Giornata ESS 2025
XVIII Giornata ESS
3 appuntamenti: Webinar (14.10.25) | Giornata ESS (18.10.25) | Laboratorio sul territorio (29.10.25)
Vivere assieme: la scuola nella comunità

Scuola, natura, quartiere: la convivenza è il risultato di molteplici relazioni che si organizzano in modo attivo. Approfondiremo come la partecipazione attiva sia la base per un “buon vivere assieme” a scuola e nella comunità.
Il vivere assieme è alla base della nostra società e la partecipazione ne è un suo elemento importante: permette di creare relazioni ed è un aspetto fondante della nostra democrazia. Vivere questi elementi fin da piccole e fin da piccoli è quindi essenziale.
In questo contesto, come si pone la scuola? Quali spazi di partecipazione ha a disposizione? Quanto la comunità, gli altri si relazionano con la scuola e quanto la scuola con gli altri e l’ambiente nella quale si trova? È un ulteriore compito per la scuola o un modo di fare scuola?
Tre appuntamenti, un webinar, la classica Giornata ESS e un’attività sul territorio, permetteranno di confrontarsi col tema, approfondirlo e discutere assieme diversi aspetti, chinarsi su alcuni esempi proponibili in classe e a scuola e viverne un’esperienze unica sul territorio in sintonia con il Piano di studio.
I MATERIALI E I VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE SONO CONSULTABILI NELLA SEZIONE ESPANDIBILE CORRISPONDENTE!
- 14 ottobre 2025 | Webinar
-
Una scuola fuori dal comune?
Il webinar è stato trasmesso in diretta dalla biblioteca del CERDD di Massagno, grazie al supporto del suo personale tecnico e con la presenza in sala di alcuni ospiti. Il video integrale è disponibile qui e nelle apposite pagine dedicate all’educazione allo sviluppo sostenibile del CERDD.
La crescita di un bambino e di una bambina è intimamente legata al mondo che lo circonda che, progressivamente, nel tempo, si allarga dalla famiglia al mondo intero. In questo percorso è importante che si senta in sintonia con l’ambiente in cui abita, ovvero ne comprenda il linguaggio, ne capisca e condivida i valori, ne conosca le persone, i luoghi, le istituzioni e la storia. Perché ciò avvenga, ha bisogno degli strumenti per leggere e comprendere l’ambiente nel quale è immerso.
Una scuola che supporti un tale percorso deve aprirsi all’esterno, creare sinergie con le risorse presenti sul territorio e far vivere ad allieve e allievi esperienze concrete contribuendo a sviluppare in loro un senso di comunità favorendo il “vivere assieme” tra diverse generazioni, la cittadinanza attiva, il rispetto delle diversità e la preservazione della Terra. Significa in ultima analisi considerare le allieve e gli allievi come delle persone per le quali l’apprendimento acquista un senso, se agganciato alla loro esperienza personale, da confrontare e condividere attivamente con gli altri.
Ma quali sono in concreto le condizioni, i ruoli e gli spazi necessari per una formazione di questo tipo? Quali strategie pedagogiche e didattiche predispongono gli allievi a impegnarsi per una causa? Come possiamo valorizzare e riconoscere questo impegno? E la comunità, come può interagire e sostenere la scuola?
Questi aspetti sono stati approfonditi con tre ospiti che provengono del mondo della scuola e della ricerca e che hanno lavorato e lavorano a progetti con un approccio comunitario.
(Da una riflessione iniziata nella Giornata ESS 2019 sul tema della partecipazione.)
Relatore e relatrice:
Marco Lupi | Direttore IS Mendrisio
Stefano Imelli | Sindaco di Giornico e Direttore SM Acquarossa
Andrea Plata | Docente-ricercatore senior presso il Centro Competenze Innovazione e Ricerca sui Sistemi Educativi (CIRSE) del DFA/ASP
Moderatore:
Paolo Cortinovis | RSI/EDU – Giornalista RSI - 18 ottobre 2025 | Programma della GiornataESS
-
Il programma
- 08:15 Accoglienza e avvio della giornata (entrata stabile A)
- 08:45 Saluto iniziale (Aula magna)
- Franco Gervasoni, Direttore generale della SUPSI
- Klára Sokol, Direttrice della fondazione éducation21
- 09:15 Approfondimento tematico: "Per una Educazione Sostenibile e Trasformativa"
In un mondo che fa fatica a trovare la sua strada verso una cultura della sostenibilità, l’Educazione Formale deve offrire la possibilità di sperimentare modi di comportarsi, e di costruire relazioni con gli altri esseri viventi, che siano sostenibili e che costruiscano ‘futuri possibili’.
