla ricerca e alla scoperta - attraverso la lente didattica e spunti di riflessione personale - dei diversi utilizzi dell’acqua e incontreremo specialisti che si occupano di questo bene prezioso. L’uscita si concluderà con l’incontro dell’esperto internazionale di temi legati all’acqua Prof. Alessandro Leto con il quale avremo l’occasione di dialogare e completare la riflessione sull’acqua e sui valori.
Destinatari principali: docenti SE e SM
Cicli HarmoS: 2° e 3° ciclo (5°– 11° anno di scolarizzazione)Piano di Magadino – "Il valore degli animali e della natura"
Formatrice e formatori: Tiffany Fioroni, docente in didattica delle scienze, DFA-SUPSI; Raffaele Pellegrino, Ufficio dell’educazione ambientale, Dipartimento del territorio e Roger Welti, consulenza e valutazione di materiali didattici, éducation21
In questa attività avrete l’occasione di percorrere i sentieri del Parco del Piano di Magadino e riflettere sul tema del valore che diamo e riceviamo dagli animali e dalla natura. Che cosa intendiamo per valore? Valorizziamo l’animale o l’animale valorizza noi? Non siamo d’altronde anche noi degli animali? Risponderemo a questa e altre domande con l’obiettivo di riflettere sul nostro ruolo come animali all’interno dell’ambiente in cui viviamo. Gli spunti saranno applicabili in classe e vi permetteranno di rendere le allieve e gli allievi consapevoli.
Destinatari principali: docenti SE e SM
Cicli HarmoS: 2° e 3° ciclo (5°– 11° anno di scolarizzazione) - Riconoscimento quale formazione continua
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Docenti SI e SE del canton Ticino
Giornata ESS del 21 ottobre e/o attività sul territorio del 25 ottobre: tramite propria firma autografa nell’apposita lista di presenze della SESCO disponibile in loco ai due eventi.
Docenti SI e SE del Grigioni italiano, sedi di Mesocco-Soazza
Previa compilazione e presentazione dell'apposito libretto delle formazioni continue da firmare.
Docenti SM del canton Ticino
Richiesta preventiva di riconoscimento tramite gli appositi formulari della SIM.
Docenti sec II scuola professionale
Riconosciuta nel contingente di 8 giornate di formazione continua richieste per le/i docenti del settore professionale.