In questo percorso è la scuola ‘tutta intera’ che deve impegnarsi, insieme alla Comunità di cui fa parte, per costruire ‘competenze europee della sostenibilità’ non solo per gli studenti, ma anche per gli insegnanti, di qualunque ordine di scuola. Servono ‘attenzione’, ‘empatia’, ‘creatività’, ‘riflessione’ sulla propria azione per trovare ciascuno la propria ‘rotta’. Il confronto con altri insegnanti che stanno compiendo lo stesso percorso, permette di riflettere sugli ‘ambienti di apprendimento’ che ogni scuola ha costruito e sulle loro caratteristiche di ‘qualità’.
Un ‘Manifesto per una Educazione Sostenibile e Trasformativa’ è stato proposto, in Italia, dalla Rete di scuole ‘Caravelle verso un Mondo Nuovo’ come ‘bussola’ per orientarsi e per riflettere assieme sui percorsi educativi verso la sostenibilità che ogni scuola può proporre.- Relatrice: Michela Mayer, Dottore di Ricerca in Pedagogia Sperimentale, responsabile del Gruppo Educazione della IASS – Associazione Italiana per una Scienza della Sostenibilità.
- Relatrice: Michela Mayer, Dottore di Ricerca in Pedagogia Sperimentale, responsabile del Gruppo Educazione della IASS – Associazione Italiana per una Scienza della Sostenibilità.
PRESENTAZIONE APPROFONDIMENTO TEMATICO
Il video dell'approfondimento tematico realizzato dal Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD) è visibile anche sul loro sito.
- 10:15 Piazza bancherelle associazioni - scambio, informazioni, sperimentazioni di attività didattiche per la classe e la scuola (dalle 11:00 brunch conviviale per fare rete)
- 11:45 Prima sessione atelier (a scelta)
- 13:00 Seconda sessione atelier (a scelta)
- 14:15 Fine manifestazione
Luogo: Dipartimento formazione e apprendimento - DFA-SUPSI, Piazza San Francesco 19, Locarno, Stabile A
- 08:15 Accoglienza e avvio della giornata (entrata stabile A)
- 18 ottobre 2025 | Gli atelier
-
Le proposte da scoprire
Qui di seguito la lista degli atelier elencati secondo i cicli scolastici (da SI al Secondario II).
Atelier n. 1 "Bosco sonoro"
Relatore/relatrice: Sandro Baggio, Direttore istituti scolastici Medio Malcantone, Tresa e Pura | Sabine Melheritz, Docente di musica
In che modo la scuola può favorire lo sviluppo di capacità di ascolto degli allievi?
Saper ascoltare e saper comunicare sono competenze importanti che sono alla base di relazioni rispettose e positive tra esseri viventi e ambiente.
Quale delle due competenze sia più importante è difficile dirlo; ci piace pensare che ascoltare aiuti a comprendere l'altro e possa favorire una maggiore partecipazione. L'ambiente comunica e il bosco offre innumerevoli stimoli da cogliere, da interpretare, da riprodurre, da riscoprire.
Un mondo nel quale addentrarsi fiduciosi con occhi da esploratori che necessita di rispetto, attenzioni e sensibilità. Allieve e allievi di varie sedi, lavorando insieme e collaborando con vari enti del territorio, vorrebbero permettere a chiunque di scoprire e vivere il bosco sonoro.
In questo atelier sarà possibile sperimentare alcune attività svolte nel bosco con le classi, un luogo magico fatto di suoni, meraviglie e piccole magie e comprendere meglio come tutto questo sia possibile grazie ad un lavoro comune fra classi e attori esterni.
Destinatari principali: docenti SI e SE
Ciclo HarmoS: 1°- 2° ciclo (3°– 7° anno di scolarizzazione)Atelier n. 2 "Quando la Città di Friburgo e le scuole uniscono le forze per sostenere i futuri scolari"
Relatrice: Dott. Isabelle Dauner, éducation21
Friburgo ha creato nei suoi quartieri delle reti di professionisti dell'infanzia e della gioventù per rafforzare i legami e costruire una solida rete di sostegno intorno alle famiglie (Paesaggio educativo). L'obiettivo è migliorare l'integrazione sociale ed educativa di bambini, giovani e famiglie, sviluppando le loro competenze e promuovendo le pari opportunità. Questi professionisti, che agiscono come veri e propri intermediari sul campo, segnalano esigenze e bisogni in modo da poter lavorare insieme per sviluppare soluzioni adeguate. La creazione di un parco giochi progettato e costruito da allieve e allievi è uno dei risultati di questa collaborazione.
Una delle sfide segnalate è l’entrata alla scuola dell'obbligo, che a Friburgo inizia a 4 anni. Per alcuni bambini, questa fase causa stress e incomprensione, soprattutto per coloro che non sono abituati alla separazione o ai gruppi, o che parlano un’altra lingua e non hanno familiarità con un nuovo ambiente.
Per facilitare la transizione, città e scuole hanno elaborato un concetto volto a rendere questa fase positiva e piacevole a bambine e bambini e fornire ai genitori informazioni e strumenti utili per gestire l’inserimento scolastico. L’atelier sarà l’occasione per conoscere meglio quanto viene fatto e riflettere su alcuni aspetti.
L’atelier si tiene in francese.
Destinatari principali: docenti SI e SE
Ciclo HarmoS: 1°- 2° ciclo (1°– 7° anno di scolarizzazione)Atelier n. 3 "Piccoli semi, grandi valori"
Relatrice: Alexia Decarli, Docente SI
Grazie a uno scambio con diverse persone delle istituzioni, a momenti di votazione e di scelte condivise, i bambini hanno appreso alcuni aspetti legati al funzionamento della democrazia, partendo da uno stimolo iniziale: la realizzazione di un orto nel giardino della scuola dell’infanzia. L’atelier ripercorrerà questo percorso mostrando le esperienze più significative e riflettendo sull’importanza, fin da piccoli, di vivere e comprendere la partecipazione e la cittadinanza attiva.
Destinatari principali: docenti SI e SE
Ciclo HarmoS: 1°- 2° ciclo (1°– 7° anno di scolarizzazione)Atelier n. 4 "Per crescere un cittadino ci vuole un villaggio intero"
Relatori/relatrice: Francesca Martignoni, Municipale del Comune di Losone | Larissa Antognini, Vicedirettrice Istituto scolastico comunale di Losone | Giulia Binaghi Educatrice Centro Giovanile di Losone | Fausto Minonne, Responsabile politiche giovanili ed educatore del Centro giovanile di Losone | Doriano Buffi, Direttore Istituto scolastico comunale di Losone
Come recita il titolo, che va a parafrasare un antico proverbio africano, il Comune di Losone ha deciso di investire nelle politiche giovanili, dotandosi di un piano pedagogico specifico, intitolato “A mano a mano”, nonché di figure istituzionali preposte ad attuarlo, nell’intento di coinvolgere e attivare una Comunità che faccia degli strumenti educativi i veicoli di accompagnamento dei giovani e delle loro famiglie in un’ottica di prevenzione primaria.
Nel primo terzo dell’atelier potrete assistere a una presentazione del Piano pedagogico “A mano a mano” e delle linee direttrici del progetto delle politiche giovanili del Comune di Losone. Nei rimanenti due terzi del tempo, apriremo un dibattito che permetterà a partecipanti e relatori di dialogare, con l’intento di arricchirsi vicendevolmente, e di far emergere riflessioni pedagogiche e spunti operativi per far sì che dal dialogo tra le politiche giovanili e la scuola nascano le scintille che attivino il motore educativo comunitario.
Destinatari principali: docenti SI, SE, SM e Scuola speciale
Ciclo HarmoS: 1° - 3° ciclo (1°– 11° anno di scolarizzazione)FOTO 1 SCHEMA PROGETTO FOTO 2 SCHEMA PROGETTO FOTO 3 SCHEMA PROGETTO FOTO SCHEMA RIASSUNTIVO PROGETTO
Atelier n. 5 "La città delle bambine e dei bambini"
Relatori/relatrice: Marco Lupi, Direttore delle scuole comunali di Mendrisio | Luca De Stefano, Responsabile del progetto Consiglio delle bambine e dei bambini | Paola D’Ambrosio, Docente SE e coordinatrice del Consiglio delle bambine e dei bambini
La città di Mendrisio ha aderito al progetto internazionale. Il preciso intento politico è di contribuire a promuovere un cambiamento di paradigma nel governo della città, assumendo la bambina e il bambino, al posto dell’adulto lavoratore auto-munito, come parametro di riferimento della qualità della vita sociale.
A fronte di questa importante decisione politica, si apre quindi uno spazio di fondamentale esperienza della cittadinanza attiva per le bambine e i bambini della città, i quali sono chiamati a contribuire tangibilmente alle decisioni che il Municipio prende ma sono anche investiti della responsabilità di rappresentare una grande fetta della popolazione che generalmente non ha voce.
Questo esercizio di cittadinanza è un’occasione anche per la scuola che può offrire una palestra ed una cassa di risonanza per tutti i bambini coinvolti nel progetto e per tutti i compagni che attraverso i loro rappresentanti sono partecipi del governo della città.
Destinatari principali: docenti SE
Ciclo HarmoS: 2° ciclo (5°- 7° anno di scolarizzazione)Atelier n. 6 "Ricettario contro lo spreco alimentare"
Relatore: Martino Maina, Docente SE
L’atelier presenta un percorso partecipativo svolto in una classe quarta elementare sul tema dello spreco alimentare. Il lavoro è iniziato con la visione del video The Extraordinary Life and Times of Strawberry, che ha stimolato una riflessione collettiva sugli sprechi lungo la filiera alimentare.
In seguito, gli alunni hanno scritto lettere ad aziende e negozi locali attivi nel commercio di alimenti, chiedendo quali strategie adottano per ridurre lo spreco.
Attraverso l’analisi di dati sullo spreco alimentare in Svizzera, la classe ha scoperto che le economie domestiche rappresentano una delle principali fonti di spreco.
Ogni bambino ha poi condiviso esempi concreti di buone pratiche adottate in famiglia per evitare di buttare cibo, comprendendo così come anche piccoli gesti quotidiani possano fare la differenza.
Il percorso si è concluso con la realizzazione di un ricettario anti-spreco, frutto delle esperienze e delle idee dei bambini e dello scambio con i loro genitori.
L’atelier sarà l’occasione per conoscere meglio il percorso svolto e l’importanza e il valore aggiunto di interagire e coinvolgere gli attori presenti sul territorio così come i genitori di bambini e bambine. Spazio verrà dato alla discussione e allo scambio sull’opportunità di realizzare un approccio di questo tipo.
Destinatari principali: docenti SE
Ciclo HarmoS: 2° ciclo (5°- 7° anno di scolarizzazione)Atelier n. 7 "Il fiume dei tuoi sogni. Progetto partecipativo sulla riqualifica del fiume Cassarate"
Relatrici e relatori: Manuela Varini, Docente in Didattica delle scienze naturali DFA SUPSI e docente SMS | Ambra Gianini, Docente SMS | Barbara Gambazzi, Docente SE | Emanuel Cerutti, Studente DFA SUPSI
Durante questo atelier andremo alla scoperta, anche in maniera interattiva, del progetto di riqualifica del Cassarate, che mira a valorizzare il fiume come spazio urbano e ricreativo, promuovendone la biodiversità, oltre che a ridurre i rischi legati alle piene. Nella fase conclusiva di progettazione nel cuore di Lugano, tra il quartiere di Cornaredo e la foce, il Dipartimento del territorio (DT) ha coinvolto, durante il biennio ‘21-‘23, gli allievi di 3° e 4° del Liceo di Lugano 1 nel corso dell’Opzione complementare di Biologia in collaborazione con Geografia. Gli allievi, supportati da professionisti ed esperti dell’ingegneria fluviale, dell’ambiente e del paesaggio e prendendo in considerazione anche idee dei bambini della Scuola elementare di Probello Pregassona, hanno sviluppato proposte e misure di valorizzazione da integrare nella fase finale del progetto di riqualifica del fiume. Tra gli obiettivi del coinvolgimento: la valorizzazione del corso d’acqua, la promozione della biodiversità, la fruizione da parte della popolazione e l’ideazione di un percorso didattico.
All’atelier vi potranno essere degli interventi di ex-allievi del Liceo di Lugano 1 e della SE di Pregassona Probello.
Destinatari principali: docenti SE, SM e SMS
Ciclo HarmoS: 2°ciclo – sec. II (5° anno scolarizzazione – sec. II)Atelier n. 8 "Per crescere insieme: valori e identità di istituto"
Relatrice: Claudia De Gasparo, Direttrice SM Camignolo
La Scuola media di Camignolo basa il suo operato sulla costruzione e il mantenimento di una cultura d’istituto che favorisca valori e lavoro condivisi e il benessere di tutti. Da molti anni, le attività trasversali previste per allieve e allievi sono organizzate per fasce di classe, da gruppi di docenti che si riuniscono periodicamente e che fanno riferimento a contenuti accettati globalmente, e per tematiche progressive, che tengono conto dell’età e delle necessità educative degli allievi. Durante queste attività, sono dunque sempre coinvolti attivamente molti docenti e classi, se non addirittura tutto l’istituto; le tematiche inoltre vengono spesso riprese e approfondite nelle materie.
Questa organizzazione, permette di sperimentare un alto livello di collaborazione, di confronto e di responsabilità collettiva, una coerenza importante, la solidarietà nelle difficoltà. Ciò si ripercuote sul lavoro quotidiano di accompagnamento dei singoli allievi, che si sentono sostenuti anche nell’affrontare problemi e disagi.
Nel corso dell’atelier verranno presentati i principali aspetti di questo operato, alcuni risultati significativi e verranno discusse opportunità e difficoltà riscontrate.
Destinatari principali: docenti SM
Ciclo HarmoS: 3° ciclo (8°- 11° anno di scolarizzazione)Atelier n. 9 "L'orto condiviso"
Relatrice: Barbara Narduzzi, Docente SM Lugano 2
L'orto scolastico come spazio didattico, di condivisione e socializzazione tra diverse generazioni.
Ripercorreremo insieme la storia di un piccolo appezzamento incolto, trasformato da un gruppo di docenti e allievi di scuola media in un orto biologico, fino ad evolversi in uno spazio condiviso da diverse generazioni. Attraverso le immagini e le voci di diversi protagonisti, vedremo come in un contesto scolastico si siano sviluppate numerose attività partecipative: dalla collaborazione con gli anziani del quartiere nella coltivazione degli ortaggi, a un corso di formazione per docenti di scienze sulla zanzara tigre (che ci rendeva impossibile stare all’aperto!), alle attività extra muros per raccogliere fondi destinati al finanziamento dell’orto e alla realizzazione di nuove strutture per favorire la biodiversità.
Come si è inserito tutto ciò nella programmazione scolastica? Quali problemi si sono presentati e come li abbiamo (anche se non tutti…) risolti? Quali spunti di riflessione per il docente? Quali sfide ci attendono per il futuro? A queste e alle vostre domande proveremo insieme a dare delle risposte. .
Destinatari principali: docenti SE, SM e SMS
Ciclo HarmoS: 2°ciclo – sec. II (5° anno scolarizzazione – sec. II)Atelier n. 10 "Competenze per il vivere assieme"
Relatori: Marco Lupatini, Docente-ricercatore senior in didattica della geografia al DFA/ASP e Esperto di geografia per le scuole professionali nel Canton Ticino | Andrea Plata, docente-ricercatore presso il Centro Innovazione e Ricerca sui Sistemi Educativi (CIRSE) del DFA.
Vivere insieme necessita la messa in gioco di competenze. Un’educazione al vivere assieme, in una scuola inserita nella comunità, non può esimersi da un lavoro su queste competenze, o almeno su una parte di esse.
Nell’atelier verranno presentate tre simulazioni didattiche sviluppate nell’ambito di TEDYC (Toolkit for Educating to a dynamic Citizenship), un progetto di ricerca finanziato da Movetia e finalizzato alla progettazione di attività didattiche volte a favorire la mobilizzazione delle competenze del pensiero critico, del dialogo argomentativo e del decentramento. I partner di progetto sono il DFA/ASP, l’Istituto per l’Argomentazione, la Linguistica e la Semiotica dell’USI e planpolitik una società di Berlino specializzata nella pianificazione di attività didattiche ludiche. Le simulazioni sono disponibili sia in formato digitale, sia analogico e sono state ideate per la scuola media e il medio superiore.
L’atelier offre la possibilità di scoprirle in una loro versione ridotta; dopo il test dei materiali vi sarà una fase conclusiva di discussione e riflessione condivisa.
Destinatari principali: docenti SM e SMS
Ciclo HarmoS: 3°ciclo – sec. II (8° anno scolarizzazione – sec. II) - 18 ottobre 2025 | Attori esterni presenti
-
Gli attori esterni presenti alla Giornata ESS
La Giornata ESS è anche un momento di scambio e un’occasione per conoscere meglio gli attori esterni alla scuola attivi nel nostro territorio con delle offerte rivolte alle scuole. Qui di seguito vengono presentati gli attori che saranno presenti con una bancherella informativa sulle loro attività e materiali didattici durante la Giornata ESS (lista in aggiornamento). Inoltre, molte delle loro offerte didattiche orientate all’ESS sono inserite nel nostro catalogo online, scoprile qui.
Sezione in continuo aggiornamento.

Agriscuola - Piattaforma didattica dell'agricoltura
Agriscuola propone materiali e idee per l’insegnamento nelle scuole elementari e medie su temi dell’agricoltura e dell’alimentazione.
Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR)
L'ACR ha il compito di provvedere all’organizzazione e allo smaltimento dei rifiuti in tutto il Cantone. Con le sue attività a favore della scuola l’ACR mira a far comprendere meglio cosa siano i rifiuti, il principio della gestione integrata e l’importanza dei comportamenti individuali.
Centro di risorse didattiche e digitali (CERDD)
Il CERDD è il centro di competenza responsabile degli aspetti legati alle risorse didattiche, dei media e dell’integrazione delle tecnologie digitali nell’educazione e nella formazione. Il CERDD comprende un servizio editoria attivo da oltre 20 anni, con una cinquantina di pubblicazioni stampate in collaborazione con servizi dipartimentali o tramite autori appositamente incaricati e mirati alla formazione, e due biblioteche didattiche presenti in due sedi: Bellinzona e Massagno. Quest’ultima ospita il fondo documentario di éducation21 al servizio dell’utenza.
Qui trovi una selezione bibliografica per questo evento.
CINI Switzerland
L'associazione CINI Switzerland è una ONG fondata nel 2022 per supportare le iniziative del Child in Need Institute in India, con l’obiettivo di promuovere uno scambio costante di idee e pratiche tra il nord e il sud del mondo. CINI lotta contro la discriminazione e si batte per i diritti delle donne e dell’infanzia. Offre alle scuole metodi e strumenti che favoriscono un apprendimento centrato sull’empowerment, dove ci si confronta con l’alterità, si prende parola, si riflette sugli squilibri socio-economici, sui cambiamenti climatici e sui processi migratori.
Dipartimento del territorio (DT)
Il DT si occupa di ambiente, pianificazione territoriale, costruzioni e trasporti, collaborando con enti locali, imprese e cittadini per promuovere uno sviluppo sostenibile. Inoltre, propone attività di sensibilizzazione, divulgazione e mediazione rivolte alla popolazione e alle scuole, tra cui una campagna contro lo spreco alimentare.
éducation21
La fondazione éducation21 è il centro nazionale di competenza e prestazioni per l’educazione allo sviluppo sostenibile (ESS) in Svizzera. Essa sostiene, su incarico dei Cantoni, della Confederazione e della società civile, la realizzazione e il consolidamento dell'ESS nella scuola dell'obbligo e nella scuola media superiore.
Si presenta insieme al CERDD e ha stillato una selezione bibliografica per questo evento.
Fondazione Valle Bavona - Laboratorio Paesaggio
Lo scopo del Laboratorio Paesaggio della Fondazione Valle Bavona è sensibilizzare sul valore del paesaggio rurale tradizionale. La conoscenza del paesaggio antropico alpino viene promossa tramite misure di comunicazione, offerte formative e culturali. I progetti e le offerte si indirizzano a gruppi mirati. Laboratorio Paesaggio è principalmente indirizzato a bambini e ragazzi in età di scuola dell’obbligo di lingua italiana.
Gioca alla politica!
Il gioco di simulazione «Gioca alla politica!» è un'unità didattica comprendente preparazione e analisi in classe e due giornate di progetto a Berna all'interno e nei dintorni di Palazzo federale. Le classi partecipanti si preparano alle giornate di progetto formulando una loro questione politica importante nel quadro di un’iniziativa popolare. L'intera attività didattica è seguita da esperti.
GLOBE
GLOBE è un programma internazionale per l’educazione destinato a tutti i livelli scolastici che offre supporti didattici pratici, compatibili con la dimensione Ambiente e le scienze naturali inscritte nel Piano di studio della scuola dell’obbligo ticinese. GLOBE promuove così le competenze scientifiche di base e un insegnamento e apprendimento al di fuori dell’aula scolastica.
La sartoria sociale
"Stay in the Loop" è il programma a moduli dell'associazione "La Sartoria Sociale", per l'educazione al consumo responsabile nel settore MODA. Offre supporti didattici e approfondimenti compatibili con diverse discipline del Piano di studio. Sviluppato con esperti del settore, COAFGTI e Amnesty International, unisce competenze professionali e impegno sociale. Offre strumenti e competenze per vedere nel proprio guardaroba storie di persone, futuro del pianeta e sè stessi come protagonisti del cambiamento.
Lortobio
Lortobio propone delle attività didattiche all’orto con le scuole alfine di sviluppare sensibilità e attenzione all’ambiente e avvicinare i bambini e le bambine al mondo rurale, all’agricoltura biologica, all’alimentazione sana e alla natura in tutte le sue espressioni.Osservatorio ambientale della svizzera italiana (OASI)
OASI è un sistema informativo del Dipartimento del territorio che consente di monitorare nel tempo e nello spazio l’evoluzione ambientale. Gestisce in modo moderno e flessibile grandi quantità di dati ambientali, rendendoli accessibili sia al pubblico, tramite un sito web intuitivo, sia ai professionisti del settore, attraverso l'applicativo Palma, un portale avanzato con funzionalità specifiche e accesso personalizzato.
Parco Gole della Breggia
La Fondazione Parco delle Gole della Breggia si occupa della gestione e della promozione dell’area, la cui peculiarità è la geologia, nel rispetto delle linee guida cantonali. Le attività didattiche che vengono proposte, sono realizzate in stretta collaborazione con le associazioni ed i professionisti legati al mondo della geologia, delle scienze naturali e storico culturali oltre che alle guide e agli animatori del Parco.
Pedibus
Progetto dell’Associazione traffico e ambiente che ha come obiettivo stimolare i bambini e le bambine ad andare a piedi a scuola. L’iniziativa è accompagnata da alcune attività didattiche sui tema degli spostamenti a piedi, dei cambiamenti climatici e della sicurezza stradale.
Pro Natura Ticino
Pro Natura è la più antica organizzazione per laprotezione della natura della Svizzera. I suoi obiettivi sono accrescere la biodiversità, proteggere i paesaggi, tutelare le risorse naturali e rafforzare i legami con la natura.Con le sue proposte didattiche si prefigge di dare un contributo all'educazione ambientale.
Radix Svizzera italiana
Radix Svizzera italiana è un’associazione nata in Canton Ticino con lo scopo di realizzare attività di promozione della salute e di prevenzione delle dipendenze. Per adempiere ai suoi obiettivi realizza anche varie attività e materiali per le scuole.
Rete delle scuole21
La Rete delle scuole21 – Rete svizzera delle scuole che promuovono la salute e la sostenibilità sostiene le scuole che desiderano impegnarsi a lungo termine a favore della promozione della salute e dell’ educazione allo sviluppo sostenibile (ESS).
RiCircolo - Centro riuso creativo
RiCircolo trasforma materiali di scarto in bellezza. Con laboratori creativi e inclusivi, educa al riuso, alla sostenibilità e all’espressione personale. Ogni oggetto racconta una storia. Ogni gesto genera valore.
RSI EDU
RSI EDU è lo spazio digitale della Radiotelevisione svizzera dedicato a scuola e famiglie: attraverso brevi video si forniscono spunti per introdurre tematiche d’attualità e fenomeni contemporanei in classe o in famiglia. RSI EDU collabora con éducation21 alla realizzazione e alla divulgazione di contenuti video sui temi dello sviluppo sostenibile.
Schoolmaps
Il progetto sCHoolmaps.ch ha come scopo migliorare la visibilità del geoportale federale nel corpo insegnante e di dimostrarne le potenzialità didattiche. Il visualizzatore di carte map.geo.admin.ch è infatti uno strumento interessante per affrontare alcune tematiche che aprono la scuola al mondo reale con l’ausilio dei dati geografici.
Scuola in Fattoria (SIF)
SIF offre esperienze di vita in fattoria. La fattoria è un luogo ideale per l’apprendimento al di fuori delle mura scolastiche offrendo la possibilità di imparare e raccogliere esperienze attraverso i cinque sensi. Allieve e allievi vengono in contatto diretto con il mondo della fattoria e con le origini del cibo che mangiamo.
Silviva
Silviva è il centro di competenza nazionale per l'apprendimento nella natura con l’obiettivo di approfondire le relazioni e i valori del binomio uomo-natura. La fondazione presenta diverse attività e materiali per le scuole e la formazione dei docenti.Unitas
La UNITAS è la sezione per la Svizzera italiana della Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista. Unitas è un’associazione che si fonda sul principio dell’autoaiuto tra le persone cieche e ipovedenti.
WattAbout - EnergiaFuturo
Il progetto , condotto dal DFA/ASP si rivolge in particolare a giovani fra i 12 e i 18 anni e tramite esperienze coinvolgenti quali quiz, giochi interattivi, video e meme, mira a stimolare la curiosità e l’interesse verso la conoscenza di argomenti inerenti al vasto mondo dell’energia.
WWF - Svizzera italiana
Il WWF fa dell'educazione ambientale con l'obiettivo di presentare la bellezza e la complessità del mondo naturale in tutte le sue forme, offrendo nel contempo degli esempi concreti di stili di vita che contribuiscano a preservare il nostro ecosistema.
ZeroWaste Svizzera
ZeroWaste Svizzera ha come obiettivo ridurre i rifiuti e lo spreco, sensibilizzando la popolazione e promuovendo un cambiamento di comportamento verso uno stile di vita volto a generare il minor impatto ambientale possibile. Con il suo programma per le scuole sensibilizza gli alunni e insegna loro semplici abitudini di consumo sostenibile. - 29 ottobre 2025 | Laboratorio sul territorio
-
Scoprire il territorio con lo sguardo del “vivere assieme”

Per completare la riflessione sul tema del “vivere assieme”, vi proponiamo, mercoledì 29 ottobre (dalle 14:00 alle 16:30), di andare alla scoperta del laboratorio del progetto “RiCircolo- La città del benessere” durante il quale verrà creata una “mappa emozionale” di una città, fatta di materiali di scarto, che racconti i luoghi del benessere, della cura e della relazione. Il tutto sarà accompagnato da riflessioni e stimoli con uno sguardo ESS, frutto delle riflessioni che emergeranno durante l’esperienza.
La città del benessere
Formatrici: Laura Frigerio Bonoli e Valérie Morelli, esperte di materia ed. visiva ed ed. alle arti plastiche, fondatrici dell’Associazione RiCircolo.
In un tempo in cui la frammentazione sociale e ambientale rischia di indebolire il senso di appartenenza, proponiamo di vivere un’esperienza creativa e partecipativa per riscoprire la città come spazio condiviso di cura, relazione e benessere. Attraverso l’arte, il riuso e la narrazione, questa esperienza diventa così un’occasione per coltivare il pensiero sistemico, la responsabilità collettiva e la capacità di agire per un futuro più equo e sostenibile.
Nel contesto di un laboratorio creativo, le partecipanti e i partecipanti saranno accompagnati in un percorso di esplorazione che prevede l’utilizzo di materiali non convenzionali e di scarto. All'interno di un ambiente stimolante, caratterizzato da un approccio ludico e sperimentale, verranno incoraggiati a riflettere sul concetto di città del benessere come sistema complesso, co-costruendone una rappresentazione collettiva. Ciò permetterà di rendere vive competenze ESS quali il pensiero sistemico (la città come ecosistema dove salute, ambiente e relazioni si influenzano reciprocamente), la partecipazione attiva (ogni partecipante contribuisce alla costruzione della città, portando il proprio punto di vista e la propria esperienza) e l’orientamento all’azione. Il laboratorio si concluderà con riflessioni e proposte concrete per migliorare il benessere nella propria scuola o quartiere.
Destinatari principali: docenti SI, SE, SM
Ciclo HarmoS: 1° - 3° ciclo (1°– 11° anno di scolarizzazione)
Orario: 14h00 – 16h30
Luogo: Scuola elementare di Viganello (Via Crocetta 8A), Aula Magna
Informazioni supplementari l’attività si svolgerà con un minimo di 12 iscritti.Le e i partecipanti riceveranno informazioni dettagliate sul luogo dove si terrà il laboratorio venerdì 24 ottobre.
RICONOSCIMENTO QUALE FORMAZIONE CONTINUA
La Giornata ESS di sabato e l'attività sul territorio sono riconosciuti quale formazione continua non obbligatoria per le docenti e i docenti.
- Indicazioni per il canton Ticino
-
Docenti SI e SE
Richiesta di riconoscimento da formularsi direttamente attraverso la procedura GAGI per la formazione.
Docenti SM
Richiesta preventiva di riconoscimento tramite gli appositi formulari della SIM.
- Indicazioni per il canton Grigioni
-
Docenti del 1° – 3° ciclo
Tutte le sedi di Bregaglia, Calanca e MesolcinaPrevia compilazione e presentazione dell'apposito libretto delle formazioni continue da far firmare.
Docenti Sec/Sap
Sede di BregagliaPrevia compilazione e presentazione dell'apposito libretto delle formazioni continue da far firmare.
Docenti Scuola professionale
Sede di PoschiavoPrevia compilazione e presentazione dell'apposito libretto delle formazioni continue da far firmare.



